Recensione

WWE Legends of Wrestlemania

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a cura di AP

Arrivati ad una certa età è facile lasciarsi andare alla tipica frase “ai miei tempi…” o “quando ero piccolo io…” e continuare paragonando la propria infanzia con quella che stanno vivendo i più piccoli oggi. Può capitare con il proprio divertimento preferito, con i giocattoli, con i cartoni animati, con i film e, perché no, anche per il wrestling. Questo sport-spettacolo tipicamente americano ha conosciuto la sua età d’oro durante gli anni Ottanta e i suoi fans, grandi o piccoli che fossero, non paragonerebbero mai un lottatore di oggi con quelle che possono essere definite le vere leggende di questa disciplina. THQ dopo averci dato la possibilità di combattere con i protagonisti di show famosissimi come Smackdown e RAW, finalmente si è ricordata di tutti i nostalgici e ha deciso di far loro rivivere alcuni dei momenti più incredibili e spettacolari di quegli anni. La campanella suona così ancora una volta.

Come prima, più di primaL’intento degli sviluppatori è quello di calare totalmente il giocatore nell’atmosfera tipica del Wrestling anni ‘80. Per farlo si è deciso di suddividere la modalità principale denominata Wrestlemania Tour in tre diverse sottocategorie. La prima è chiamata “Rivivi” e mette il giocatore nei panni di un lottatore che nella realtà ha vinto un particolare incontro contro un determinato avversario. Potrete così combattere come Hulk Hogan contro King Kong Bundy nella Steel Cage di Wrestlemania II o sempre come The Hulkster contro il colosso francese Andre de Giant nella terza edizione di questo incredibile Main Event.La seconda scelta, invece, si chiama “Riscrivi”e solitamente richiederà di sconfiggere un determinato sfidante che nella realtà ha battuto il personaggio che controllerete voi, ribaltando così il risultato finale.L’ultima di queste opzioni è intitolata “Ridefinisci” e vi chiederà di affrontare un match già disputato in passato, ma con condizioni diverse. In pratica potreste trovarvi a combattere un match che nella realtà si è svolto su un normale ring, dentro ad una gabbia o in un Ladder Match.La particolarità che farà la felicità dei nostalgici del wrestling passato, è che prima di ogni incontro da giocare, potrete assistere ad un montaggio di diversi minuti di quello che è stato l’incontro vero, con tanto di nascita del feud, seguito da interviste, minacce e infine dai momenti salienti del match stesso. Una chicca davvero golosa per ogni fan del wrestling, ma anche un’introduzione a quella che può essere definita come una vera novità per i giochi di questo tipo, ossia gli obiettivi. In pratica negli scontri che effettuerete durante il Wrestlemania Tour, vi sarà richiesto di effettuare determinate mosse ed eseguire particolari azioni che sono state compiute nel match reale. Durante lo scontro contro Hulk Hogan e Andrè de Giant, per esempio, vi verrà richiesto di chiudere il match con la mossa finale dell’Hulkster preceduta dal sollevamento dell’avversario. Facendolo otterrete dei punti e, una volta raggiunto il punteggio richiesto e vinto il match, potrete passare all’evento successivo. Se invece perderete o non riuscirete a raggranellare il punteggio minimo richiesto dovrete ripetere lo scontro.Se questa nuova tipologia di incontro potrebbe sembrare restrittiva, in realtà si dimostra molto interessante poiché non obbliga mai a eseguire tutte le mosse in fila e permette di agire sul quadrato come meglio si crede, richiedendo di andare a vedere gli obiettivi dal menu di pausa poco prima di portare a termine il match, fornendo solo una traccia di come dovreste affrontare il vostro avversario.

Magici anni OttantaOltre ad aver ricreato l’atmosfera di quegli anni riportando sui nostri schermi lottatori storici, gli sviluppatori si sono dati da fare per rivivere anche attraverso il joypad una sensazione decisamente retrò che si distingue con forza dalla serie parallela di Smackdown Vs RAW. Se quest’ultima faceva affidamento sulle leve analogiche e richiedeva un po’ di pratica prima di essere adeguatamente padroneggiata, lo stile che contraddistingue il gameplay di WWE Legends of Wrestlemania richiede un apprendimento molto più celere ed immediato, pur senza perdere di vista la profondità e la varietà negli incontri.I tasti che pigerete sono solo quelli che troverete frontalmente sul controller Sony, vale a dire cerchio, quadrato, triangolo e X. Con questa manciata di pulsanti e l’uso della leva analogica potrete ricreare piuttosto fedelmente (quasi) tutti i colpi e le prese che furono effettuate anni prima da questi giganti del ring. Quadrato servirà per effettuare i colpi diretti, X permetterà di afferrare l’avversario, triangolo servirà per difendersi e cerchio per effettuare azioni come correre, schienare, salire sul paletto e scendere fuori dal tappeto. La differenziazione dei colpi e dei movimenti da compiere avviene tramite il tocco o la pressione prolungata di un singolo tasto più eventuali direzioni da impartire con il control stick sinistro. Per esempio premendo ripetutamente il tasto quadrato effettuerete una combo di attacchi corpo a corpo, mentre tenendolo premuto effettuerete un colpo più lento ma più potente. Così per le prese che potranno essere maggiormente incisive se caricate tramite la pressione prolungata dell’apposito tasto. Come per bilanciare questo meccanismo, il pulsante triangolo potrà essere usato per parare i colpi o per effettuare contromosse anche alle prese più pericolose.In tutto ciò non poteva mancare la barra per le mosse speciali. Questa si divide in tre segmenti che aumenteranno quando attaccherete con successo l’avversario. La particolarità di questa barra sta nell’offrire mosse sempre più potenti con il suo progredire: se a livello uno avrete delle prese abbastanza classiche, al livello due potrete contare su esecuzioni maggiormente dannose e pericolose, fino ad arrivare al livello tre che offrirà la possibilità di portare gravi danni al vostro avversario, oltre che mettervi su un piatto d’argento la finisher del vostro lottatore. Come ultima caratteristica, per donare anche un po’ di strategia ai match, potrete “spendere” un segmento di questa barra speciale per ottenere bonus temporanei o ricariche di energia.I cambiamenti del gameplay non si fermano qui: se nei normali giochi di wrestling si doveva premere come forsennati sui tasti per rialzarsi, in questa incarnazione del franchise sarà presente anche un metodo alternativo. Tenendo premuti tutti e quattro i tasti riempirete più o meno velocemente l’indicatore a forma di cerchio che apparirà sopra di voi una volta a terra. Questo metodo viene utile principalmente a inizio match poiché il tempo per rimettersi in piedi è davvero ridotto. Con l’aumentare dei danni però diventerà sempre più utile ricorrere al metodo classico. Anche durante gli schienamenti potrete fare affidamento su questa possibilità, ma qui la cosa si diversifica un po’. Se verrete messi al tappeto e subirete uno schienamento comparirà anche stavolta un cerchio, ma con una sezione colorata. Premendo i tasti e arrivando a portare l’indicatore in quella posizione eviterete la sconfitta. Purtroppo più danni subirete più quello spicchio sarà irraggiungibile, ma non tutto sarà perduto: tenendo premuti i tasti vedrete aumentare rapidamente un indicatore verde che, se fermato nello spicchio colorato, darà al wrestler la forza di rialzarsi e di continuare il match ribaltando incontri ormai dati per persi.Ultima piacevolissima novità introdotta sono le cosiddette catene. Queste mosse che partono quasi sempre da prese effettuate o subite faranno partire dei Quick Time Events in cui dovrete premere il tasto che apparirà a schermo prima del vostro avversario. In questo modo potrete portare a compimento prese ad effetto e mosse finali, ma potrete anche annullare quelle dei vostri avversari.Le catene diventano parte integrante di moltissimi obiettivi che andranno completati nel Wrestlemania Tour e grazie alla loro versatilitàà, i programmatori sono riusciti ad inserire eventi che, seppur scriptati, risultano estremamente interessanti e divertenti andando a ricreare alcuni momenti topici del match che state affrontando. Davvero una bella trovata.

C’è dell’altro?Anche se la modalità Wrestemania Tour risulta una magnifica trovata, per allungare la longevità di WWE Legends of Wrestlemania sono state inserite diverse altre modalità. La prima, chiamata Legend Killer, vi chiederà di creare un vostro lottatore personalizzato con il potente e versatile Editor, per poi mandarlo a combattere contro una serie di lottatori in una sorta di Survival. Più in alto arriverete, più saranno i punti esperienza che potrete spendere per migliorare il vostro personaggio. Inoltre giunti al decimo avversario completerete una delle sfide proposte.Una modalità che, invece, potrebbe essere vista come una semplice aggiunta, ma che si rivela determinante in un gioco di questo tipo è l’Esibizione. Se di primo acchito potreste preferire le altre modalità, dopo averle finite resterete sorpresi da quanto divertimento essa potrà offrirvi. Il motivo di questa affermazione è la varietà che l’Esibizione offre attraverso tantissimi tipi di match che possono andare dal classico uno contro uno, al Tag Team, proseguendo con Iron Man Match, Steel Cage, Hell in the Cell, Handicap match, Ladder Match, Battle Royale, per poi finire con la Royal Rumble e i suoi trenta partecipanti. La possibilità di giocare con altri tre amici sulla stessa console con tutte queste modalità potrebbe farvi passare parecchie ore in allegria. Se però non avete amici a portata di mano potete sempre tentare la fortuna online per trovare sfidanti da ogni parte del mondo. Purtroppo in questi casi si fa sentire un non molto gradito effetto lag, che a causa del tempismo necessario per effettuare contromosse e QTE potrebbe rovinare l’esperienza di gioco. Partecipando invece con giocatori più vicini, possibilmente italiani, il divertimento è assicurato. Un’ultima nota per quanto riguarda l’opzione che trovate in fondo al menu principale, che vi permetterà d sbloccare i personaggi presenti in Smackdown Vs RAW 2009 all’interno del gioco. In questo modo i personaggi selezionabili diverranno quasi un centinaio andando a creare il roster più completo di sempre in un gioco di wrestling. Così facendo potrete poi creare sfide tra leggende del passato contro altre del presente, rendendo ancora più interessante ogni sfida.

Una tecnica solo discretaIl punto maggiormente debole dell’intera produzione è paradossalmente la realizzazione grafica di lottatori e arene, fattore non certo giustificabile per un hardware dal potenziale così elevato come è quello delle attuali consolle, ed ancora peggiore, purtroppo, per quanto riguarda la versione per l’ammiraglia Sony.Se la realizzazione dei modelli poligonali è discreta, puntando maggiormente nel ricreare personaggi possenti ancor prima che realistici, c’è da dire che la versione PS3 perde qualche punto a causa di scalettature evidenti e di una pulizia grafica minore rispetto alla controparte per Xbox 360. Le animazioni non sono molto diverse dalle altre incarnazioni del brand e nonostante siano in alcuni casi notevoli, cominciano a dare un’impressione di già visto. Buona, invece, la regia che segue l’incontro con carrellate e zoomate durante le mosse più spettacolari, mentre il pubblico continua a rimanere piuttosto anonimo e scarsamente curato. Di tutt’altra caratura il comparto audio, non tanto per gli effetti sonori che ritornano pressoché immutati, quanto per le musiche tipicamente eighties che riprendono tutte le entrate degli storici lottatori qui riprodotti. La telecronaca, affidata agli storici cronisti della serie, è totalmente in inglese e nonostante sia ben fatta e azzeccata fa mancare ad un italico orecchio l’inconfondibile voce di Dan Peterson.La giocabilità seppur stravolta, riesce a regalare diverse soddisfazioni anche se i fans del vecchio sistema di controllo potrebbero rimanere un po’ spaesati e preferire comunque il sistema a due leve dei precedenti capitoli risultante più complesso ma in alcuni casi più preciso e vario.La longevità in questo caso è un fattore strettamente personale. Finire il Wrestlemania Tour può portar via qualche ora, così come la modalità Legend Killer. Per quanto riguarda invece l’Esibizione il discorso va ponderato in quanto potrebbe facilmente diventare il motivo per reinserire il disco di gioco nella console grazie alle vastissime possibilità di personalizzazione dei match offerti.In definitiva un buon titolo che poteva essere ancora migliore se solo si fosse posta un po’ più di attenzione sui dettagli che, come sappiamo, alla fine fanno la differenza. I nostalgici comunque non resteranno delusi.

– Grandissima atmosfera e buon comparto audio

– Quasi tutti i lottatori dell’epoca

– Sistema di combattimento modificato…

– Graficamente inferiore alla versione Xbox 360

– Presenti alcuni lag nel gioco online

– … anche se meno profondo

7.3

La scommessa fatta da THQ proponendo oggi un gioco di wrestling basato su personaggi degli anni ’80 e con un gameplay tipico di quel periodo, può considerarsi vinta grazie alla spettacolarizzazione dei match più importanti e alla presenza di quasi tutti i lottatori simbolo di quell’epoca. Con un sistema di controllo decisamente semplificato, ma che non rinuncia a una certa profondità, quella che all’inizio poteva sembrare un’operazione nostalgica si è dimostrata, a conti fatti, una divertente e appassionata cavalcata sull’onda della memoria. Purtroppo la versione per PS3 si è rivelata afflitta da alcuni problemi grafici non presenti in quella Xbox 360 francamente evitabili, ma incapaci di affossare ulteriormente un prodotto comunque valido. Hulk, Andrè e soci vi aspettano sul quadrato!

Voto Recensione di WWE Legends of Wrestlemania - Recensione


7.3