Anteprima

World of Darkness

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a cura di Nitro

Reykjavik World of Darkness è forse uno degli MMORPG più attesi degli ultimi anni. Rimasto nascosto fino al 2006 in cui è avvenuta la fusione tra White Wolf e CCP, il titolo è stato avvolto da un particolare alone di mistero a causa delle pochissime informazioni e contenuti pubblicati dalla compagnia. È inutile dire come i fan abbiano continuato a sperare in nuovi annunci, e all’EVE Fanfest che si sta tenendo in questi giorni a Reykjavik la software house ha finalmente deciso di rivelare qualche nuovo dettaglio al riguardo. Vediamo insieme cosa.
Dem bloodA fare gli onori della casa presso la conference room è stato Chris McDonough, senior producer presso CCP. Lo sviluppatore si è inizialmente soffermato su quanto ottenuto nel corso del precedente anno durante lo sviluppo del gioco, evidenziando in particolar modo il lavoro svolto per quanto concerne il comparto animazioni e il combat system. Analogamente a quanto accade con EVE Online o Dust 514, in World of Darkness è presente una struttura che ruota ancora attorno al concetto di Sandbox, e mira quindi a rendere i giocatori i veri artefici e totali protagonisti delle vicende che li vedono coinvolti. Oltre a tale sistema di gioco, gli utenti avranno tantissime varianti per interagire tra di loro, anche al di fuori del client con applicazioni sviluppate nello specifico per smartphone o web based, ed è su questo che CCP lavorerà maggiormente durante l’anno corrente. L’interazione all’interno del titolo si manifesterà tuttavia attraverso i sistemi economici e politici, che consentiranno agli utenti di riunirsi in determinate fazioni e di governare le zone delle città sotto il loro controllo o, addirittura, di tradire i propri alleati quando meno se lo aspettano.
Il rilascio del titolo ovviamente non ha ancora una data precisa, ma nel corso degli ultimi mesi i ragazzi di CCP hanno iniziato a popolare i server di prova con dei playtest preliminari, atti a sperimentare il codice di gioco e verificare la stabilità di quanto realizzato fino ad ora, oltre ovviamente a generare le prime statistiche (come il numero complessivo di uccisioni effettuate, che, dopo un mese, già ammontano a 3660). Molto probabilmente i giocatori non avranno da attendere poco prima di provare una versione di prova del titolo, ma dalle premesse sembra che CCP possa dar vita a un MMORPG completo e capace di intrattenere una schiera di utenti sempre più esigente.
Tools everywhere
Ciò su cui il team di sviluppo ha voluto soffermarsi maggiormente durante la seconda parte del keynote è però stata la vera e propria fase di creazione del titolo, mostrandoci anche i tool utilizzati per la realizzazione dei vari elementi di gioco, che spaziano dalla semplice realizzazione del terreno alla texturizzazione delle pareti e l’utilizzo di determinati shader per rendere ancora più realistiche le location. Una base del genere consente al team di realizzare in modo relativamente semplice il background di World of Darkness, dando vita in poco tempo a delle ambientazioni originali ed evocative, caratterizzate da algoritmi che impediscono per esempio la ridondanza nella caratterizzazione degli edifici.
Diverse migliorie sono state apportate anche in relazione alla modellazione dei personaggi, con una maggiore ricchezza nella varietà dei costumi e dunque nella customizzazione del proprio alter ego virtuale. Grandi passi in avanti sono stati fatti anche per quanto riguarda il comparto animazioni e il ragdoll grazie all’utilizzo del motion capture, così come per il frame rate, l’intelligenza artificiale e  il sistema di illuminazione. Poco prima della fine dell’evento McDonough ci ha presentato un video catturato da CCP e realizzato per scopi interni, quindi non destinato al pubblico. Il filmato riprendeva una manciata di secondi di gameplay e ha mostrato pochissimi dettagli sul combat system. Quello che abbiamo potuto principalmente apprezzare è stata dunque la componente grafica, impreziosita dall’utilizzo delle DirectX 11, e la fluidità nei movimenti della protagonista.

– Comparto grafico più che buono

– Struttura sandbox come gli altri titoli della compagnia

L’ultimo incontro con i ragazzi di CCP ci ha dato modo di apprendere nuove informazioni su World of Darkness, ma ha lasciato ancora diverse incertezze su quello che sarà il prodotto finale. Il progetto della casa islandese è sicuramente ricco di spunti e originale, ma occorrerà ancora diverso tempo prima di poterlo provare finalmente con mano.