Recensione

Worms Open Warfare

Avatar

a cura di rspecial1

I piccoli vermi soldato sono pronti ad una nuova e terrificante battaglia sugli schermi della console portatile Nintendo: un ennesima dimostrazione della qualità dei ragazzi del Team 17 od un tonfo totale? Non resta che analizzare questo Open Warfare per vedere le novità che il touch screen ed i due schermi hanno apportato al gameplay consolidato della serie, cominciando con il ritorno alla grafica in due dimensioni, abbandonando cosi il 3d delle versioni casalinghe viste ultimamente su Playstation 2 e PC.

Battaglia a TurniCome tutti saprete, anche perché è difficile che qualcuno non abbia mai giocato ad un episodio della serie, i nostri piccoli vermi non sono altro che soldati con manie omicide che in un campo di battaglia si distruggeranno a vicenda in uno classico strategico a turni. In una partita dovremo scegliere una squadra da guidare contro un’altra; tutto quello che ci verrà chiesto sarà uccidere con le armi a nostra disposizione i vari nemici seguendo la regola dei titoli a turni, nei quali ogni giocatore compie un azione alla volta. Una partita ha quindi una durata massima di dieci minuti, mentre per scegliere cosa fare avrete solo un minuto a testa; una volta giunto il vostro turno dovrete selezionare con il pennino l’arma da usare, la quale potrà essere a lungo raggio (come missili, cannoni ecc. ecc.) a corto raggio (pistole, fucili ecc. ecc.) o corpo a corpo (dove non mancheranno i classici hadoken o pugni del drago tipici dei picchiaduro). Sparsi per i livelli ci saranno anche barili ed altri oggetti che potremo far saltare in aria per aiutarci nella nostra operazione di distruzione totale. Anche la provvidenza verrà in nostro aiuto (ma anche in quello del nostro nemico) facendoci piovere dal cielo armi e munizioni. Purtroppo rispetto alle passate edizioni le armi a nostra disposizione sono nel complesso poche e non troppo varie, cosa che porta ad un utilizzo eccessivo delle stesse per quasi tutta la battaglia; inutile dire che la strategia e la varietà del gameplay ne risentono.

Mettetevi gli Occhiali!Purtroppo il Team 17 non ha neppure aggiunto molte opzioni di gioco, quindi ci ritroveremo con veramente poca scelta e varietà nella schermata dei titoli. Certo la partita veloce sarà quella più utilizzata, visto anche che su una console portatile è normale che si preferisca giocare senza troppo impegno, ma anche la possibilità di crearne una scegliendo fondale, soldati e livello di difficoltà può risultare interessante; alla fine si tratta solo di decidere se lasciare le scelte al computer o customizzarle noi, per il resto sono identiche tra di loro. Il multiplayer permetterà invece di giocare con una sola cartuccia fino a 4 giocatori, forse la cosa migliore e più interessante di tutto il gioco. Tra le varie opzioni potrete anche editare tutte le squadre esistenti, cambiando nome anche ai singoli vermicelli, ma anche il tempo della durata della partita, le munizioni di ogni singola arma ed il numero di nemici da uccidere per vincere; giusto un’aggiunta per rendere le partite più divertenti.

Mille Colori…Magari! La grafica in 2d ci presenta degli scenari vari nelle location scelte dai programmatori, prive però di un minimo di animazione, quasi monocromatiche e con effetti visivi pari a zero. Inutile dire che ogni arma produce vari effetti e che a seconda di quale si utilizza lo scenario viene più o meno danneggiato; peccato che in generale si ha la sensazione di giocare su un Game Boy Color se non fosse per la possibilità di zoomare leggermente la visuale e scorrere con il touch screen sulla mappa per vedere tutto il riquadro. Orribili le animazioni dei vermetti, tra l’altro quasi incontrollabili poi… Di tutto l’aspetto tecnico si salvano a malapena le vocine campionate in italiano dei nostri piccoli e viscidi eroi, giusto perché strappano qualche sorriso. Le musiche sono orrende, ripetitive e noiose, un po’ come gli effetti sonori di esplosioni o sparatorie.

– Multiplayer

– Grafica Scarna

– Gameplay Ripetitivo e Noioso

– Poche Modalità

– Vermi Incontrollabili

5.2

Il Team 17 giunge sul nuovo portatile della Nintendo con tutta la combriccola di vermetti assassini al seguito. Peccato però che si siano dimenticati sulle console casalinghe il divertimento, la varietà e lo spirito della serie; questo Open Warfare è uno strategico mediocre, con una giocabilità troppo macchinosa e noiosa per poter interessare il giocatore per più di qualche partita. Se ci aggiungiamo la lentezza con cui la CPU fa le proprie mosse e la generale mancanza di armi rispetto ai prequel non si può non ottenere un titolo scarso qualitativamente che fa del multiplayer l’unico punto positivo per un eventuale acquisto. Se amate il genere vi consigliamo di guardarvi intorno, i giochi per DS abbondano e questo non vale i vostri soldi, se invece amate proprio i Worms… beh, sapete a cosa andate incontro.

Voto Recensione di Worms Open Warfare - Recensione


5.2