Recensione

Ultra Street Fighter IV

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a cura di Pregianza

Capcom non sta passando un bel periodo. Dopo un momento davvero buio, che l’ha vista quasi sprofondare nell’abisso del fallimento, la leggendaria casa nipponica è riuscita a riprendersi all’improvviso, superando le sue paure su una strada fatta di remaster, copie vendute di Monster Hunter, e sperimentazioni in campi minori del gaming che hanno tirato su un po’ di prezioso denaro. L’altro pilastro su cui la casa si regge ha un nome ben noto a tutti gli appassionati di picchiaduro: Street Fighter, una serie che ha sempre avuto un successo stratosferico se analizzato nell’ottica del prodotto di nicchia, e che con il suo quarto capitolo ha dato il via a una rinascita dei picchiaduro. 
Nonostante ci si avvii sul viale del tramonto di questo boom delle botte virtuali, le riedizioni del titolo sono state parecchie e l’ultima, Ultra Street Fighter IV, è al momento considerata da molti aficionados il top dei picchiaduro competitivi, uno dei prodotti più bilanciati, vari e riusciti nel mondo dei fighting game. Con gli stretti rapporti dimostrati recentemente tra Capcom e Sony, il suo arrivo su Playstation 4 era quindi scontato e tutti si aspettavano un prodotto ancora più affinato dalla casa, in virtù della potenza della nuova console e della volontà di usare la versione fresca per i più importanti tornei competitivi ufficiali. Ecco, oggi siamo qui per dirvi che quasi tutto è andato storto, e la cosa più assurda è che la colpa non è nemmeno di Capcom.
Un pugno in faccia alla fanbase
Lo sviluppo della riedizione di Ultra Street Fighter IV per Playstation 4 è da attribuirsi agli Other Ocean, studio contattato da Sony per il lavoro e supervisionato sempre dal colosso nipponico una volta conclusa l’opera. Al momento dell’uscita, però, il disastro: il picchiaduro su PS4 presentava uno strambo ritardo dei menu, bug a non finire, qualche problema grafico e addirittura un’animazione cambiata di Decapre che mutava sensibilmente una delle sue mosse (una cosa gravissima a livello competitivo, specie perché fatta senza contattare Capcom). Il difetto più grave? Un input lag persino peggiore della versione Ps3, già da molti ritenuta inferiore a quella Xbox 360 a causa di questo problema.
Meglio entrare nel dettaglio… l’input lag è il ritardo di risposta del gioco ai comandi inseriti dal giocatore. Si parla di pochi istanti, quasi impercettibili per l’utente inesperto, eppure per chi mangia pane e Street Fighter tale ritardo non solo risulta fastidioso, ma può comportare problemi nell’esecuzione delle combo e nella reazione immediata agli attacchi avversari. Su Xbox 360 l’input lag si attesta sugli 85 ms, su ps3 sta attorno ai 105, e su ps4, udite udite, si arrivava a un numero tra il 120 e il 145, con fluttuazioni. Una situazione inspiegabile e pesante, quando si considera che gran parte della community ancora desiderosa di comprare Street Fighter 4 è composta proprio da quegli esperti che tali mancanze le sentono. 
Con tutti questi problemi non c’è voluto molto perché tale versione di USFIV fosse sostituita per la Capcom Cup, e venisse annunciata una patch correttiva che abbiamo voluto aspettare prima di valutare il gioco (si è trattato in fondo solo di attendere qualche giorno dopo il suo arrivo). Ora, con la patch in saccoccia, grazie al cielo la situazione si è rivelata molto più rosea. I glitch, che in verità avevamo faticato a riprodurre e trovare durante la nostra prova, dovrebbero esser spariti del tutto, i problemi grafici sono stati risolti, le animazioni sballate sono tornate alla normalità, e alcuni fastidiosi bug dell’audio non si sono più ripetuti. Tutto molto bene insomma, non fosse per il problema della latenza, che invece non è stato corretto. Un miglioramento c’è stato, va detto, e gli ultimi test confermano come ora la lag si attesti sui 113 ms in media, ma stiamo comunque parlando del numero più alto tra le versioni esistenti, in un port per una console molto più potente delle precedenti. Se non è scomparso ora, dubitiamo che possa diminuire sensibilmente in futuro.
In poche parole, dopo la prima patch, questa riedizione del re dei picchiaduro di Capcom è più che degna. Un bel miglioramento rispetto alla catastrofe iniziale, ma rimane il problema più grave rilevato all’inizio, e non basta la disponibilità di tutti i costumi dei dlc pack o la risoluzione a 1080p a farci scordare che su PS4 c’è al momento la versione meno responsiva di questo gioco. Se siete giocatori esperti, tenetelo a mente.

– Dopo la prima patch quasi tutti i problemi sono stati risolti

– Ultra Street Fighter IV resta uno dei migliori picchiaduro in circolazione

– Tutti i costumi disponibili

– Il problema, piuttosto grave, dell’input lag non è stato corretto

7.0

La versione PS4 di Ultra Street Fighter IV è tornata alla normalità dopo la prima patch correttiva, e ora risulta stabile e divertente per il giocatore medio. Anche dopo i necessari ritocchi, tuttavia, rimane il port meno responsivo tra quelli disponibili, una situazione abbastanza ingiustificabile, probabilmente figlia dell’inesperienza degli Other Ocean. Può ancora migliorare, ma al momento i giocatori farebbero meglio a tener conto dei problemi di latenza del gioco. Ai tornei, intanto, non la vedremo.

Voto Recensione di Ultra Street Fighter IV - Recensione


7