Recensione

Wii Party

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a cura di Spoudaios

Circa quattro anni fa non era raro incontrare affermazioni del tipo “il mondo dei videogiochi sta per cambiare”. All’alba dell’attuale generazione di console infatti stava per nascere qualcosa di radicalmente diverso rispetto a quanto era conosciuto. Dopo un primo anticipo avvenuto nel 2004 con la console portatile che sarebbe divenuta la più venduta di sempre, nel 2006 Nintendo sconvolge il pubblico (e scandalizza i puristi) immettendo il Wii sul mercato, firmando una vera e propria rivoluzione. I principali software che accompagnarono il debutto della nuova console Nintendo furono gli ormai famosissimi Wii Sports e Wii Play, titoli entrati nelle case di milioni di utenti in tutto il mondo. Questo nuovo modo di giocare, come ben sappiamo, ha allargato a dismisura il target del mercato videoludico, proponendo un’interfaccia ed uno stile di gioco nettamente differenti rispetto al passato. Oggi il panorama è molto cambiato rispetto a quattro anni fa, il concetto di videogioco da compagnia si è ampliato e diffuso a dismisura ed i casual gamers hanno la stessa importanza dei veterani, o in certi casi persino maggiore. In questo clima di affollamento dato da motion controller vari e giochi semplici per tutta la famiglia prodotti a raffica, si inserisce il seguito spirituale di quel Wii Play che ormai alcuni hanno dimenticato. Venghino signori, venghino! Diamo il benvenuto a Wii Party!

Ritorna la festa NintendoNonostante la scena videoludica sia ormai affollata di titoli simili, Nintendo ci riprova. Sulla scia di una sorta di ibridazione tra la serie dei titoli appositamente creati per Wii e la rimpianta serie Mario Party nasce per l’appunto Wii Party. Si tratta, come facilmente intuibile, di un nuovo party game atto a riproporre la console Nintendo come il mezzo per eccellenza in grado di riunire amici e parenti davanti la TV. Come i vari Mario Party o il precedente Wii Play non è molto di più che una grande raccolta di minigiochi, specialità in cui la casa di Kyoto sa distinguersi per originalità e freschezza. Ma la qualità di una collezione, si sa, dipende anche da come è realizzato il raccoglitore. Prima di procedere con l’analisi è opportuno precisare un aspetto fondamentale: nonostante sia presente una specifica modalità in single player, Wii Party è fondamentalmente un’esperienza in multiplayer, minimo per due giocatori, meglio se per quattro. Il menù principale è diviso in tre grandi sezioni, ricalcando lo stile dei precedenti giochi della serie Wii e quindi molto intuitivo anche per i neofiti. In alto troviamo una grande finestra con i Giochi di Gruppo che costituiscono la modalità principale. Una seconda finestra mette a disposizione i Giochi di Coppia, mentre la terza racchiude i Giochi in casa. I giochi da poter fare in gruppo ricordano da vicino le boards della serieMario Party, avvicinandosi dunque al modello dei giochi da tavolo e di società. Ognuno dei cinque giochi è strutturato in maniera abbastanza semplice, in modo da essere facilmente fruibile da chiunque. Giova sottolineare come qualsiasi modalità e qualsiasi minigioco presente goda di spiegazioni dettagliate ed accurate, finalizzate anch’esse a rendere il titolo quanto più godibile possibile da una fetta di pubblico molto ampia. Ovviamente la parte più importante è rappresentata dai tantissimi minigiochi presenti, e sia che giochiate ad all’Isola dei dadi piuttosto che alGiro del Mondo, i minigame saranno i medesimi. Il numero piuttosto elevato garantisce comunque una notevole varietà. Ogni minigioco è caratterizzato da una semplicità tale da renderlo immediato e divertente per chiunque. Wii Party incarna infatti al 100% la recente filosofia di Nintendo.Nella sezione Giochi di Coppia potremo prendere parte a sfide pensate appositamente per due giocatori. Spicca per per originalità Amici per la Pelle, un breve quiz che misura la sintonia e l’affinità tra due persone servendosi anche del canonico minigame finale da portare a termine in cooperativa.Tra i giochi più simpatici e divertenti sono da menzionare senza dubbio gli appartenenti alla categoria Giochi in Casa. Come lascia intuire il nome si tratta di sfide che si basano sullo sfruttamento dell’ambiente circostante e/o l’interazione fisica tra gli utenti. Ad esempio in Caccia ai Tesori uno dei giocatori avrà il compito di nascondere i Wii Remote in giro per la stanza mentre i concorrenti attendono fuori. Una volta occultati i controller gli avversari dovranno riuscire a trovarli entro il tempo limite, aiutati dal segnale acustico emesso ogni dieci secondi dal telecomando. Parole a scoppio è una sfida di abilità lessicale in grado di farvi fare gran bei figuroni o anche colossali figuracce. Durante la partita ogni giocatore a turno pronuncia una parola relativa ad una determinata categoria prima che scada il tempo e dopo aver premuto il pulsante A passa il telecomando al giocatore successivo e così via. Nel caso in cui la parola pronunciata non sia valida il giocatore che riceve il Wii Remote può premere 2 e restituirlo al mittente. Questi due esempi testimoniano la varietà e lo sforzo creativo effettuato da Nintendo per confezionare un prodotto che sappia proporre un intrattenimento coinvolgente e non banale. I contenuti presenti sono numerosi e piuttosto che annoiarvi con elenchi e descrizioni preferiamo lasciarvi il gusto di scoprirli pian piano da soli.

Stile semplice, ma efficaceTecnicamente Wii Party porta avanti lo sforzo dei designer Nintendo iniziato con Wii Sports Resort al fine di presentare un prodotto esteticamente più curato rispetto ai primi titoli della stessa serie per Wii. I volti dei Mii sono più espressivi ed il loro vestiario appare più vario e caratterizzato; gli elementi scenici e di contorno sono realizzati discretamente. A parte queste piccole migliorie domina comunque lo stile semplice ed immediato dei titoli “family friendly” made in Nintendo. Jingle di sottofondo ed effetti vari sono in linea con quanto sentito ed ascoltato nei titoli già citati, dunque sonorità piacevoli ed allegre, calzanti con lo stile leggero e scanzonato del gioco.

Get the (Wii) party started…Più che di commenti tecnici un gioco del genere necessita di un’analisi diversa e dalle ampie vedute, così come il pubblico a cui Wii Party si rivolge: diverso (dal solito) ed estremamente variegato. L’intento della casa di Kyoto sembra a tutti gli effetti essere il dare ai propri utenti una sorta di aggiornamento delle serate attorno ad un Wii. Spieghiamoci meglio. Per moltissime delle persone avvicinatesi ai videogame proprio grazie alle ultime due console Nintendo, Wii non è sinonimo di console bensì di tennis, bowling, freccette, tiro con l’arco, tiro al piattello e poco (o niente) altro… stiamo parlando di tutta quella fascia di utenti che prendono in mano il Wii Remote solo in occasioni festaiole, durante serate in famiglia o riunioni a casa di amici. Una forma di intrattenimento però, rivoluzionaria e divertente quanto si vuole, può alla lunga stancare e necessitare di un’alternativa. Ecco in che contesto si inserisce un titolo come Wii Party. Se il Wii ultimamente non era più il protagonista del vostro salotto, adesso avrete un nuovo motivo per accenderlo e far sì che animi le vostre serate. In un titolo così particolare l’unico difetto riscontrabile, in base ai classici parametri videoludici, potrebbe semplicemente risiedere nella natura assolutamente casual del titolo, pertanto se non utilizzate il Wii per l’intrattenimento tra amici e parenti potreste tranquillamente farne a meno.

– Divertente e scanzonato

– Molti minigames originali ed accattivanti

– Facilmente fruibile da chiunque

– Grafica vivace

– I casual games non piacciono a tutti

– Venduto solo in bundle con Wii Remote

7.5

Venduto esclusivamente in bundle con un Wii Remote al prezzo di 49 Euro, si tratta in tutto e per tutto del seguito spirituale di Wii Play. Il nuovo party game made in Nintendo è capace di rinfrescare ed aggiungere nuovi ed interessanti passatempi per tutti. Wii Party è un gioco, e come tale non vuol fare altro che divertire. I due Wii Sports non sono più in grado di animare le vostre serate tra amici? Nintendo ha la soluzione giusta per voi. Con una ben nutrita collezione di minigames originali ed accattivanti, modalità che spaziano dal singolo fino ai quattro giocatori, Wii Party raccoglie perfettamente l’eredità dei titoli che lo hanno preceduto rivelandosi una calamita per amici e parenti vari incuriositi da questo strano oggetto magico chiamato Wii Remote. Preparate pop corn e beveraggi vari, che la festa ricominci!

Voto Recensione di Wii Party - Recensione


7.5