Anteprima

Wildman

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a cura di Specialized

Meno male che c’è Kickstarter! Chissà quante volte avete pensato a questa esclamazione ogni volta che sul portale più famoso di crowd funding avete visto un titolo interessante o insperato. Deve averlo fatto anche Chris Taylor, veterano della scena videoludica mondiale da oltre vent’anni nonchè fondatore di quei Gas Powered Games che ci hanno regalato le serie di Dungeon Siege e Supreme Commander, ma anche titoli interessanti come Age of Empires Online e Space Siege che non hanno però ottenuto il meritato riscontro di pubblico. 
Niente budget? Niente Wildman
Anche per questo le quotazioni di Taylor sono scese parecchio negli ultimi anni, tanto che l’autore di Total Annihilation si è visto costretto a cercare fondi online per dare vita al suo nuovo progetto chiamato Wildman. Taylor e compagni infatti, essendo pagati solo per lo sviluppo dei loro giochi, non hanno mai visto un soldo di royalties per le copie vendute di Dungeon Siege e relativi seguiti e così per loro, viste anche la crisi del mercato e la ritrosia dei grandi publisher a investire su PC, è arrivato il momento di affidarsi a Kickstarter. Purtroppo, al momento di scrivere, mancano cinque giorni alla chiusura della raccolta fondi e Wildman non è riuscito a raccogliere nemmeno la metà del budget di 1.100.000 dollari richiesto. A meno di un miracolo di questi ultimi giorni, Taylor si troverà quindi di fronte a tre possibili strade; rinunciare a Wildman e chiudere molto probabilmente il suo studio, cercare finanziatori da qualche altra parte o continuare i lavori sul gioco con un budget molto più ristretto, rinunciando così a non poche feature del progetto originario.
Tutto dipende dalle skill
Noi però siamo speranzosi e anche se Wildman non dovesse mai trovare la strada della pubblicazione, ecco una prima anticipazione di quello che potrebbe essere un ottimo GdR-action-RTS partorito dalla mente e dall’esperienza di un grande game designer. Taylor ha infatti voluto plasmare Wildman con i generi che meglio conosce, abbinando una formula da hack ‘n’ slash a la Dungeon Siege con elementi strategici e gestionali. Nel gioco infatti impersoneremo un Wildman (o una Wildwoman) in un arco temporale che dalla preistoria dovrebbe portarci fino ai secoli del Medioevo. Il potenziamento del nostro alter ego non sarà class-based ma skill-based; non ci saranno insomma le tipiche classi da scegliere all’inizio del gioco, ma ci specializzeremo in diverse abilità a seconda di quelle che useremo più spesso. In questo modo non ci saranno confini o barriere alle sperimentazioni del giocatore, che potrà così essere una via di mezzo tra un mago e un guerriero, tra un ranger e un curatore o perchè no tra un ladro e un tank.
Zone di guerra
L’altra caratteristica originale del gioco è la presenza delle cosiddette War Zones, aree speciali di gioco dove Wildman si trasforma in un classico RTS con truppe da comandare e spostare e strutture da costruire. Evidentemente l’esperienza di Taylor con Total Annihilation ed Age of Empires Online si è fatta sentire molto in fase di sviluppo, anche se al momento non si è ancora capito bene quanto saranno centrali nell’economia di Wildman queste sezioni con eserciti e scontri campali. La cosa certa è che ci sarà una risorsa base come l’Oro, ma non mancherà nemmeno un sistema di crafting per realizzare oggetti e armi e, una volta sconfitte le truppe nemiche, potremo assorbirne le tecnologie belliche (e non solo) per evolverci e arricchire la nostra esperienza. Un mix di generi che rende il gameplay di Wildman qualcosa di molto originale e intrigante, senza contare che anche il comparto grafico, affidato a una nuova versione del motore di Dungeon Siege II, promette bene, potendo contare anche su un completo ciclo giorno-notte e su mappe estese e ricche di dettagli. Taylor ha recentemente annunciato la presenza del co-op online fino a cinque giocatori, mentre una componente competitiva è già allo studio ma sarà presa in considerazione solo se il gioco avrà il successo sperato. Purtroppo, come già detto poco sopra, non sappiamo nemmeno se Wildman, così come l’altro progetto di Gas Powered Games (Kings and Castles), verrà completato. Se però lo studio riuscisse a trovare il denaro necessario, potremmo vedere Wildman in versione completa nel marzo-aprile del 2014. Viste le ottime premesse e considerando i nomi coinvolti (alle musiche ci sarà una leggenda come Jeremy Soule), speriamo davvero che quel buco nel budget sia riempito quanto prima.

– Gameplay ibrido molto intrigante

– Chris Taylor è sempre una garanzia

– Diablo incontra Age of Empires

Wildman potrebbe non vedere mai la luce e sarebbe un vero peccato. Troppo poche le offerte su Kickstarter e troppo ambizioso il progetto di Chris Taylor per essere finanziato con soli 500.000 dollari. Questo nuovo progetto del papà di Dungeon Siege punta infatti molto in alto, unendo una formula da action GdR skill-based con una struttura da tipico strategico in tempo reale, altra vecchia conoscenza di Taylor. Non ci resta che sperare in un mezzo miracolo.