Recensione

Who's That Flying?!

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a cura di FireZdragon

Dopo essere approdato su Playstation Network come Minis, Who’s That Flying?! ha fatto la sua comparsa anche nel catalogo dei prodotti Steam. Sviluppato da Mediatonic, software house indipendente già nota per aver prodotto i caratteristici Monsters (Probably) Stole My Princess e (Must. Eat. Birds.), WTF?! si presenta come un classico sparatutto a scorrimento orizzontale in 2D ma cela dietro le sue semplici apparenze un gameplay fresco e feature assolutamente originali.

Non InvischiartiIn Who’s That Flying?! la terra ha subito un pesante attacco da parte di una razza aliena nota come Ravagers, piccole creature nere dotate di una bocca enorme e di una serie infinita di affilati denti ed il nostro ruolo di guardiani è stato così messo in discussione da una commissione intergalattica. Per discolparci, porteremo alla corte come prova fondamentale alcuni video flashback, nei quali verrà mostrato il nostro operato. Questo breve accenno alla trama ci permetterà di capire il nostro ruolo nella storia ed introdurrà le prime fasi di gioco; come in ogni sparatutto a scorrimento che si rispetti, ondate di nemici infesteranno in breve tempo lo schermo e noi, armati solo di un braccio robotico capace di sparare laser e di uno stoico coraggio, avremo l’arduo compito di respingere la minaccia. A differenziare questo titolo dalla massa di prodotti dello stesso genere già presenti sul mercato sarà la più totale immortalità dell’eroe protagonista. I nostri poteri ci permetteranno, infatti, di poter subire un quantitativo infinito di colpi senza essere danneggiati ed andare direttamente in corpo a corpo con i nemici, facendoli a brandelli con la sola forza delle mani. La città alle nostre spalle tuttavia non sarà altrettanto resistente e per ogni nemico che riuscirà a superare le difese da noi approntate corrisponderà una diminuzione della sua “salute”. I primi attacchi verranno respinti con discreta disinvoltura ma, con il proseguire dei livelli, inizieranno ad apparire mostri sempre più grossi dotati di abilità peculiari. Questi ostici avversari non punteranno tanto ad attaccare direttamente gli abitanti, quanto piuttosto si concentreranno su di noi, facendo da scudo ai loro fratelli minori e distraendoci di continuo dal nostro compito. Alcuni di loro saranno dotati di corna appuntite e ci caricheranno con veemenza, stordendoci per qualche secondo, mentre altri ancora potranno sputare sostanze vischiose in grado di renderci inermi. I semplici proiettili di cui siamo dotati non saranno in grado di fermarli e per riuscirci dovremo dunque ricorrere a speciali attacchi corpo a corpo; dopo averli ripetutamente colpiti potremo lanciarci in uno scontro fisico premendo il tasto CTRL sulla tastiera o un dorsale nel caso in cui impugnassimo un pad, e, solo a questo punto, finirli con una delle diverse mosse speciali a nostra disposizione. Che si tratti di una testata cosmica o di una mazzata spaziale, l’imperativo sarà quello di sterminare gli alieni con stile. In seguito all’uccisione di uno di questi bestioni l’intera zona a lui adiacente verrà spazzata via dall’onda d’urto dell’esplosione dandoci così il tempo di tornare in posizione per continuare la difesa. Situata nella zona inferiore dell’interfaccia trova posto una barra speciale di energia divisa in tre parti che si caricherà gradatamente con l’abbattimento di ogni nemico. Una volta riempito un settore saremo in grado di scaricare la sua potenza sugli ignari avversari: il primo ci permetterà di sparare raffiche più veloci, il secondo di creare un laser capace di attraversare i corpi alieni e colpire gli avversari nelle retrovie mentre una volta caricata completamente la barra potremo sfogare tutta la nostra rabbia repressa con un raggio in grado di far esplodere qualsiasi cosa entri nel suo raggio d’azione. La barra si ricarica con discreta velocità e tra la varietà di mosse speciali e la possibilità di scegliere volutamente di gettarci in corpo a corpo per distruggere piccoli gruppi di nemici, la varietà durante i combattimenti è garantita. Se un solo alieno tuttavia dovesse malauguratamente superarci perderemo tutti i potenziamenti accumulati fino a quel momento e dovremo ricominciare pazientemente a ricaricare l’indicatore. Al termine di ogni livello ci troveremo a dover affrontare il classico enorme boss, caratterizzato solitamente da dimensioni spropositate rispetto agli altri mostri e da pochi punti vulnerabili. Oltre a dover continuamente proteggere la terra dai piccoli Ravagers, in queste occasioni dovremo tenere d’occhio anche un timer che ci mostrerà il tempo rimanente prima che il boss riesca a sopraffarci.

Due ore per l’assoluzioneLa storia principale è divisa in cinque scenari differenti, frammentati a loro volta in tre sottolivelli e richiederà per il suo completamento poco meno di un paio d’ore. Sebbene la durata della campagna sia solo parzialmente sufficiente per uno sparatutto, ad allungare la longevità del titolo ci penseranno le numerose modalità extra con le quali i giocatori potranno dilettarsi per diverso tempo. Who’s That Flying?! mette a disposizione per gli amanti dei punteggi una modalità infinita, nella quale si dovrà resistere il più a lungo possibile ai continui attacchi alieni e cercare al contempo di stabilire il miglior punteggio, che verrà poi registrato ed invitato ad una speciale leaderbord online. Avremo inoltre l’occasione di cimentarci in 24 sfide dedicate, nelle quali dovremo affrontare versioni dei boss potenziate, finire alcuni livelli senza farci mai sfuggire alcun alieno o completare determinati scenari con una velocità di gioco raddoppiata. A seconda della nostra prestazione verremo ricompensati con medaglie e speciali copertine dei giornali, grazie alle quali si potranno conoscere dettagli in più sui nostri giudici e sulle creature aliene che siamo costretti ad affrontare quotidianamente. Un grazioso extra che si aggiunge alla possibilità di sbloccare trofei e achievement, diventati ormai un must have anche per le produzioni indipendenti.

Drama & StyleLa grafica in 2D, dai colori vivi e accesi, si sposa perfettamente con il clima goliardico e con le divertenti cut scene che permeano tutto il gioco. I fondali cambieranno aspetto in base al grado di danneggiamento delle città ed i nemici, nonostante non godano di una grandissima varietà, sono dotati di un aspetto carismatico che li farà entrare subito nelle grazie dei giocatori. Il personaggio principale è ben studiato e le battute continue contro il giudice di Urano (ve le lasciamo giusto immaginare) riusciranno a strappare un sorriso anche ai giocatori più seriosi. Nonostante il buon character design dell’eroe non avremmo disprezzato tuttavia la possibilità di poter guidare in difesa del pianeta anche qualche altro guardiano, data la loro buona caratterizzazione, fornendoli magari di abilità differenti o, perché no, addirittura dotarli della possibilità di supportare il protagonista con attacchi speciali. Il sonoro non brilla con motivi particolarmente esaltanti ma questi restano comunque orecchiabili e gli effetti speciali si assestano su un buon livello, rendendo ogni schema un’orgia di esplosioni laser ed alieni che vengono fatti a pezzi.

Requisiti di sistema per la versione PCOS: Windows XPProcessore: 2Ghz o superioreMemoria: 1 GbSpazio libero su Hard Disk: 400 mbSonoro: Scheda audio compatibile con Windows

– Controlli immediati e precisi

– Diverse feature innovative

– Grafica in 2D pulita ed accattivante

– Prezzo irresistibile

– Poca varietà nei nemici

– Qualche personaggio in più sarebbe stato apprezzato

8.0

Per poco meno di 6 Euro, Who’s That Flying?! è un titolo in grado di regalare in assoluto diverse ore di intrattenimento e lo consigliamo senza riserve a tutti gli amanti degli sparatutto, che potranno trovare nel titolo Mediatonic qualche nuova idea in grado di sposarsi perfettamente con il genere. Una gestione dei controlli ottimale, precisa e veloce soprattutto con l’utilizzo di un controller, permette alle sessioni di gioco di non risultare mai frustranti e di riuscire a divertire tutti i tipi di giocatori, sia quelli alle prime armi, grazie ad un livello di difficoltà non particolarmente elevato, sia coloro i quali sono desiderosi di competere in classifiche online e dimostrare così di essere i numeri uno della galassia, ovviamente senza mancare mai di stile!

Voto Recensione di Who's That Flying?! - Recensione


8