Recensione

WWE Survivor Series

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a cura di Fabfab

Continua il momento magico del wrestling su console e se i possessori di GameCube hanno gongolato con “Day of the Reckoning” e i playstationari hanno da poco messo le loro mani sull’attesissimo “Smackdown! vs. RAW”, tocca ora al GameBoy Advance entrare in competizione con questo “Survivor Series”, diverso tempo dopo l’uscita dell’ultimo gioco dedicato ai lottatori americani per la console Nintendo.

I limiti del GBANaturalmente “Survivor Series” non nasce certo con l’ambizione di sfidare i pesi massimi della categoria: i limiti di hardware ci sono e c’è poco da fare.Il gioco mette a disposizione 16 wrestlers di RAW e Smackdown! (John Cena, Undertaker, Chris Jericho, Chris Benoit, Rey Mysterio, Eddie Guerrero, Randy Orton, Shawn Michaels, Rob Van Dam, Kurt Angle, Triple H, Kane, Chavo Guerrero, Christian, John Cena, Edge e Booker T), tutti distinti tra loro in base ai parametri di Forza, Resistenza e Velocità e 7 arene (Smackdown!, RAW, Wrestlemania, Royal Rumble, Summerslam, Tournament e, ovviamente, Survivor Series); per quanto riguarda i tipi di match, bisogna dire che ne sono stati implementati un discreto numero, per la gioia degli appassionati: Single, Tag Team, Submission, Hardcore, Ironman, 3 Stages of Hell, Cage, Triple Threat, Fatal 4 Way, Elimination, Handicap e Lumberjack.Il cuore del gioco è lo Story Mode nel quale dovremo vestire i panni di una delle 16 superstar e vincere i vari titoli a disposizione, di coppia ed in singolo; dopo che avremo trionfato nella fazione di partenza (Smackdown! o RAW a seconda del wrestler scelto), potremo passare all’altra per impossessarci di tutti i titoli a disposizione. Manca, purtroppo, la possibilità di creare da zero un proprio lottatore, ormai d’obbligo in prodotti di questo genere.Vediamo ora di analizzare più nello specifico il gioco.Ogni lottatore è stato riprodotto abbastanza fedelmente e richiama la propria controparte reale; inoltre sono state inserite le versioni midi delle loro canzoni di ingresso, che accompagnano l’approccio al ring, anche se non tutte rendono allo stesso modo. Peccato, però, che le entrate siano tutti uguali, musica a parte: in fondo tentare di riprodurre le movenze dei vari wrestlers non avrebbe certo richiesto molti sforzi. Inoltre quest’ultime appaiono decisamente legnose ed innaturali e, nonostante la discreta varietà di mosse a disposizione (oltre ai normali colpi e prese, è possibile anche arrampicarsi sulle corde, lanciare l’avversario fuori dal ring e usare armi), queste sono comuni a tutti (con minime varianti), ad eccezione della finisher personalizzata per ogni lottatore: il che significa che una volta terminato lo Story Mode con un wrestler, é come averlo terminato con ognuno! Scarsa longevità, dunque, aggravata da incontri che, nonostante le varianti introdotte, procedono e si concludono quasi sempre allo stesso modo e utilizzando sempre le stesse tecniche. L’I.A. é in genere più che abbordabile, anche se alcuni tipi di match si presentano decisamente più difficoltosi di altri.Un minimo di respiro viene dal MultiPlay che permette di collegare con cavo link fino a quattro GBA per affrontare altrettanti amici: in questo caso i match si fanno decisamente più movimentati e divertenti, con la scarsa intelligenza degli avversari sostituita da quella ben più vispa e reattiva dei propri compagni. Il problema, come al solito, é vedere se si dispone di 4 amici con altrettante console e copie del gioco…Del comparto tecnico per lo più ho già detto: il gioco è naturalmente in 2D, ma permette di muoversi sia orizzontalmente che verticalmente, offrendo una discreta libertà d’azione. Il look generale delle arene e del pubblico é colorato e cartoonoso e, in sostanza, piacevole a vedersi. Il comparto audio offre un campionamento sonoro nella norma ed un’altalenante qualità, come già accennato, nella riproduzione delle varie marce d’ingresso.

– 16 wrestler ben riprodotti

– Diversi tipi di match

– Multiplayer fino a 4 GBA

– Poco vario e noioso

– A livello di mosse i wrestler sono tutti uguali

– Poco longevo

5.0

Se sulle console maggiori la THQ é la regina dei giochi di wrestling, con ottimi prodotti premiati da ottime vendite, su GBA il ritorno dopo due anni dal precedente “Road to Wrestlemania X8” non é stato dei migliori: il gioco é limitato, poco longevo e, soprattutto, poco divertente da giocare, che é forse la cosa peggiore da dire per un prodotto del genere. Se siete fan del wrestling e non disponete di nessun’altra console, potreste anche accontentarvi, ma dovrete turarvi parecchio il naso…

Voto Recensione di WWE Survivor Series - Recensione


5