Recensione

Wii Sports Resort

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a cura di Dr. Frank N Furter

Presentato all’E3 del 2008, Wii Sports Resort fu subito insignito da Nintendo come veicolo adatto a rappresentare la maturità raggiunta dal suo sistema di controllo. Il Wii Motion Plus, appena svelato, già faceva notare gli enormi passi in avanti fatti dalla casa di Kyoto nella ricerca e sviluppo di una tecnologia in grado di rendere l’attuale Wii Remote uno strumento altamente preciso e fedele nella ricostruzione dei movimenti. Siamo dunque arrivati alla svolta che in molti aspettavano dal lancio della bianca console, il raggiungimento del movimento 1:1, ovvero, la fedele riproduzione a schermo di ogni vostro gesto. Partite insieme a noi per scoprire quali sono i segreti e le bellezze della sperduta Wuhu Island.

Più grande, vario, preciso e divertenteQuesti quattro aggettivi scritti nel titolo descrivono in breve cosa rappresenta Wii Sports Resort per tutti gli utenti della console Nintendo. Le discipline principali questa volta non sono cinque ma addirittura dodici, inoltre contando anche le varie diversificazioni si arriva oltre le venticinque modalità disponibili fin dal primo momento di gioco. Per questo motivo il titolo Nintendo è molto più grande del suo predecessore, senza contare la varietà di sport praticabili: Ping Pong, Chanbara (combattimento con le spade), Golf, Bowling, Wakeboard (Sci d’Acqua), Frisbee, Basket, Sport in Quota, Ciclismo, Tiro con l’Arco, Moto surfing e Canottaggio. Questa è la lista completa di tutte le possibili attività a cui potrete prendere parte e, come già descritto in precedenza, esse aumenteranno andando a incrementare sezione per sezione. Veniamo dunque al cuore pulsante della produzione sotto esame quest’oggi: il comportamento del Wii Motion Plus all’atto pratico. Lasciando da parte una tediosa e schematica argomentazione suddivisa per ogni sport, è nostro volere parlare ad ampio raggio dell’esperienza globale sottolineando quelli che sono i principali pregi della produzione, andando quindi a ricercare le vere innovazioni e i perfezionamenti regalataci dall’add-on di Nintendo. La nostra analisi parte dal passato, ovvero dai due sport presenti nella compilation odierna, ma al contempo già pionieri nei primissimi giorni del Wii. Parliamo del Golf e del Bowling, soprattutto la prima disciplina che ha visto un allargamento da nove a diciotto buche (metà prese dal primo Wii Sports, l’altra parte sono percorsi interamente nuovi) e un miglioramento enorme dal punto di vista della precisione, questo si nota maggiormente durante le fasi finali sul green quando il putter legge perfettamente ogni nostro piccolo movimento permettendoci una calibrazione quasi millimetrica del tiro. Dall’altra parte abbiamo il Bowling, che non si discosta di molto dalla scorsa versione, ma nonostante tutto la palla segue il movimento del polso fedelmente senza virare a destra anche se tenete il braccio ben saldo. Proseguendo la carrellata troviamo Moto Surfing e Wakeboard, entrambi a tema acquatico cercano di offrire un’esperienza simile a quella vissuta in mare dai tanti praticanti. Il primo ottiene in pieno il suo scopo grazie all’impugnatura praticamente identica alla controparte reale e alla possibilità di dare un piccolo accenno di turbo ruotando il telecomando Wii come se fosse l’acceleratore di una moto. Il secondo risulta divertente al primo impatto, ma non offre molto sul lungo andare, c’è comunque da sottolineare anche qui una buona reattività dei controlli. Nel caso in cui amiate il gioco di squadra e la perfetta sincronizzazione dei movimenti con le persone a voi vicine, non vi resta che gettarvi a capofitto in una gara di Canottaggio a quattro elementi. Il Wii Remote sarà il vostro remo e il ritmo giusto vi porterà in fondo al percorso. Sperimentare questo sport in più giocatori è davvero divertente, è molto difficile trovare altrove una condizione tale da mettere insieme un piccolo gruppo il quale dovrà necessariamente e con tutte le sue forze trovare il sincronismo perfetto. Chiudiamo la prima parte della nostra esplorazione con il Ciclismo, forse la disciplina meno interessante dal punto di vista dei controlli. Ci domandiamo se per la sua effettiva semplicità sia così fondamentale l’uso del Wii Motion Plus, visto che basterà scuotere alternativamente i due controller per pedalare e indirizzarli verso destra o sinistra per girare. Nota positiva per la competizione a tappe e per il design delle stesse.

L’élite di ResortE’ indubbio che in una raccolta di giochi sportivi così ampia ce ne siano alcuni meglio riusciti rispetto ad altri. Lo stesso sistema di controllo influenza direttamente quali discipline possono emergere ed affermarsi in confronto a pratiche meno popolari o di più difficile adattamento videoludico. Abbiamo quindi deciso di suddividere in due la nostra descrizione, in modo da elevare quelle che, secondo noi, rappresentano le discipline “migliori” dell’intera produzione. Iniziamo con la serie “ Sport in Quota”. A differenza delle altre discipline sono presenti due tipologie ben distinte di sport: il lancio con il paracadute, il volo di ricognizione e l’annesso scontro aereo a due giocatori. Nel primo caso sarà divertente manovrare il vostro Mii in modo da collegarlo agli altri cercando di creare catene più lunghe possibile o, perché no, raffigurare un’immagine o una forma geometrica ben precisa. Il volo di ricognizione invece offre un’esperienza quasi “fanciullesca” nel senso positivo del termine. Sarà l’impugnatura, simile a quella che si potrebbe adottare per sorreggere un aereoplanino di carta, ma il fascino di volare liberi e volteggiare per l’isola di Wuhu non ha prezzo, unito anche al fatto di poter scoprire dei punti d’interesse particolari e ottenere informazioni sul luogo dove si svolge il gioco. Continuando il nostro percorso troviamo un’altra coppia di sport: Basket e Frisbee. Ogni videogiocatore ha sempre sognato di fare un canestro all’ultimo secondo per far vincere la propria squadra, ricercando quel movimento del polso e delle gambe tale da donare alla palla un effetto preciso senza colpire neanche il ferro. Ecco quindi l’avverarsi di quell’occasione grazie alle sfide “3 vs. 3” del basket di Resort. Nonostante i comandi siano stati ridotti al minimo tutto si concentra proprio nel fatidico momento del tiro quando, in pochi secondi, si dovrà decidere in che momento lanciare senza farsi stoppare dall’avversario o quanta forza mettere calcolando la distanza dal cerchio. E’ inutile, vi ritroverete a saltare anche quando non ce ne sarà bisogno, il vostro corpo si muoverà da solo immedesimandosi nel Mii a schermo, cercando quell’attimo di gloria nel canestro da tre punti. Dopo una scarica di adrenalina è bene trovare qualcosa di più rilassante e meno stressante, ad esempio potreste lanciare il vostro Frisbee sulla spiaggia, magari con il vostro fedele segugio pronto a riportarvelo sempre e comunque. All’apparenza potrebbe ingannare l’aspetto tenero e tranquillo della situazione, ma in verità è uno degli sport in cui la precisione del Wii Motion Plus, unità alla vostra abilità sarà messa davvero in risalto. A seconda dell’inclinazione, della forza e del momento in cui lascerete il disco otterrete un determinato tiro, starà a voi quindi trovare il giusto connubio tra questi tre elementi affinché riusciate a indirizzare il Frisbee il più vicino possibile al centro del bersaglio, tenendo conto di eventuali angolazioni e curvature della traiettoria. Veniamo al trio finale, quei tre sport che idealmente rappresentano la punta di diamante di tutta la compilation. Il Ping pong vi permetterà di capire pienamente cosa significa movimento 1:1 grazie all’estrema precisione della racchetta e ai diversi tiri effettati cui potrete ricorrere. Ad esempio, un movimento dal basso verso l’alto toccando la pallina di striscio produrrà una curvatura a sinistra in grado di sbilanciare l’avversario, senza parlare degli smash o della possibilità concreta di poter sfruttare tutto il tavolo da gioco, linee comprese cercando di mirare in zone stabilite da voi e non guidate dall’intelligenza artificiale. All’ultima edizione dell’E3, dopo la presentazione del primo art work del nuovo The Legend of Zelda, il maestro Shigeru Miyamoto dichiarò: “immaginate il nuovo Zelda pensando al combattimento di spade e al tiro con l’arco, in questo modo avrete un’idea di come sarà”. Ora, una volta provati entrambi gli sport citati all’interno di Resort, s’intravede l’enorme potenziale del Wii Motion Plus. Il Chenbara (o Kendo) si basa sul combattimento tra spade, uno dei sogni proibiti dei videogiocatori è per l’appunto manovrare un controller esattamente come una spada e, finalmente, il momento in cui il sogno diventa realtà è arrivato. Sia in fase d’attacco, sia in fase di difesa avrete il pieno controllo della situazione potendo valutare come sopraffare l’avversario cogliendolo di sorpresa. I combattimenti a due possono durare anche diversi minuti con fasi di studio intense ed emozionanti. Senza parlare della modalità secondaria “ Spada a Spada” dove il vostro Mii affronterà da solo un esercito di altri Mii avversari con tanto di mini boss e boss finale al termine del livello: un’esperienza unica e molto divertente. In ultimo, ma non meno importante, arriva il Tiro con l’Arco, altro tabù sfatato grazie al nuovo add-on Nintendo. Finalmente la sensazione di tendere la freccia, con tanto di effetto sonoro riprodotto durante il movimento, per poi scoccarla e centrare il bersaglio non ha prezzo. Immaginarsi un titolo con ambientazioni fantasy mentre si è a cavallo di un destriero in corsa durante un assalto nemico con un arco per difendersi non è più un mero sogno (ogni riferimento al nuovo Zelda è puramente voluto).

Una nuova dimensione del divertimento Al contrario del suo predecessore, Wii Sports Resort ha dalla sua uno scenario vivo e brillante come quello di Wuhu Island. Il design colorato e scanzonato aiuta il giocatore a non sentirsi “inscatolato” dentro delle arene prive di vita. Ogni disciplina ha una sua ambientazione ben specifica con costruzioni e paesaggi diversi di volta in volta i quali rendono il risultato finale davvero piacevole. Gli effetti sonori e le tracce audio che accompagnano il vostro soggiorno sull’isola sono all’incirca gli stessi del passato, eccezion fatta per alcuni brani creati appositamente per le nuove discipline. L’unico vero difetto dell’intera produzione risiede nella totale mancanza di una componente online, la quale avrebbe portato il già alto livello di longevità alle stelle donando la possibilità ad amici lontani di potersi sfidare con uno dei titoli più divertenti degli ultimi anni.Alla base della realizzazione di una produzione come Wii Sports Resort c’è molto più di quanto il puro aspetto tecnico potrebbe lasciare intravedere ad un’occhiata veloce e superficiale. Il gioco rappresenta idealmente un’evoluzione di alcune dinamiche e concetti che sono parte della politica Nintendo nel rappresentare la sua ammiraglia e che fin dagli esordi del sistema ne hanno contraddistinto la fortuna, attraverso scelte originali e apertamente indirizzate verso l’obiettivo di coinvolgere ed appassionare quanti più individui possibili all’interno di situazioni che prima dell’avvento del Wii erano di esclusivo dominio dei videogiocatori “puri”, mentre adesso vi rientrano anche persone che, di fatto, non sono mai stati grandi consumatori del prodotto inteso come videogame. In quest’ottica, considerare il gioco come un semplice titolo sportivo sarebbe, a nostro avviso, sbagliato non tanto per il genere rappresentato all’atto pratico (composto unicamente da discipline sportive), ma per ciò che la meccanica va a costruire sviluppando ogni elemento ludico in base ad unico e solido “dictat che i più attenti appassionati avranno sentito pronunciare già alla scorsa edizione dell’E3 e che molto semplicemente può essere riassunto con la frase “everyone’s game”. Partendo da questa doverosa premessa, è impossibile non attribuire un significato ancor più profondo ai concetti di aggregazione e divertimento, che già per definizione dovrebbero essere interpretati come digressione e distrazione da qualcosa, uno svago che presuppone lo svolgersi di attività diverse dalla quotidianità per distrarsi dai piccoli e grandi problemi di tutti i giorni. Il discorso, sia ben chiaro, porterebbe ad un’analisi molto più approfondita del perché questa mossa con il tempo abbia decretato la fortuna del Wii, ma preferiamo chiudere la nostra analisi con una frase che più di ogni altra riassume l’idea e che fu presentata dallo stesso Shigeru Miyamoto, quando ancora il gioco era ancora in sviluppo: “Nel seguito di Wii Sports io vedo un viaggio che ognuno potrebbe intraprendere con un amico o un familiare, se sarà possibile, per non perdersi nelle solite esperienze, né tra gameplay ordinari, né tra complesse meccaniche, così da rinunciare al timore di non poter riuscire a divertirsi anche senza essere mai stati hardcore gamer. Non porre dei limiti al divertimento dunque, ma rappresentarlo con chi ci pare e senza preclusioni. Almeno qualche minuto, dieci minuti o per un tempo indefinito. Inventare qualcosa che permetta tutto ciò, per divertirsi, tutti insieme. Il divertimento vi sta aspettando, lasciatelo entrare nelle vostre console.

– Tantissime attività in cui cimentarsi

– Sistema di controllo pressoché perfetto

– Longevità stellare

– Divertimento assicurato per tutti

– Assenza totale di opzioni per il gioco online

8.5

Wii Sports Resort rappresenta il raggiungimento della piena maturità del sistema di controllo del Wii. Grazie al Wii Motion Plus si potrà davvero fare cose dapprima impensabili, anche se ovviamente tutto ciò dovrà essere supportato dalle varie software house con volontà e impegno. I primi segnali sono più che buoni, infatti grazie anche a EA si hanno già i primi titoli in grado di sfruttare adeguatamente il nuovo device Nintendo, vale a dire Grand Slam Tennis e Tiger Woods 10.

Wii Sports Resort è un grandissimo titolo, il quale riesce a catturare qualsiasi tipo di videogiocatore o semplice curioso fin dal primo istante e non solo. A differenza del suo predecessore, offre una componente single player di alto livello e destinata a durare a lungo. Inutile stare a sottolineare quanto divertimento scaturisce dal giocare in due o più persone contemporaneamente, resterà sempre un’esperienza incredibile, in grado di farvi ridere per ore ed ore. Resort è senza ombra di dubbio la seconda grande rivoluzione made in Nintendo, consigliato a tutti i possessori di Wii e a chi, ancora dubbioso, fosse in attesa di un valido motivo per avvicinarsi a questa console. Tutto il resto lo scoprirete solo giocando.

Voto Recensione di Wii Sports Resort - Recensione


8.5