Wolfenstein 2, The New Colossus: MachineGames si presenta

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a cura di Gottlieb

Fondata nel 2009 da ex membri di Starbreeze Studios, MachineGames ha sede a Uppsala, in Svezia. Acquisita da Bethesda Softworks alla fine del 2010, è uno studio composto da un gruppo di sviluppatori esperti, noti per la qualità narrativa dei loro giochi, tra cui l’acclamato Wolfenstein: The New Order.Oltre alla serie Wolfenstein, diversi suoi componenti hanno lavorato anche su giochi quali Enclave, The Chronicles of Riddick e The Darkness. Ciò che contraddistingue il lavoro di MachineGames sono la grande esperienza e la qualità della narrazione.
Jens Matthies, direttore creativo
“Ciò che adoro nella creazione dei giochi della serie Wolfenstein è che ci è concessa una straordinaria libertà di correre grandi rischi dal punto di vista narrativo. Possiamo raccontare una storia al tempo stesso molto più intima, brutale e incredibilmente strana. E possiamo farlo in modo da rispettare il giocatore e far sì che resti coinvolto al 100%. Crediamo che questa sia la migliore storia da noi prodotta finora.”

Jerk Gustafsson, produttore esecutivo
“The New Colossus raccoglie il testimone dalla fine The New Order. Abbiamo progettato il gioco in modo che i nuovi giocatori possano recuperare le nozioni essenziali rapidamente. Chi invece ha già giocato al primo episodio, naturalmente, saprà già cos’è successo fino a quel momento. E nessuno potrà mai avere alcun dubbio: BJ è tornato e per i nazisti sono guai seri!”
Axel Torvenius, direttore grafica
“Progettare un mondo alternativo ambientato in un passato fittizio in cui i nazisti governano il mondo con mostruosi robot e uno sterminato esercito di veterani è una sfida impegnativa ma al tempo stesso estremamente gratificante. Progettare la grafica e l’atmosfera di Wolfenstein: The New Colossus non significa soltanto immaginare mostruosi robot nazisti, letali forze d’élite e armi esagerate; non significa soltanto disegnare colossali strutture in cemento e macchine da guerra in acciaio rinforzato. Significa anche ritrarre e dar vita agli oppressi, agli esuli, a tutti coloro che non si sono adeguati al nuovo regime nazista; significa immaginare la rivolta contro il regime e scegliere una tavolozza di colori interessante e adatta alla vita che non si arrende. E, soprattutto, significa cogliere un mondo impegnativo e divertente per il giocatore.”

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Tommy Tordsson Bjork, narrative designer
“Poiché poggia su una base narrativa solida e ricca come quella di The New Order, la storia di The New Colossus è ben presto diventata una creatura viva. A volte si ha come la sensazione di poterla seguire nel bosco per vedere dove ti conduce. Penso che siano state adottate soluzioni molto ambiziose dal punto di vista narrativo e che i giocatori resteranno stupefatti non appena cominceranno a giocare.”

Lubna Cecillon, produttore
“Lavorare a Wolfenstein è stato per me una grande opportunità. Non avrei mai immaginato potesse capitarmi una cosa del genere. Ha tutti gli elementi che mi piacciono in una storia: un’ucronia con un regime opprimente, ma piena d’umorismo e sarcasmo, e una grande attenzione ai personaggi, al loro viaggio, ai loro errori, alle loro storie. E non dimentichiamoci del gioco vero e proprio, brutale e divertente. La libertà creativa di cui ha goduto la squadra è stata straordinaria. Tutti hanno dato il massimo, contribuendo al prodotto finale con un tocco unico e personale. Ciò che rende The New Colossus così unico è la sinergia che si è venuta a creare.” 

La data di uscita di Wolfenstein 2: The New Colossus è fissata per il 27 ottobre su PlayStation 4, Xbox One e PC. Il gioco è previsto anche per Nintendo Switch, anche se l’uscita è ancora TBD.