Recensione

Ultimate Spiderman

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a cura di Redazione SpazioGames

Nel 2000 la Marvel inizia un progetto ambizioso, riportare ai fasti delle origini le proprie produzioni, ringiovanendo i propri personaggi per renderli più appetibili ad un pubblico giovane. Da questa idea nascono le serie ultimate, tra cui Spiderman, il cui coronamento non poteva che essere un videogioco ispirato a questi nuovi fumetti ormai affermatisi tra gli appassionati di tutto il mondo.

Ma se fumetti film e videogiochi, come dimostra Spiderman 2, vanno ormai a braccetto, non potevano mancare le versioni per console portatili di questa tipologia di giochi su licenza, così come non poteva mancare Ultimate Spiderman su DS.

Un ragno, due schermiUltimate Spiderman, fin dal primo avvio del gioco, si preannuncia un titolo la cui trama non si discosta troppo da quella dei fumetti a cui si ispira, ma come ormai impongono i canoni del genere, aggiunge diversi elementi per dare un quadro abbastanza ampio di tutta la serie. Vi ritroverete quindi a rivivere gli eventi che portano alla nascita di Venom, a riscoprire la tragica morte dei genitori di Peter Parker e di Eddie Brock (alias Venom) ed infine a combattere a fianco della S.H.I.E.L.D. contro la minaccia del simbiota Venom. Non voglio comunque darvi troppe anticipazioni, o rovinare la sorpresa a chi non ha ancora letto il fumetto. Vi basti sapere che nel gioco controllerete sia Spiderman che Venom, e che potrete, tramite diversi bivi narrativi variare i dialoghi ed i filmati in modo da diversificare , quando rigiocherete Ultimate Spiderman , sia i livelli che la trama.Questa piccola aggiunta, rispetto al gameplay dei videogiochi ispirati al tessiragnatele, non costituisce né una piacevole aggiunta né un errore madornale, in quanto le differenze tra i livelli sono minime, potrà cambiare un passaggio, la posizione di una chiave, o al massimo potrebbe essere necessario salvare un malcapitato in una posizione diversa. Ancora minori sono le differenze nella trama e nei dialoghi, che cambiano solo quel tanto che basta per rendere fluido lo scorrere della trama.

Il comparto grafico è invece quello meglio realizzato, proprio in virtù di un ottimo “cel shading” e di un design colorato e ispirato, che rende il gioco visivamente uguale al fumetto, aumentando anche l’immedesimazione nel personaggio, in particolar modo se siete lettori accaniti dei fumetti Marvel. I fondali , che come i personaggi godono di una grafica tridimensionale, sono anch’essi perfettamente attinenti con i comic book che di sicuro avrete letto almeno una volta nella vita. Nota di colore di tutto il gioco sono proprio quei filmati trascurati dai bivi narrativi, ma realizzati con scenette doppiate perfettamente ed un layout che le rende identiche a quelle delle versioni più evolute del gioco ed a quelle degli albi a fumetti.

Da un grande potere…… derivano grandi responsabilità, recita la frase preferita del nostro Spiderman, quindi da due schermi e da due personaggi derivano “enormi responsabilità”, le responsabilità di implementare l’utilizzo del touch screen e del microfono, e la responsabilità di creare dei livelli con una struttura tale da rendere possibile sia l’utilizzo del touch screen che delle “normali” abilità dei personaggi marvel. Purtroppo questo traguardo è stato raggiunto a metà, infatti se possiamo affermare senza riserve di essere abbastanza soddisfatti del gameplay delle sezioni con Venom, quelle con Spiderman risultano semplici e tutto sommato non esenti da difetti . Tutto ciò accade in quanto in quanto i livelli del gioco sono molto simili a quelli gia visti in altri giochi del genere, ma impoveriti dall’utilizzo di una struttura pseudotridimensionale (che nonostante la grafica composta di poligoni e textures consente il movimento solo nelle 2 dimensioni). Non viene utilizzato quindi il touch screen nei livelli con Spiderman, usato solo per elencare o per selezionare le combo speciali. Le cose variano considerevolmente per quanto riguarda i livelli di Venom, che pur sfruttando al massimo il touch screen, lascia praticamente inutilizzato lo schermo LCD superiore, che assolve la stessa funzione di quello di Spiderman, riproducendo però piccole scenette onomatopeiche che sono mirate a riprodurre un combattimento da fumetto. Sempre per quanto riguarda Venom, l’implementazione del touch screen riguarda principalmente gli attacchi e la gestione del tentacolo di Venom, utilizzato analogamente alle ragnatele di Spiderman. Muovendo lo stilo potrete quindi appenderci, mangiare i vari innocenti per recuperare energia, o attaccare. Questo però accade solo con Venom, rendendo il gioco di spiderman un semplice action/adventure come ce ne sono tanti.

Il sonoro è invece troppo scarno, utilizzando le solite semplici musichette che, pur essendo apprezzabili per i primi 10 minuti di gioco, risultano piuttosto banali, nonostante vengano introdotte nuove basi verso la fine del livello. Il doppiaggio è invece a ottimi livelli, completamente in italiano, anche se a tratti risulta un po’ banale. Nonostante tutto questo non è un problema, in particolar modo se si considera il target di riferimento del gioco.

– Uguale al fumetto

– Buona grafica

– Poco longevo

– Troppo semplice

6.5

In conclusione, il gioco risulta attinente al fumetto grazie ad un buon design e ad una resa grafica che nonostante i limiti tecnici della console, risulta godibile e ben realizzata. Il gameplay pur non essendo ottimo, raggiunge buoni livelli, pur non sfruttando le particolarità del DS. Nonostante tutto il gioco risulta giocabile ma breve, un perfetto handler gaming da giocare nelle ore di attesa sul proprio DS, ma che di sicuro avrebbe potuto essere migliorato e reso tridimensionale.

Articolo a cura di XboxMan

Voto Recensione di Ultimate Spiderman - Recensione


6.5