Anteprima

Wall-E

Avatar

a cura di Zeno

Siamo nel 2700… la Terra è un pianeta abbandonato, gli esseri umani sono emigrati nello spazio lasciando una straordinaria macchina a custodire il mondo, con dei compiti ben precisi e soprattutto dei tempi da rispettare… con la sua imbarazzante mole di mezzo metro d’altezza e la straordinaria capacità di assemblare rifiuti, il robot Wall-E è pronto ad affrontare un’epopea interstellare per salvare il pianeta. Questa è l’idea alla base del nuovo film d’animazione Disney/Pixar in uscita il prossimo 27 giugno. Naturalmente il successo annunciato della pellicola ha dato il via alla trasposizione videoludica di questa divertentissima avventura. Osserviamola insieme da più vicino.

Un piccolo robot per grandi responsabilitàNaturalmente nel titolo in questione vestiremo i panni del protagonista Wall-E, un simpatico robottino il cui design è liberamente ispirato a due personaggi del cinema degli anni Ottanta: Johnny 5 (del film cult “Corto circuito”) ed ET, l’adorabile alieno di Steven Spielberg. Gli eventi a cui prenderemo parte nella modalità principale del gioco, si svolgeranno seguendo l’intreccio del film, sebbene saranno disponibili altre guest e scenari aggiuntivi. Il tutto si presenta come un action-adventure dalla personalità irresistibile che, a detta degli sviluppatori, saprà divertire grandi e piccoli. Nel film la vicenda ha inizio con un incontro, quello tra Wall-E e un robot femmina di nome Eve che diventerà poi la sua anima gemella. I due anche nel gioco saranno inseparabili compagni di viaggio, ma non è ancora chiaro quale meccanica permetterà il loro utilizzo all’interno del gameplay (Partner Zapping o un sistema simile a quanto visto in Banjo-Kazooie). Durante le vostre peripezie incontrerete altri personaggi che vi offiranno il loro aiuto, come ad esempio uno scarafaggio ammaestrato e una squadra di bizzarri robot difettosi. Il vostro compito sarà quello di salvare la terra e permettere agli uomini di tornare a popolarla, il che suona decisamente impegnativo per il buffo protagonista, ma non sottovalutate le fasi action di questo gioco, dove dovrete combattere faccia a faccia i nemici con armi avveniristiche adatte alle vostre abilità e dimensioni. Ovviamente a bilanciare la formula di gioco ci penserà una componente esplorativa molto ben strutturata, che vi permetterà di percorrere liberamente le superfici dei dieci vasti mondi in cui si svolgeranno le vostre gesta.

Scheda tecnica di Wall-EPer quanto riguarda l’aspetto tecnico il gioco si mostra curato e fedele a ciò che si vedrà sui schermi cinematografici per caratterizzazione e atmosfera. Essendo un prodotto destinato praticamente a tutte le piattaforme è lecito aspettarsi delle differenze grafiche tra le versioni Next-Gen, ma su questo c’è da segnalare che il gioco è stato sviluppato partendo da un motore più performante (destinato a XBOX 360 e PS3) ed eseguendo, ad esempio per la versione Wii, un depotenziamento da quest’ultimo. Comunque da quanto si è visto finora le texture sono pulite, mentre le animazioni e la vivacità dei colori dovrebbero garantire un impatto nel complesso molto buono. Dal punto di vista del comparto sonoro ci troviamo di fronte ad uno stile unico. Ciò che sorprende, a parte la buona qualità degli effetti ambientali, sono le musiche e il doppiaggio. Per le prime c’è ben poco da analizzare se pensiamo semplicemente ad una produzione Disney, per il secondo invece è d’obbligo prendere nota di un lavoro stupefacente, che ha permesso la creazione di un linguaggio specifico per i robot a dir poco perfetto. Il tutto ad opera del talentuoso Ben Burtt, sound designer di ET e Star Wars. I programmatori infine ci hanno promesso una modalità multiplayer di cui però al momento non si hanno informazioni concrete.

Considerazioni finaliSe il film è già entrato nel cuore di molti appassionati e critici del settore, il gioco dovrà dimostrare di poter ripagare a pieno la fiducia ricevuta dal suo pubblico. Gli elementi per sfornare qualcosa di convincente ci sono, a partire dalla storia per arrivare ad un lato tecnico che non passa inosservato. Rimane da mettere le mani sul pad per saggiare la giocabilità e l’effettiva durata dell’esperienza di gioco. Quella di Wall-E potrebbe essere una licenza da non sottovalutare, con le potenzialità per dare vita ad un gioco spensierato, fresco ed originale. Per il resto possiamo solo invitarvi ad attendere la recensione proprio sulle pagine di Spaziogames. Rimanete sintonizzati.