Anteprima

X-Com: Enemy Within

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a cura di Pregianza

La storia recente della serie X-COM è nota più o meno a tutti quelli che hanno amato il marchio in passato, e a chi lo ha seguito nelle sue più recenti incarnazioni, ma la ripeteremo rapidamente per i meno informati. La filastrocca recita più o meno così: i capoccia del marketing danno lo strategico isometrico a turni per morto. Viene commissionato uno sparatutto correlato alla serie X-COM. I fan di vecchia data si trasformano in un turbinio furente di insulti e proteste. I capoccia del marketing un pochino ci ripensano e affidano a Firaxis una versione “vecchio stile” del gioco. Il gioco è bello. Tutti sono felici. La pace regna sulla terra ancora una volta, e lo sparatutto uscito dopo non risulta poi nemmeno così malaccio.
Tutto è bene quel che finisce bene, no? Però la storia non è ancora finita, visto che gli sviluppatori dell’apprezzatissimo X-COM Enemy Unknown stanno per uscirsene con un’espansione chiamata Enemy Within. Non aspettatevi ad ogni modo un seguito della storia originale, che continui le vicende dell’organizzazione come l’indimenticato Terror from the Deep. Qui siamo davanti alla stessa identica campagna, ampliata con contenuti extra, tante nuove ricerche tecnologiche su cui fare affidamento, tutti i dlc del predecessore, e un po’ di chicche qua e la. 
Il pacchetto sarà disponibile su pc come aggiornamento a un prezzo limitato, mentre su console dovrà venire acquistato a parte (con buona pace degli utenti ps3 e xbox360). Sarà il caso di farci un pensierino o le novità non sono sufficienti? E’ ancora presto per dirlo, ma noi abbiamo provato l’espansione per qualche ora, e oggi vi sveliamo cosa abbiamo scoperto.
Perché essere umano quando puoi essere CYBORG?!?
Appena iniziato, Enemy Within sarà quasi indistinguibile dal titolo su cui si basa. Attivato il tutorial rivivrete esattamente le stesse missioni della campagna originale, senza troppe variazioni a parte un leggero miglioramento delle scene d’intermezzo e una leggera ripulita della grafica. Le cose diventano molto più interessanti dopo un po’, quando nelle mappe iniziano a comparire strani artefatti alieni con meccanismi di autodistruzione a tempo che contengono il Meld, una misteriosa sostanza capace di legare parti meccaniche ai tessuti senza alcun tipo di rigetto e con una facilità mai vista prima. 
Chiaramente ci siete arrivati anche da soli: Meld = soldati cyborg. Le possibilità, tuttavia, non finiscono qui. Una volta ottenuta la sostanza e studiata a dovere dal vostro team scientifico, vi verrà concessa la possibilità di aprire due diversi laboratori, uno dedicato alle modifiche genetiche e uno alla progettazione di esoscheletri e protesi robotiche. I due laboratori non sono mutualmente esclusivi, pertanto potrete beneficiare di ogni miglioramento tecnologico legato alla sostanza aliena, a patto di avere un po’ di moneta sonante da spendere e di aver raccolto abbastanza Meld dai contenitori sparsi per le missioni.
Sui soldati questi cambiamenti si manifestano sotto forma di bonus passivi selezionabili dal menù delle barracks, come ad esempio una vista migliorata in grado di donare un bonus alla mira da posizioni sopraelevate, o capacità rigenerative costanti che si attivano dopo ogni ferita. Gli esoscheletri, invece, contano come mech, vantano un gran numero di abilità extra, perdono le connotazioni delle classi di appartenenza, e sono in grado di usare potentissime armi pesanti. Sappiate dunque che sono, per ovvie ragioni, ben più devastanti e divertenti da usare delle unità robotiche viste in precedenza.
Non è tutto, ovviamente. Per migliorare ancor di più la propria squadra sarà possibile assegnare delle medaglie al valore alle unità, che conferiranno bonus permanenti al combattente scelto e potranno essere rinominate a piacere.  Abbiamo peraltro notato un leggero miglioramento dell’IA nemica alla difficoltà base, qualche fastidioso nuovo nemico (una sorta di piovra stealth ci ha costretto a muoverci con molta più circospezione del solito) e un ritocco del sistema di percentuali durante il tiro, ora leggermente più affidabile.
La nostra unica preoccupazione riguarda il bilanciamento. Sappiamo quanto duro sia il titolo Firaxis alla difficoltà massima con l’opzione per il singolo salvataggio attivata, ma abbiamo notato anche che i nuovi cyber-soldati risultano ben più brutali ed efficienti rispetto a quelli normali, quasi al livello dei commando psichici che venivano precedentemente sbloccati solo a campagna inoltrata. Uniti a nuove armi, gadgets, e altre sorprese, queste truppe potrebbero rendere fin troppo facile la difesa della terra. 
C’è qualcosa di marcio, e non in Danimarca
Enemy Within sarebbe comunque troppo limitato, se non offrisse altro che qualche simpatico strumento di morte extra e un bel po’ di bei soldatini robotici da mandare all’assalto (molti potrebbero dissentire, e pure noi siamo affascinati dal “fattore Robocop”, ma è effettivamente poca roba per il costo del titolo). Gli sviluppatori paiono essersene resi conto, e hanno quindi inserito in Enemy Within tutta una serie di nuove missioni principali, che oltre ad avanzare la narrativa la portano a ramificarsi verso sottotrame piuttosto interessanti, e addirittura a proporre nuovi temibili antagonisti. Noi chiaramente non possiamo svelarvi ancora nulla a riguardo, ma per lo meno possiamo svelarvi che incontrerete nuovi personaggi durante l’avventura, figure ricche di mistero che potrebbero ribaltare completamente lo svolgersi delle vicende, e alcuni livelli di grande atmosfera.
L’altra cosa che possiamo garantirvi, è che il titolo non ha ancora subito un bug check come si deve, almeno per quanto riguarda il tutorial. Nelle missioni normali tutto va a meraviglia, e paiono essere nettamente diminuiti sia i problemi ai controlli che quelli puramente tecnici. Se però tenterete di agire in modo anche solo leggermente diverso rispetto agli ordini iniziali delle missioni tutorial, uno dei vostri soldati potrebbe impalarsi definitivamente, costringendovi a ricaricare l’ultimo salvataggio. Al momento abbiamo testato un codice preview, quindi è estremamente probabile che problematiche di tal tipo verranno eliminate nel codice finale, ma trattandosi di robetta di poco conto avremmo preferito vederla sparire da subito. 

– Cyber soldati e truppe robot. Nuff said

– Nuove missioni e nuovi pericolosi antagonisti

– Tutti i contenuti dei dlc oltre a una serie di nuovi sfiziosi gadget

X-COM: Enemy Within è tutto ciò che è Enemy Unknown, ma nettamente ampliato, migliorato e riempito come una zampogna di nuovi contenuti e nemici temibili. Basterà a convincere chi ha passato decine e decine di ore sull’originale all’acquisto? Difficile a dirsi, ma tra cyborg e organizzazioni segrete di carne al fuoco sembra essercene parecchia. C’è da difendere la terra un’altra volta insomma, preparate la vostra copia portatile di “Sun Tzu, l’Arte della Guerra”