Recensione

X Men vs Street Fighter

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a cura di rspecial1

X Men vs Street Fighter è un picchiaduro 2D un po’ strano, che unisce i personaggi di X Men: Children of the Atom e quelli del più famoso Street Fighter Alpha 2 con qualche combattente nuovo e un gameplay molto particolare che si avvicina molto a quello del già citato X Men: COTA e a quello di Marvel Super Heroes, ovvero super jumps a volontà, combo (troppo) facilmente eseguibili, mosse apocalittiche, livelli “multipiano”, se così si può dire, e la possibilità di giocare con due personaggi. Personalmente non amo queste particolarità appena citate (fatta eccezione per i livelli multipiano), perché a mio parere fanno scadere molto l’aspetto tecnico del gioco e da questo punto di vista il migliore è sempre il magnifico SFA2; ma andiamo ad analizzare il gioco punto per punto.

Aspetti Tecnici

Beh, sebbene l’aspetto gameplay, che tratterò più avanti, mi lascia un po’ perplesso, devo dire che dal punto di vista grafico questo gioco è il meglio del meglio su CPS-2. Gli sprites dei personaggi sono coloratissimi e come al solito ricchi di particolari e animazioni, soprattutto gli X Men che hanno un design davvero particolare ed accattivante; gli effetti luminosi delle varie mosse, mi riferisco in particolare alle fireball e a quelle mosse che producono delle fiammate, sono ottimi; i fondali, cito ad esempio Manhattan, sono davvero magnifici e soprattutto sono spesso soggetti a cambiamenti: a Manhattan si sfonderà il pavimento e combetterete nelle fogne, nella fabbrica scoppierà un incendio che cambierà completamente il volto dello scenario, e così via… il difetto è che sono veramente troppo pochi, se non sbaglio solo 6 o 7.Per ciò che riguarda l’aspetto sonoro invece; le musiche come al solito sono molto curate ed esaltanti (ho notato degli ottimi “remix” di alcune musiche di SFA2), ma sinceramente gli effetti sonori non mi hanno molto convinto: in particolare gli FX delle collisioni pugno/calcio/fireball con l’avversario mi sembra abbiano un suono non particolarmente adatto; per il resto le voci dei combattenti sono come al solito grandiose quando gridano i vari “shoryuken”, “hadouken”, “shoryureppa” e via dicendo nell’eseguire le mosse.

Ma qunanto è divertente menare Ryu con Ciclope!

Dunque… abbiamo a disposizione otto X-men e nove street fighters per un totale di 17 personaggi e tantissime mosse diverse. La particolarità del gioco è che noi ne potremo scegliere due per i nostri combattimenti… no mi dispiace cari fans SNK, ma non ha niente a che fare con i vari KoF: dunque, dovete sapere che durante il combattimento potrete fare entrare in scena il vostro secondo personaggio semplicemente premendo pugno forte + calcio forte (mossa chiamata cross-over) il che come idea non sarebbe neanche malaccio, se non fosse che per il resto il gameplay è un po’ approssimativo, per non parlare del fatto che spesso una semplice mossa ci scaraventerà senza problemi dall’altra parte dello schermo. Detto ciò, vediamo di analizzare passo per passo le varie particolarità dal punto di vista mosse; i super jumps, ovvero super salti, ci consentiranno di “volare” nella parte superiore dello schermo, con il risultato che il poveraccio che rimane sotto non capisce più dove cavolo è se non super-jumpando a sua volta ed esponendosi a facili contrattacchi; altro aspetto alquanto irritante è la possibilità di effettuare delle air combo fin troppo potenti e frustranti perché una volta colpiti col primo pugno/calcio/uppercut verremo spediti in aria e l’avversario potrà mazzuolarci come meglio crede; le super combo sono state facilitate nella loro esecuzione rispetto a SFA2, ma sono state modificate e, sebbene graficamente siano uno spettacolo, sono davvero troppo devastanti: per esempio lo shinkuu hadouken di Ryu da fireball che era in SFA2 e diventato un’onda kamehameha (non esagero, guardate lo screenshot lì in alto!), così come il super optic blast di Cyclope, entrambi a mio parere praticamente imparabili (basta farli precedere da un calcio prima di eseguire la mossa et voila, mezza barra di danno come se niente fosse); stesso discorso per lo shoryureppa di Ken, che come attacco ha la priorità praticamente su tutto ciò che non è fireball, e per tutte le super combo che potrete eseguire con l’ausilio del secondo personaggio quando avrete due livelli sulla solita Power Bar.Tutto ciò può forse risultare divertente all’inizio, ma dopo qualche ora di gioco non vi sarà difficile capire che la tecnica ne risente parecchio, dato che si possono fare danni enormi con pochissimo sforzo. Ma qunto dura? Ovviamente non molto, dato che la giocabilità è come già detto una mezza delusione dal punto di vista tecnico; giocato in due può dare qualche ora di divertimento, viceversa giocato da solo il gioco è facilissimo da finire anche al massimo livello, anche considerato che l’ultimo nemico, Apocalypse, è una specie di gigante robotico talmente grosso che in partica fa parte dello sfondo ed è immobile…. bah.

-Ottimi personaggi

-Fondali scarni

-Troppo facile

6.5

Purtroppo l’esperimento fatto dalla Capcom con questo suo primo Cross Over si rivela una mezza delusione. Mettere Ryu e compagni in un contesto come quello degli X Men non è dei più semplici, ma togliere tutta la tecnicità dei combattimenti tipici del capostipite di questa saga per un più semplice “smanettamento” che dopo poco stancherà visto l’azione ripetitiva dei vari combattimenti.

Voto Recensione di X Men vs Street Fighter - Recensione


6.5