Recensione

Winter Challenge

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a cura di Raiden

Le olimpiadi invernali di Torino 2006 si sono appena concluse, lasciando spazio alle paraolimpiadi ed un ricordo indelebile nella mente di tutti, non solo gli amanti degli sport sulla neve ma anche i profani, i quali si sono trovati dinanzi ad uno spettacolo, dall’inaugurazione fino alla chiusura, senza ombra di dubbio all’altezza dell’evento.Ma non siamo qui a parlare dei giochi olimpici, bensì della loro controparte virtuale.La Cyanide, software house francese, ci propone Winter Challenge, titolo multievento che, pur non godendo delle licenze ufficiali di Torino 2006, approda sui nostri pc con le principali discipline sportive invernali.

Caratteristiche generaliIl “freddo” titolo della casa transalpina ci offre la possibilità di competere in sei differenti discipline e di avere come sfondo le migliori stazioni sciistiche mondiali presenti in sei paesi (Italia, Francia Austria, Germania, Norvegia e Canada).Le attività in cui verremo coinvolti sono: discesa libera, bob, salto, biathlon, combinata nordica e sci di fondo. Poche, a dir la verità,specie se paragonate alla maggiore quantità che ci mette invece a disposizione il titolo concorrente e ufficiale della 2K Games, Torino 2006. Tuttavia piuttosto longeva è la formula di gioco scelta dalla Cyanide – ogni disciplina infatti dispone di tutte le varianti esistenti: Sci alpino (discesa libera, slalom gigante, Super G, Slalom), Biathlon (10, 12.5, 15 e 20 km), Salto, Bob a quattro, Sci di fondo (10,15 e 30 km, sprint e classica), Combinata nordica. Ulteriori aspetti del gioco che contribuiscono ad aumentare il voto alla voce “longevità” sono la modalità “Stagione”che ci permette di partecipare a tutte le competizioni nell’arco dell’anno; in “Giochi Invernali” gareggeremo per i colori nazionali alla conquista delle medaglie; l’ ormai obbligatoria modalità multiplayer, via LAN o via Internet e i tre livelli di difficoltà, ben calibrati, principiante, amatore, professionista. E’ presente inoltre una modalità allenamento, tramite la quale è possibile allenare il proprio pupillo per renderlo imbattibile nelle gare e fare in maniera tale che il suo rendimento migliori nel corso del tempo.

Caratteristiche tecnicheSembra come se, non disponendo dei diritti ufficiali sui giochi, la Cyanide abbia voluto arrangiarsi, riuscendo ad ottenere un risultato tutto sommato positivo.Bisogna ammettere che non sono molti i titoli che trattano gli sport invernali, alcuni dei quali sconosciuti ai più, ma ad essere onesti il gioco si fa apprezzare dal punto di vista di grafica e realismo. La prima molto pulita, senza sbavature nè troppi poligoni squadrati, anche se forse, e mi tocca dirlo a nome dei più esigenti, non siamo proprio dinanzi al massimo che l’attuale generazione di schede video e pc in genere può offrire. Una definizione più alta e una maggiore cura per i particolari non avrebbero certo guastato, qualche effetto quà e là e una più alta complessità delle ombre sarebbero stati elementi graditi anche se, a voler spezzare una lancia a favore del titolo, i poligoni degli atleti risultano essere piuttosto ben fatti, così come le texture sulla neve e sul ghiaccio.Due facce della medaglia per il sonoro: buoni gli effetti audio di “crowd & speech” ovvero l’audio che riguarda il pubblico, le esclamazioni e gli effetti di vario tipo ma una nota dolente riguarda invece le musiche di sottofondo dei menù che sono poche, tutte troppo simili, piuttosto noiose e ripetitive anche se, sicuramente, non pretendono di emergere come la caratteristica peculiare del gioco.Una premessa merita il discorso sulla giocabilità: è consigliabile, se non addirittura indispensabile, affrontare il tutorial prima di iniziare a gareggiare per qualsiasi disciplina, poichè i controlli risultano essere tutt’altro che immediati e in alcune fasi di gioco poco intuitivi. Ben presto però si riesce ad acquisire dimestichezza col gameplay e quindi a primeggiare nelle diverse gare, anche a difficoltà elevata.

Specialità sportiveLa principale disciplina invernale , lo sci alpino, ci viene presentata con un buon realismo, ed è possibile notarlo non solo dal punto di vista della grafica, ma anche del gameplay: sarà necessario infatti descrivere le traiettorie migliori e cercare di dosare la velocità nel miglior modo possibile. Non sarà pertanto sufficiente limitarsi a spostarsi ora a destra ora a sinistra nel semplice e riduttivo tentativo di “schivare gli ostacoli”, rappresentati dalle bandierine. Interessante è l’introduzione del tasto di “back in time” ovvero il tasto B della tastiera ( che può essere riprogrammato in considerazione anche di un eventuale joypad ) tramite il quale viene reso possibile ai giocatori tornare “indietro nel tempo” ( Prince of Persia Sands of Time docet ) nell’eventualità che si voglia rimediare ad un fastidioso urto contro una bandierina o ad una caduta rovinosa. Tenendo premuto il tasto B sarà infatti possibile “riavvolgere” letteralmente il gioco fino a ritornare al punto desiderato (fino a 5 secondi indietro ) e ripetere dunque solo un tratto in particolare di una discesa evitando così di dover obbligatoriamente ripetere l’intera partita. Tenendo premuto il tasto F invece, sarà possibile velocizzare l’azione di gioco, donde evitare di perdere troppo tempo durante una partita e giocare in maniera più spedita.Sono delle aggiunte che i più potranno ora considerare superflue e non necessarie ma non appena vi ritroverete davanti il gioco, sarà a tratti molto utile, se non addirittura indispensabile, ricorrere ai suddetti stratagemmi.Per affrontare la specialità dello slalom speciale occorrerà parecchia perizia tecnica poichè è piuttosto difficile, tanto da risultare frequente la possibilità di essere eliminati per la minima imprecisione. La discesa libera non presenta particolari difficoltà e si riesce spesso a completare la sessione di tale specialità. Livelli di difficoltà sicuramente più equilibrati sono da attribuire al Super G e allo Slalom Gigante.Lo sci di fondo ci coinvolgerà non soltanto dal punto di vista della gara in sè, ma anche per il fatto che dovremo cercare di evitare di sottoporre a sforzo eccessivo il nostro atleta, pena l’aumento smisurato dei battiti cardiaci e il sovraffaticamento del nostro beniamino. Il bob a quattro presenta poche difficoltà e si riesce ad arrivare a fine gara piuttosto agevolmente. La bravura del giocatore dovrà far si che venga battuto il record del minor tempo impiegato. Il biathlon consta di due fasi: una parte in cui dovremo, come nello sci di fondo, percorrere diverse centinaia di metri sui nostri sci e intervalli in cui, grazie all’utilizzo del nostro fedelissimo mouse, ci ritroveremo a dover sparare a dei bersagli cercando di centrarli contrastando la fatica del nostro atleta, che lo porterà spesso a commettere degli errori non consentendogli di prendere bene la mira. Il salto dal trampolino risulta piacevole ma alla lunga piuttosto ripetitivo.Infine, la combinata nordica, consiste nello sci di fondo più il salto. E’ una disciplina piuttosto bistrattata dai videogiochi di sport invernali, ma la Cyanide ha voluto includerla nel suo progetto. Probabilmente sarebbe stato ancor più interessante includere discipline come il pattinaggio sul ghiaccio a staffetta ( e perchè no anche quello artistico ), l’half-pipe e il curling, ma ciò non toglie che il titolo della software house francese sia comunque piuttosto gradevole e in definitiva sa farsi apprezzare.

HARDWARE

Requisiti minimi: 1 giga per il processore, 256 mega di ram, 32 di memoria video e 1.2 giga di spazio libero su hard disk.

MULTIPLAYER

Disponibile la modalità multiplayer via LAN o Internet

-Discreto realismo

-Interessante l’introduzione del tasto di “back in time”

-Sonoro non eccellente

-Poche discipline olimpiche (solo sei)

7.1

Un buon tentativo, consigliabile dunque a tutti gli amanti del genere e degli sport invernali e anche ai meno avvezzi a questo tipo di giochi – sarebbe una buona scusa per conoscere le regole degli sport sulla neve – anche se potrebbe risultare limitato per la mancanza dei diritti ufficiali sui giochi olimpici, sui nomi degli atleti e per finire anche sugli sponsor (appariranno spesso dei nomi storpiati nei cartelloni pubblicitari).

Voto Recensione di Winter Challenge - Recensione


7.1