Recensione

World of Tanks Blitz

Avatar

a cura di LoreSka

Non importa di quale videogioco si tratti: il rischio della versione “castrata” nel passaggio da PC a mobile è enorme. Molti sviluppatori hanno tentato di creare le versioni mobile dei loro titoli più importanti, riuscendo spesso a snaturare il prodotto di partenza e a fare arrabbiare parecchi giocatori. Così, abbiamo sviluppato gli anticorpi per i porting mobile, e ogni volta che ci avviciniamo a un prodotto di questo tipo lo facciamo con i piedi di piombo.
Eppure, qualcosa sta cambiando. Casi come Hearthstone ci hanno dimostrato che è possibile fare una versione mobile senza intaccare il prodotto di partenza, accontentando ogni genere di giocatori. Certo, Hearthstone è un gioco di carte, mentre i titoli con una grafica 3D significativa devono fare fronte agli inevitabili limiti dei dispositivi mobile. Così, sapevamo che con World of Tanks Blitz avremmo avuto a che fare con un prodotto diverso da quello di partenza. La cosa, per certi versi, è vera. Ma le nostre facce di fronte alla prima schermata di gioco sono state di enorme stupore. Perché World of Tanks Blitz, tolto qualche limite, è semplicemente World of Tanks.
Le stesse emozioni (o quasi)
Se conoscete World of Tanks, questo prodotto vi risulterà familiare già dal primo sguardo. Non parliamo di un prodotto che vuole imitare World of Tanks, magari portandolo all’interno di un contesto diverso: Blitz ripropone mappe e veicoli visti nel gioco principale, ricalcando anche la modalità di gioco più comune e le stesse identiche funzioni.
Così, una volta selezionato il nostro carro, possiamo entrare in battaglia con la semplice pressione di un tasto. Qui si nota uno degli aspetti più sorprendenti di questo titolo mobile: la velocità del matchmaking. World of Tanks su PC richiede almeno un minuto per l’ingresso in una qualsiasi partita. Blitz, al contrario, rende onore al proprio nome lanciadoci in una battaglia ben bilanciata in appena 15 secondi. Siamo rimasti davvero sorpresi dalla rapidità di ingresso nelle partite, e dai tempi di caricamento ridicolmente bassi: su iPad Mini Retina la schermata di caricamento dura meno di tre secondi, e in generale nessun dispositivo Apple compatibile con i gioco presenta tempi di caricamento superiori a 8 secondi.
Una volta in gioco, si può notare lo straordinario lavoro degli sviluppatori, che sono riusciti a inserire World of Tanks in un dispositivo portatile e a farlo girare dannatamente bene. Sul nostro iPad il gioco gira a un frame rate variabile tra 40 e 60fps, indicati da un apposito counter collocato nell’estremità inferiore dello schermo. Abbiamo notato qualche sporadico calo di frame rate, che tuttavia non ha mai compromesso l’esito delle nostre partite. Da un punto di vista grafico troviamo dunque un gioco di ottima qualità. Per ovvie ragioni è stato impossibile inserire tutti gli elementi grafici presenti nella versione per PC: mancano molti effetti, c’è un certo aliasing, i modelli dei carri sono curati in maniera meno maniacale e le animazioni sono semplificate. Ciononostante, il feeling visivo è quello di World of Tanks e gli amanti dello zar dei free-to-play riconosceranno di certo l’ottimo lavoro svolto in sede di sviluppo.
Il sonoro, per contro, non riesce a ricalcare la stessa qualità vista in World of Tanks. Il gioco per PC, infatti, ha ottenuto effetti sonori di straordinaria qualità nel corso degli ultimi anni, realizzati grazie all’impegno e alla dedizione dei tecnici di Wargaming, spesso “a cavalcioni” dei grossi mezzi blindati per registrare il suono proveniente dai cingoli o dallo scarico. Qui il sonoro appare meno curato ed efficace, nonostante la presenza di musiche di qualità e del doppiaggio italiano, rarissimo nei giochi mobile.
Infine, meritano una menzione i particolari controlli. Gli sviluppatori hanno scelto di optare per gli analogici virtuali, optando per una configurazione che ricorda quella vista su Xbox 360: il dito sinistro controlla il movimento, mentre quello destro controlla il cannone. Vi sono poi dei pulsanti virtuali per fare fuoco, per riparare il carro, curare i propri carristi, cambiare tipo di proiettile e, ovviamente, per attivare la modalità cecchino. Il gioco fa uso di un sistema di mira guidata molto comodo, seppur non sempre precisissimo, e in grado di sopperire in parte alle ovvie mancanze di un controller fisico. In generale, la configurazione dei controlli di World of Tanks Blitz non è la più intuitiva né la più ergonomicamente efficace con cui abbiamo avuto a che fare: è richiesto un po’ di allenamento per poterla padroneggiare, e qualche volta vi troverete ad inveire contro lo schermo dopo che il vostro carro si è incastrato da qualche parte a causa di una manovra imprecisa.
Meno contenuti
In battaglia sono disponibili le modalità assalto, predominio e standard in squadre di 7 giocatori ciascuna. Anche in questo senso World of Tanks Blitz resta fedele al gioco per PC, senza troppe variazioni sul tema. La differenza principale, pertanto, si riscontra nei contenuti sensibilmente ridotti. Blitz e WoT non condividono lo stesso server e, di conseguenza, non condividono la stessa varietà di carri armati. Abbiamo a disposizione solo tre nazioni (Stati Uniti, Germania e Unione Sovietica), con una buona quantità di veicoli corazzati che spaziano dal Tier 1 fino al Tier 10. Allo stesso modo, non vi è la possibilità di recuperare le monete acquisite su World of Tanks, in quanto Blitz viene trattato in tutto e per tutto come un gioco differente dagli sviluppatori di Wargaming. Una scelta discutibile, considerando che World of Warplanes condivide lo stesso universo economico di World of Tanks, pur essendo a tutti gli effetti un gioco completamente diverso.
L’albero di ricerca per sbloccare nuovi carri segue lo stesso visto sulla versione PC, e anche qui sono presenti alcuni veicoli sbloccabili solo spendendo delle monete d’oro. Il modello freemium di World of Tanks è noto bel il suo buon equilibrio, e dobbiamo ammettere che nel complesso anche su iPad non si ha la sensazione di avere a che fare con un gioco pay-to-win, considerando l’enorme quantità di giocatori che non fanno uso di carri a pagamento, peraltro limitati ai Tier di medio livello. Per contro, in alcuni momenti si ha la sensazione che le monete d’oro siano davvero necessarie, in quanto obbligatorie per acquisire i proiettili più perforanti. Il costo dell’oro è significativo (si parla di una spesa di 60 euro circa per ottenere un anno di Premium e acquisire tutti i carri armati extra disponibili), ma in linea con i prezzi praticati per la versione PC. Ciononostante, se non avete interesse a competere a livelli pro, World of Tanks Blitz vi divertirà per svariate decine di ore senza scucire un solo euro.

– Molto divertente

– Ben ottimizzato

– Matchmaking incredibilmente rapido

– Stesse meccaniche e feeling del gioco su PC

– I controlli richiedono pazienza

– Varietà dei carri ridotta

8.5

World of Tanks: Blitz ci ha sorpresi molto positivamente. Non ci aspettavamo un gioco così vicino all’originale per PC, così curato, capace di lanciarci in battaglia in maniera tanto rapida e in grado di offrire emozioni molto simili. Al momento i contenuti sono ancora limitati, e temiamo che l’arricchimento avverrà in maniera più lenta a causa dei limiti hardware dei dispositivi mobile. Ciononostante, siamo convinti che sia necessario dare fiducia a World of Tanks: Blitz. È uno dei migliori free-to-play che abbiamo avuto modo di scaricare sul nostro iPad, e non vi è alcuna ragione per non scaricarlo. Attenzione, però: potrebbe dare dipendenza.

Voto Recensione di World of Tanks Blitz - Recensione


8.5