Anteprima

WWE Smackdown! vs RAW 2008

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a cura di Fabfab

Puntuale come ogni anno, ecco arrivare su console l’aggiornamento dedicato all’unico gioco dedicato al mondo della federazione di wrestling americano più famosa, la WWE. E sebbene di volta in volta i lottatori principali finiscano per essere sempre gli stessi, magari con solo qualche variante nel look, gli appassionati non resistono alla tentazione di vedere all’opera la riproduzione dei rookies che hanno esordito nel corso dell’ultimo anno (per poi magari sparire qualche mese dopo), o la nuova versione del costume di questa o quella leggenda. E questo nonostante la federazione americana non stia attraversando uno dei suoi momenti migliori: e non mi riferisco solo alle scarse vendite dei PPV o delle storylines di dubbio gusto, ma anche alle numerose sospensioni per uso di sostanze illecite, o alla tragedia che ha visto protagonista Chris Benoit.D’altronde i ragazzi di Yuke’s, a livello di gameplay, avevano raggiunto risultati molto vicini alla perfezione già ai tempi del mitico “Here comes the pain” per PS2: davvero difficile rinnovare e migliorare un simile risultato. Non per nulla le versioni successive sono sempre parse dei meri aggiornamenti. Tuttavia quest’anno pare essere stato fatto qualcosa di più: andiamo ad analizzare la demo resa da poco disponibile sul Marketplace di Xbox Live.

Life of a wrestlerLa prima significativa differenza rispetto al passato la troviamo nello story mode, che sostituisce la precedente modalità Carriera, promettendo di offrire un gameplay più ricco ed articolato. Si tratta del cosiddetto 24/7 Mode, che dovrebbe riprodurre in maniera realistica l’intera carriera di un wrestler, dagli esordi fino all’inclusione nell’ambita Hall of Fame della WWE. In realtà si parte dall’inizio carriera solo nel caso si decida di utilizzare un lottatore creato con l’editor, mentre se si sceglie una delle superstar in attività questa disporrà fin da subito di attributi migliorati. Pare che non sia possibile scegliere wrestler della ECW, ma solo di Smackdown! e RAW.La nuova modalità vede l’introduzione di altre attività oltre ai combattimenti: potremo infatti decidere cosa fare nei giorni che ci separano dai vari incontri. Per esempio un wrestler di RAW combatte il lunedì sera, così nelle altre giornate può dedicarsi agli allenamenti, uscire con una Diva, fare una “invasion” nel brand rivale o addirittura la comparsa in un film: tutte queste attività comportano vantaggi e svantaggi ed influiscono direttamente sulla carriera del nostro lottatore. Ad esempio se ci si stanca troppo durante la settimana aumentano i rischi di infortunio, ma d’altra parte per aumentare la propria fama bisogna presenziare il più possibile agli avvenimenti pubblici.Torna invece sostanzialmente invariata la modalità General Manager, in cui nei panni di Theodore Long (Smackdown!), Coach (RAW) o Tommy Dreamer (ECW) dovremo come sempre scegliere i wrestler migliori e portare il nostro roster a primeggiare su tutti gli altri.

ECWDa quest’anno sarà presente anche il terzo brand della WWE, quell’ECW che finora non ha offerto un gran spettacolo. Oltre, dunque, a tutti i suoi wrestler (compresi quelli ormai licenziati, come Sandman), avremo modo di disporre di un nuovo tipo di match, caratterizzato dalle extreme rules: in pratica si tratta di una variante dell’Hardcore Match in cui aumenta il numero delle armi a disposizione e viene introdotta la possibilità di coinvolgere nel match anche il pubblico a bordo ring. Prima dell’incontro sarà possibile decidere di quali oggetti contundenti disporre, e si spazia dal martellone di Triple H alle… chitarre! Inoltre sarà sempre possibile incrementare all’infinito il numero delle armi semplicemente cercando sotto al ring e scegliendo cosa estrarre. E se nel precedente capitolo era possibile combattere fuori ring solo in un’area predeterminata, questa volta tutti gli spettatori diventano interattivi ed è possibile trascinare verso di loro il nostro avversario per ottenere tifo ed addirittura aiuto. E per rendere il tutto molto più coreografico, in perfetto stile ECW, non mancano un’abbondante dose di sangue, che comincerà a scorrere dopo i colpi più cruenti, ed “effetti speciali” come tavoli in fiamme, su cui sfracellare il proprio avversario.

Ad ognuno il suo stileUn’altra delle novità, questa direttamente sperimentabile nella demo, è l’introduzione dei Fighting Styles. In pratica sono state introdotte otto macro-categorie che riassumono i principali stili di lotta adottati in WWE: c’è lo stile che privilegia la potenza e quello per chi primeggia nella tecnica, quello per chi è specializzato nelle mosse di sottomissione o nelle spettacolari mosse aeree, c’è lo stile per chi vuole infiammare le folle, per chi ricorre a mosse scorrette oppure è specializzato nell’utilizzo di armi improprie. Si chiamano “High Flyer”, “Dirty”, “Brawler”, “Hardcore” e così via ed ogni superstar nel possiede sempre due: spetta al giocatore scegliere quale impostare, in base al proprio stile di lotta preferito oppure all’avversario che ci troviamo di fronte. Bobby Lashley, ad esempio, può essere utilizzato come lottatore di pura potenza, oppure può essere sfruttato per la sua abilità tecnica (ma siamo sicuri? Lashley un tecnico? ndFab).

La demoConcentrandoci ora sulla demo da poco rilasciata per 360, la prima cosa che si nota è un comparto tecnico ulteriormente migliorato rispetto all’anno scorso. Non siamo ancora al fotorealismo, però i wrestler sono davvero ben fatti e molto simili alla loro controparte reale, nell’aspetto come nelle movenze. I quattro wrestler presenti (Undertaker, Rey Mysterio, Randy Orton e Bobby Lashley) sono davvero ben realizzati e come sempre una cura particolare è stata dedicate alla riproduzione dei loro ingressi. Qualche dubbio mi è però venuto con il buon Rey: per l’occasione il costume indossato è quello ispirato al film “Il Gladiatore”, davvero molto bello a vedersi, ma che in effetti è stato utilizzato forse una sola volta in tutta la sua carriera. Spero che, a differenza che in passato, questa volta almeno per i lottatori che cambiano spesso costume sia presente una più o meno ampia rosa di scelte. Per il resto assistiamo alla riproposizione dell’effetto sudore, che comincerà ad inumidire la pelle dei lottatori dopo i primi sforzi, mentre sparisce (per fortuna) la necessità di recuperare l’energia dopo aver effettuato un certo numero di mosse. I movimenti sono stati migliorati e risultano più fluidi, anche se qualche stacco c’è ancora: in particolare l’aggiunta migliore è stata fatta con la corsa, che ora è dinamica e permette di cambiare direzione mentre si è in movimento, decisamente un passo in avanti rispetto ai binari del passato. Non si notano invece migliorie per quanto riguarda i capelli che, almeno per quanto riguarda l’unico lottatore presente con una folta capigliatura (Undertaker), sembrano mediocri come nelle precedenti edizioni. Per il resto si assiste all’ennesima rivoluzione parziale dei comandi, teoricamente giustificata dall’introduzione di un numero maggiore di mosse e da un migliorato sistema di rilevamento delle collisioni.

Purtroppo nella demo sono presenti solo due tipi di match singolo (normale e hardcore), quindi non c’è stato modo di verificare altre eventuali novità, né di testare la nuova modalità 24/7. L’impressione è comunque quella del solito, ottimo titolo made in THQ: i miglioramenti ci sono e paiono realmente incisivi, anche se nella sostanza il gameplay non è stato rivoluzionato. Per gli appassionati della WWE si rivelerà l’ennesimo acquisto imprescindibile, specie se Halifax continuerà a localizzarlo nella nostra lingua. Certo, resta ancora da verificare se dopo il caso Benoit (a proposito: per volontà di Vince McMahon il lottatore non è presente nel gioco, né nel roster normale né come leggenda) e la cancellazione di Smackdown! da Italia 1 il wrestling americano riscuote ancora tanto successo come in passato…