Anteprima

Wario Ware Smooth Move

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a cura di Ryoku

Ulteriore demo dimostrativa che vide far capolino nel bel mezzo della Press Conference Nintendo dell’E3 2006 fu quella relativa al famoso antagonista di Super Mario, ovvero il bisbetico non domato Wario, che ha già visto proporre in precedenza i suoi bizzarri minigiochi su Game Boy Advance, Game Cube e, più recentemente, su Nintendo DS. Ponendo la nostra attenzione su quest’ultima console portatile, possiamo segnalare delle analogie tra le funzionalità dovute al touch screen con un apposito pennino, e le caratteristiche del rivoluzionario gyropad del Wii. Ciò che difatti ci ritrovavamo a fare con la penna in dotazione sul display tangibile, verrà svolto dalle pecularità del rivoluzionario gamepad, seppur in quest’ultimo saranno più complesse le azioni che ci ritroveremo ad eseguire, mettendo in movimento tutto il nostro corpo.

Che lo sclero sia con noiL’atipico titolo che potete leggere sopra impressione è forse più di quanto azzeccato ci possa essere, vista la tipologia dei minigiochi che il folle Wario ha scelto per i nostri momenti di svago. Senza dubbio indimenticabili sono state le ore trascorse col proprio Ds durante le demenziali discipline che hanno permesso di dar sfogo alla nostra beneamata follia. Quanti di noi sono stati colti in fragante mentre intrepidi tentavamo di scamazzare più mosche possibili con un pennino, o quando soffiavamo sul display con l’intento di produrre solletico nei riguardi dell’antagonista panzuto. Beh, a quanto pare la nuova versione di questo party game non si discosterà dalle fasi di gioco frenetiche (ma soprattutto strambe) a cui la Nintendo ci aveva ormai ” abituati ” (magari dopo una lunga ed accurata analisi di uno psicologo che eventualmente ha provato a constatare la nostra presunta normalità). La versione dimostrativa di questo “Wario Ware Smooth Move”, ci ha dato modo di vedere in bella mostra alcune delle pazze prove che allegreranno il nostro stato d’ animo a discapito dei nostri vicini e parenti, che magari non esiteranno nel chiamare per una buona volta la neuro. I minigames presentati sono i seguenti: Finger Food, che consisterà nella semplice rotazione di una chiave posta all’ interno di una serratura, che gireremo con un movimento analogo eseguito con il rivoluzionario gamepad; Handlebar, inerente al pompaggio di un palloncino, che verrà svolto utilizzando il medesimo controller come se fosse una pompa; Big Cheese, nel quale dovremo immedesimarci in una sorta di danza del ventre, tenendo il gamepad attaccato ad un fianco o al bacino, e Mohawk, che vedrà all’opera un nostro alter ego che si cimenterà nell’eseguire una serie di piegamenti sulle gambe, mentre saremo noi medesimi ad essere coinvolti nello stesso esercizio fisico, ponendo sopra la nostra nuca il strabiliante gyropad. E ancora, Dumbell, tramite il quale verrà simulato il sollevamento di un pesante bilanciere, Sketch Artist, dove bisognerà disegnare il contorno di un oggetto, Waiter, il cui scopo sarà quello di guidare una pallina verso un apposita buca, ed infine Umbrella, che non ha nulla a che vedere con Resident Evil, ma che si riferisce ad una banana ricoperta di mosche, che dovremo successivamente allontanare scuotendo il pad. Da quanto scritto credo sia riuscito nello scopo di preparare psicologicamente i vari lettori di Spaziogames, che gentilmente hanno prestato una parte del loro tempo per la lettura dell’ articolo qui presente. Come avrete dedotto, le analogie con le gare precedentemente proposte dai titoli meno recenti di Wario sono notevoli, ma di certo una parte di noi non avrebbe mai pensato che in prima persona ci saremmo ritrovati in una palestra virtuale vera e propria, visto che saremo chiamati in causa con l’uso del nostro fisico. Se non altro il videogioco poc’anzi nominato si preannuncia come uno dei giochi del Nintendo Wii più ispirati alla modalità multigiocatore, il chè ci lascia ben sperare in seratine tra amici passate in maniera più vivace ed originale.

L’ occhio vuole la sua parte? Beh, fino ad un certo puntoDi certo, da un titolo anomalo come questo, che fa della demenzialità il suo punto di forza, non potevamo aspettarci una veste grafica da capogiro. La sequenza video presentata all’E3 2006 mostra infatti immagini esilaranti, ricche di personaggi e cose realizzate in formato deformed, tanto da render maggiormente l’idea dell’ambiente divertente che si verrà a creare col suddetto videogame, e dalle facce delle allegre giapponesine che andavano ad illustrare il prodotto si può dedurre, a quanto pare, che lo spasso regnerà sovrano nelle nostre calorose casette.

Nient’altro da dire (o almeno per ora) su quel che sarà la versione definitiva di questa opera Nintendo, che a quanto pare rivoluzionerà nel vero senso della parola la concezione della parola videogioco. Riesco già ad immaginare il coinvolgimento che legherà ad esso giocatori di ogni stazza e gusto, attirando anche coloro i quali che non fanno del mondo videoludico la modalità più giusta del loro intrattenimento. Per ora è tutto, linea allo studio!!!