Recensione

Without Warning

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a cura di rspecial1

Quando si parla di survival non si può che pensare immediatamente alla Capcom ed al suo Resident Evil, è inevitabile visto che ha segnato un’era videoludica. Adesso però sembra che la società di Osaka sia decisa a modificare il concetto stesso di sopravvivenza, non solo più apportando questo meccanismo al genere horror ma anche a quello puramente action. Partiamo quindi con una premessa doverosa, perché, avendo già visto il voto, non leggerete neanche ciò che sto scrivendo: questo Without Warning è la peggiore produzione che abbia realizzato il colosso giapponese negli ultimi anni…ho detto tutto e quindi siete stati avvertiti del pericolo.

Con Tanto Pericolo….In un periodo non propriamente felice a causa delle brutte vicende che coinvolgono la comunità civile di tutto il mondo, i ragazzi della Circle Studio se ne escono con una storia di tutto rispetto e molto attuale. Un gruppo di terroristi entra in una industria chimica americana decisa a fare il maggior numero di danni possibili per raggiungere i loro loschi obiettivi, purtroppo però le cose non vanno come si attendevano ed ecco che entra in azione la mitica squadra SWAT per sgominarli. Tuttavia le cose si complicano e tra ostaggi e minacce varie la situazione si fa molto calda e per riuscire a sistemare le cose dovrete utilizzare diversi personaggi, ognuno con diverse caratteristiche, che, aiutandosi a vicenda, dovranno scappare o eliminare tutti i terroristi. Tutto molto chiaro quindi, ora non ci resta che vedere chi potremo utilizzare nel gioco. Oltre a 3 soldati ben addestrati gli altri 3 (in totale sono sei) sono semplici civili, tra i quali troveremo una segretaria, un cameraman ed un pilota di elicotteri. Diciamo subito che dovrete utilizzarli liberamente per cercare di oltrepassare i passaggi più ostici, come ad esempio cercare di aprire determinate porte oppure disinnescare varie bombe per finire alle sparatorie…in fondo è un titolo d’azione. A differenza di ciò che si potrebbe presumere, l’arsenale a vostra disposizione sarà ridotto all’osso e per cambiare arma dovrete passare ad un altro personaggio rispetto quello che state usando, cosa che in un titolo del genere rende l’azione frustrante e noiosa. Detto questo sappiate che anche se sono sei i personaggi in realtà non cambia quasi nulla visto che la loro caratterizzazione è mal fatta, insomma se voglio fare un titolo con personaggi vari che devono scappare da dei terroristi entro 2 ore non ci piazzo 3 soldati, dov’è la varietà? Il concetto alla base del gioco è sicuramente valido, alla fine dei conti poter passare in ogni momento da un personaggio all’altro per cercare di salvare la pelle può essere interessante come cosa se sviluppata nel modo migliore. Purtroppo però alla base del titolo Capcom non c’è solo una storia banale e noiosa, ma un non funzionamento del totale sistema di gioco che viene colpito da diversi difetti, tecnici e non solo. Per fare un esempio non è possibile che i nemici spuntino fuori come dal nulla, in un gioco che vuole essere molto realistico stona come cosa, ma non ci sta neanche che per ucciderli serva scaricare quasi un caricatore. Anche lo schema è troppo ripetitivo, alla fine infatti vi ritroverete a vagare per la fabbrica aprendo porte, individuando i nemici e cercando di ucciderli, senza il minimo colpo di scena o comunque qualcosa che non ci faccia annoiare lungo le perlustrazioni ed esplorazioni delle varie zone. Ma il bello deve ancora venire…

WARNING!!!!Parliamo un po’ della realizzazione tecnica di Without Warning e di cosa hanno combinato i ragazzi della Circe Studio. Graficamente il titolo si presenta con un buon numero di poligoni ed un discreto dettaglio grafico dei personaggi, anche i fondali sono curati e con diversi particolari anche se molto ripetitivi, comunque caratteristica passabile visto che siamo pur sempre in una fabbrica. Passiamo alle parti pericolose dell’aspetto tecnico, la telecamera in primis. Posizionata dietro la testa, all’altezza della spalla (destra o sinistra) non vi farà vedere quasi niente rendendo anche le sole esplorazioni frustranti, pensate i vari scontri. I vari personaggi invece sono animati pessimamente, sembrano dei robottini e si trascinano invece di camminare…a proposito sono lenti come delle lumache. Anche i nemici non sono il massimo, sia da vedere sia in movimento per la loro I.A. alquanto mal riuscita, spesso sembrano semplici pupazzi pronti a farsi trivellare di colpi mentre altre volte sarà dura anche solo sfiorarli. Le musiche sono anonime mentre gli effetti sonori discreti ma nulla di più, si salvano i campionamenti vocali dei personaggi anche se sono pochissimi, mentre i terroristi si fermano a poche esclamazioni.

– Boh!

– Grafica insufficiente

– Gameplay pessimo

– Dura troppo…per essere cosi brutto!

4.5

Inutile perdere troppo tempo su un titolo che, seppur con un discreto potenziale iniziale per ciò che riguarda il concept, si perde nella realizzazione dello stesso con un gameplay lento e frustrante e una serie di difetti tecnici a dir poco vergognosi per una società che si chiama Capcom. Sperando che nessuno si faccia “infinocchiare” dal logo della storica casa di Osaka ed abbia comprato il titolo, vi consigliamo caldamente di lasciarlo marcire sugli scaffali dei negozi, visto che quello è l’unico posto dove merita di stare un titolo che sfigurerebbe su un 32-bit.

Voto Recensione di Without Warning - Recensione


4.5