Recensione

Wings of Prey

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a cura di Sidmarko

Dopo il successo ottenuto su console HD, i ragazzi del team Gaijin Entertainment si buttano sul sempre più inflazionato mercato PC, con il simulatore di volo Wings of Prey; che si rivela essere niente meno che una versione tirata a lucido e migliorata dell’ottimo IL-2 Sturmovik: Birds of Prey. Ricordiamo che Wings of Prey è già disponibile sulle piattaforme digital delivery, Steam e YUplay, da Gennaio, ma è stato rilasciato recentemente, solamente sul territorio Britannico, anche in versione retail. Forti di questo secondo rilascio, abbiamo voluto testare con mano questo interessante prodotto, che si colloca a metà strada fra un titolo arcade e un simulatore di volo “puro”.

Nei cieli della Seconda Guerra MondialeEsistono periodi storici che, nonostante vengano riproposti sistematicamente e in modo non sempre memorabile, non smettono mai di trasmettere forti emozioni. La Seconda Guerra Mondiale e le sue battaglie nei cieli sono sicuramente uno dei background più azzeccati da accompagnare ad un simulatore di volo. Nei panni di un pilota delle forze alleate, il giocatore dovrà cercare di fermare la Germania del Terzo Reich, il che lo porterà a ripercorrere momenti storici memorabili, impreziositi da evocativi video documentari dell’epoca. Tutti questi buoni propositi vanno però a cozzare con la natura del gameplay, che non si presta particolarmente alla realizzazione di un plot narrativo fluido ed intrigante, rilegando la trama ad un ruolo meramente riempitivo e secondario. Le venti missioni della campagna principale, rappresentano però solo una parte di quello che l’ampia offerta ludica di Wings of Prey mette a disposizione. Oltre ad un completissimo e molto utile tutorial, sono presenti una modalità addestramento, dove allenarsi a svolazzare sparando senza obiettivi da svolgere, un ampissimo set di missioni singole e la modalità multiplayer. Quest’ultima propone quattro tipologie di gioco piuttosto classiche: si va dai semplici tutti contro tutti e deathmatch a squadre, a situazioni leggermente più articolate come un simil cattura la bandiera, dove la bandiera è il campo di aviazione, e un ultimo che consiste nell’eliminazione di determinati obiettivi terrestri o aerei. Purtroppo l’utenza si è rivelata poco numerosa, ma in compenso il servizio è funzionato senza alcun problema o lag.

Un simulatore per tuttiIl Gameplay riesce ottimamente nell’intento di accontentare tutti i tipi di videogiocatori: esaltando i casual e strizzando l’occhio al veterano delle simulazioni di volo dure e pure. Questo grazie alla possibilità, già introdotta da Birds of Prey, di scegliere tre diversi tipi di difficoltà ben distinti: arcade, realistico e simulazione. Come facilmente intuibile, la modalità arcade permetterà a chiunque di domare con maestria il mezzo volante dopo pochi minuti di pratica e senza particolari problemi. Il gioco si rivelerà, infatti, una specie di sparatutto in volo, dove mancheranno completamente le varianti più tecniche, solitamente presenti nei simulatori di volo puri, che rendono il semplice controllo del mezzo, oltre che motivo di soddisfazione, anche un’ importante componente di ulteriore sfida. Diverso per gli altri due stili di gioco, soprattutto simulazione, che tramite l’inserimento di parametri più tecnici, come stallo e vento, rendono il compito di addomesticare un aereo molto più ostico. Oltre a questo viene a mancare del tutto l’interfaccia di gioco, che rende così il compito di individuazione ed evasione dei nemici molto più complesso. Se da un lato giocare in modalità arcade è dannatamente divertente e per tutti, dall’altro, cimentarsi nella versione più simulativa di Wings of Prey potrebbe dare parecchio filo da torcere e rendere in parte felici i puristi del genere. Purtroppo il livello simulativo raggiunto è ancora piuttosto acerbo e poco preciso, soprattutto rispetto a quanto fatto da altri colleghi, si fa sentire pesantemente la mancanza del ritorno di forza nel joystick e anche alcune imprecisioni o lacune nei controlli. È d’obbligo ricordare che i giocatori dovranno munirsi di un joystick se vorranno godere appieno del sistema di gioco di Wings of Prey, visto che la combinazione mouse/tastiere o il pad sono veramente poco indicati e rischiano di creare non poca frustrazione anche nel compiere le manovre più semplici.

Sulle ali della stabilitàWings of Prey porta la veste grafica già vista in Birds of Prey ad un livello ancora superiore. I modelli poligonali degli oltre 40 aerei, tutti riprodotti fedelmente, rappresentano sicuramente la punta di diamante del comparto tecnico, mentre i fondali sono stati ricreati in maniera credibile e sempre discretamente dettagliata, anche se volando a bassa quota si mostra una certa ripetibilità dei modelli utilizzati. Gli effetti grafici che riproducono nuvole e nebbia restituiscono un effetto verosimile, peccato, invece, per i grossolani effetti particellari di fuoco e fumo, che rendono le esplosioni poco spettacolari e meno apprezzabili del resto. A questo si aggiunge la stabilità del motore grafico, che riesce a gestire il tutto senza richiedere macchine da gioco particolarmente prestanti o recenti, mantenendo un frame rate sempre costante anche nelle fasi di gioco maggiormente concitate. Il comparto audio è caratterizzato da un’eccellente campionatura di rombi ed effetti, che vengono accompagnati da apprezzabili musiche militari di sottofondo.

HARDWARE

Processore: Intel Core Duo/Amd Ahtlon X2 +3800RAM: 2 GB Scheda video: Ati Radeon X 1800 512MB / GeForce 8400 512 MBSistema operativo: Windows XP / Vista / 7 Hard Disk: 6 gb Configurazione di ProvaProcessore: Intel Core Quad 2.40 GHzRAM: 4 GBScheda video: Nvidia GeForce 8800 GTSSistema operativo: Windows 7 Home Premium

– Tecnicamente valido

– Arcade molto divertente e per tutti

– Buona la simulazione…

– …ma ancora un po’ acerba

– Manca il ritorno di forza nel joystick

8.0

Grazie al suo gameplay tendenzialmente ibrido, Wings of Prey riesce ad avvicinare un genere di nicchia come quello dei simulatori di volo alla portata di tutti. Questo anche grazie alla possibilità di cimentarsi nelle battaglie aeree in tre modalità diverse, che comprendono arcade, realistico e simulazione. Proprio quest’ ultima non è riuscita a convincerci appieno, a causa di una realizzazione meno precisa di altri simulatori dallo stampo più puro, ma si rivela comunque sufficientemente realistica ed appagante. Ad impreziosire l’offerta ludica del prodotto ci pensa una realizzazione tecnica davvero ottima, che permetterà anche ai computer più attempati di regalare scorci idilliaci sulle ali di modelli poligonali realizzati a regola d’arte e fedelmente riprodotti. Consigliato sicuramente a tutti gli amanti dei simulatori di volo, ma anche a chi si avvicina per la prima volta a questo genere e non vuole sacrificare troppe ore di pratica per poter padroneggiare un mastodontico veivolo militare della Seconda Guerra Mondiale.

Voto Recensione di Wings of Prey - Recensione


8