Anteprima

Wolfenstein: The Old Blood

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a cura di FireZdragon

Vincitore dell’onorificenza di miglior sparatutto del 2014 nei nostri awards, Wolfenstein: The New Order ha saputo sorprenderci con un gameplay vecchio stampo accompagnato tuttavia da una storyline longeva e dalla qualità indubbiamente sopra la media rispetto agli FPS più recenti. Le gesta di B.J. Blazkovic ci hanno esaltato grazie a un sapiente design delle missioni e ad una varietà di ambientazioni e di situazioni davvero lodevoli, con la mancanza dell’ormai imprescindibile multiplayer che non si era fatta minimamente sentire viste le molteplici ore di gioco che il titolo offriva. Il maggio del 2014, insomma, ci ha regalato uno shooter fenomenale e in molti si sarebbero aspettati numerosi DLC a supportarne il successo, visto anche qualche domanda lasciata senza risposta della campagna principale. Solo oggi invece arriva l’annuncio che non ti aspetti: il primo di questi contenuti extra, visto il lasso di tempo passato dal titolo principale, arriva solo sotto forma di contenuto stand alone e si piazzerà cronologicamente prima degli eventi narrati in Wolfenstein: The New Order raccontandoci alcuni retroscena, sulla carta, davvero interessanti.

Sangue per il dio del sangue!Wolfenstein: The Old Blood, questo il nome del progetto, ci riporta indietro nel 1946, in una realtà alternativa dominata da un esercito tedesco armato con le migliori tecnologie fantascientifiche e fortemente alienato da sperimentazioni e test sul sovrannaturale. In una guerra senza esclusione di colpi, Blazkowicz si troverà così a dover rimettere mano al fucile per avventurarsi in una missione in Baviera divisa in due tronconi principali. Una campagna quindi che da una parte vedrà B.J. fare ritorno al vecchio castello Wolfenstein alla ricerca di indizi che possano stanare il generale Deathshead, mentre dall’altra lo metterà sulle tracce di un archeologo nazista nei pressi della città di Wulfburg. Le due storyline saranno destinate a intrecciarsi e siamo sicuri che, come nel titolo originale, scene crude e spettacolari ci attenderanno dietro ogni angolo.D’altra parte uno dei punti di forza di The New Order era proprio quello di saper raccontare la guerra in maniera cruda e brutale, con immagini che ancora oggi ci sono rimaste impresse nella memoria. Come dimenticare l’asportazione mandibolare di quella carogna della Frau Engel o la tortura con tanto di sega elettrica di un comandante nazista? Bene, speriamo che tutto questo ritorni in grande stile e, visto che il progetto è ancora nelle mani di Machine Games, ma soprattutto in quelle di Jerk Gustaffson, non fatichiamo a credere che le cose andranno esattamente per il verso giusto.Purtroppo l’annuncio di oggi non ha rivelato poi molto e per capirne qualcosa di più dovremo attendere ancora qualche giorno, quando al PAX East, Bethesda alzerà il velo sul gioco con un stream dedicato completamente al gioco.Difficilmente le ambientazioni saranno aperte come speriamo ma molto più probabilmente seguiranno ancora quei lunghissimi corridoi atti a sviluppare un maggior impatto cinematografico, pronto a sottolineare l’esageratezza della produzione.Di sicuro è la varietà quella che non dovrebbe deludere perché oltre al nostro amato castello, si è già accennato a ambientazioni cittadine diversificare, catacombe e anche a vallate ricche di ponti e funivie che dovrebbero essere in grado di regalare paesaggi mozzafiato.

Novità anche nel gameplayTorneranno anche in questo prequel tutte quelle meccaniche alternative che avevamo visto in Wolfenstein: The New Order. Non è confermato se dovremo ancora gestire armi laser per tagliare le recinzioni e intrufolarci nella varie condutture come in passato ma Machine Games ha già annunciato la presenza di tubature sparse sulle pareti degli edifici sulle quali arrampicarsi che dovrebbero quantomeno garantire un approccio diverso rispetto alla solita carica a testa bassa contro i nemici della serie. Ad acuire questa sensazione è il nuovo sistema di talenti, o meglio il vecchio sistema rinnovato, che ora ospiterà nuove abilità completamente dedicate allo stealth oltre che ovviamente a nuove skill per creare ancora più caos a schermo. Quello che ci aspetta è dunque una medaglia dalle due facce che dovrebbe consentire di poter alternare liberamente un approccio silenzioso a uno con le armi spianate, magari imbracciandone due alla volta proprio come la serie da sempre vuole. Ecco, proprio in questo ambito non mancano anche nuove bocche da fuoco indirizzate verso esplosioni e smembramenti, come ad esempio il fucile a pompa 1946 o la Kampfpistole lanciagranate. Restiamo curiosi di vedere nei prossimi giorni il funzionamento e le meccaniche legate invece al fucile bolt-action e anche alla validità dei nuovissimi nemici aggiunti per l’occasione.Ricordiamoci infatti che uno dei problemi più grossi di Wolfenstein era da ricercarsi proprio nella non particolarmente esaltante intelligenza artificiale dei nemici, fattore che speriamo Machine Games abbia sistemato per questo prequel.

– Due campagne in un solo pacchetto

– Nuove armi, migliorie e talenti

– Nuove meccaniche di gioco

Arriva a sorpresa l’annuncio di questo nuovo prequel e noi non possiamo che esserne assolutamente contenti. Wolfenstein ci era piaciuto davvero da matti, nonostante i suoi evidenti problemi, e non vediamo l’ora di rimettere mano alla serie e ricalarci nei panni del massiccio Blazkovic. L?uscita del gioco è prevista attualmente per il prossimo 5 maggio, in formato in digitale su tutte le piattaforme next gen mentre su supporto fisico anche su PC e Playstation 4. Il prezzo di soli venti euro potrebbe inoltre attirare più che i semplici amanti del gioco originale.