Recensione

UFC Undisputed 2010

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a cura di drleto

Gli sport di combattimento stanno conoscendo una nuova giovinezza, soprattutto nei paesi anglosassoni, dove il pubblico impazzisce letteralmente per i moderni gladiatori che si sfidano all’ultimo sangue all’interno di una arena. Al fianco del Wrestling o della sempreverde Boxe stanno emergendo le Arti Marziali Miste, ovvero una disciplina capace di mescolare diversi stili di combattimento e far combattere in questo modo i migliori atleti del pianeta, indipendentemente dallo sport praticato. La Ultimate Fighting Championship è la federazione che ha saputo sfruttare al meglio le potenzialità di questo sport, creando un format televisivo capace di intrattenere i telespettatori tra un violentissimo match e l’altro, sdoganando in questo modo la MMA da sport estremo a prodotto di successo. Un’industria ricettiva come quella videoludica non poteva quindi esimersi dall’ignorare questo fenomeno emergente, andando a cavalcare l’onda con UFC Undisputed, la serie THQ che lo scorso anno ha sorpreso un po’ tutti grazie alla grande qualità del prodotto e alla calda accoglienza del pubblico. A distanza di un anno il prodotto dei ragazzi di Yuke’s prova a bissare l’ottimo debutto. Andiamo a scoprire come.

Conosci te stessoData la giovinezza del brand, non stupisce come il lavoro svolto dagli sviluppatori sia stato quello di rifinire ed arricchire l’offerta dello scorso anno, provando ad imporsi come nuovo standard per le simulazioni di combattimento su console. Un lavoro sicuramente non semplice, dato che l’ambizioso progetto THQ si propone di restituire tutta la bellezza e la complessità delle Arti Marziali Miste, dando al giocatore la possibilità di comandare oltre cento atleti diversi, ognuno con il suo stile e bagaglio di mosse specifico. Per consentire questo gli sviluppatori hanno dovuto studiare un sistema di controllo piuttosto complesso, ma che, una volta padroneggiato, consentirà di padroneggiare con precisione il nostro atleta, sia in piedi che durante il combattimento a terra. La curva di apprendimento si rivela dunque piuttosto ostica, soprattutto durante la modalità carriera dove comincerete con un atleta poco dotato anche dal punto di vista fisico, ma grazie ai quattro livelli di difficoltà sarà possibile bilanciare al meglio la sfida. Rimane comunque caldamente consigliato spolpare il tutorial prima di gettarsi sul ring: nonostante la poca praticità dello stesso, risulterà fondamentale per arrivare preparati agli incontri, dove pochi colpi ben assestati basteranno per mandarvi comodamente KO.Il fulcro del gioco si basa dunque su più sul tempismo, la strategia e la difesa che sul forsennato button mashing, soprattutto se vorrete cercare di massimizzare le capacità del vostro atleta. Sia che si utilizzi una delle tante star presenti, sia nel caso si stia costruendo il proprio alter ego virtuale sarà importante capire prima di salire sul ring l’atteggiamento da adottare e dunque aspettare pazientemente il momento giusto per mettere in atto la propria strategia. Non sfruttare l’eccezionale potenza di Brock Lesnar o l’astuzia e la velocità di Frank Mir durante un incontro vi porterà presto a pagare dazio al vostro avversario, nonostante l’eccezionalità di questi atleti. Stesso discorso con il vostro campione, decidere sin dall’inizio come specializzarlo e giocare in modo che queste caratteristiche vengano esaltate vi permetterà di avanzare molto più velocemente nel gioco, oltre che di rendere più credibile la vostra creazione.

Un uomo in carrieraGrazie ad un rinnovato editor saremo in grado di creare una moltitudine di nuovi lottatori, da sfruttare in ogni modalità di gioco disponibile. È superfluo sottolineare come la Carriera sia il cuore del gioco e la più grande occasione per tratteggiare al meglio il vostro campione. Una volta definite le caratteristiche fisiche, ancora una volta selezionabili da una serie di preset disponibili e non liberamente modificabili, verrete presentati come un giovane lottatore amatoriale, con la grande ambizione di divenire una delle star UFC.Ogni atleta sarà caratterizzato da tre statistiche di base, forza, velocità e salute più una serie di skill in grado di definire l’efficacia dei vostri colpi, in base al tipo di combattimento come ad esempio pugni in piedi o in clinch, difesa a terra o alle sottomissioni. Ogni settimana avrete la possibilità di scegliere se allenarvi in palestra per migliorare il nostro stato di forma, fare dello sparring in grado di affinare il vostro stile o partecipare a campus nei quali apprendere nuove mosse. Ognuna di queste attività porterà benefici diretti alle vostre statistiche, ma al contempo vi affaticherà, andando a diminuire la vostra resistenza sul ring o i benefici degli allenamenti. Alternare il riposo agli incontri ed agli allenamenti sarà fondamentale, anche per via del fatto che, se poco seguite, le diverse caratteristiche potranno persino peggiorare, via via più velocemente col passare dell’età.Vinti i primi match avrete la possibilità di entrare nell’orbita UFC ed accedere incontri più importanti, fino all’agognato shot per la cintura. Durante la vostra crescita come atleta potrete imparare a piacimento nuove mosse, senza essere obbligati a seguire un determinato stile, o massimizzare l’efficacia di un colpo già acquisito, essendoci tre livelli diversi di preparazione. Dopo determinate vittorie avrete modo di migliorare persino la nostra struttura d’allenamento, cosa che porterà enormi benefici alle vostre statistiche. La progressione sarà davvero memorabile, grazie ai tanti stacchetti in grado di immergere completamente il giocatore nell’atmosfera dello show, attraverso interviste, dichiarazioni e l’interazione con volti noti della televisione che andranno persino a commentare gli ultimi incontri disputati, modificando i commenti in base alle nostre performance. La licenza è stata dunque pienamente sfruttata, dando la possibilità di vivere una carriera finalmente credibile. A macchiare leggermente l’esperienza ci pensa un sistema di allenamento alla lunga poco divertente ed intuitivo che non permetterà di organizzare il nostro allenamento e ci obbligherà a seguire ogni singola settimana di carriera, per tutti e 12 gli anni di carriera.

Tanta carne al fuocoIl resto dell’offerta di UFC Undisputed 2010 va a completare un bagaglio di opzioni davvero invidiabile. Si va dal classico match singolo, al torneo, laddove poter sfidare fino ad un massimo di 16 amici (o surrogati virtuali) in una stipulazione ad eliminazione diretta. Corsa al Titolo permette di avere un numero fissato di eventi tramite i quali arrivare alla cintura. È una sorta di modalità carriera dalla quale sono stati scremati tutti i passaggi di gestione e crescita del personaggio. Una volta raggiunto l’obiettivo sbloccherete la possibilità di difendere la cintura appena conquistata: in questo caso alla prima sconfitta i giochi sono, sfortunatamente, fatti. Ultimate Fights permette invece di rivivere match classici, con stavolta la possibilità di cambiare le direttamente la storia, andando a prendere le parti del perdente o vincendo a “modo vostro”. Event Mode permette di organizzare il proprio show, stipulando i match preferiti e successivamente combatterli, o assistere il pc competere al vostro posto. Si avrà la sensazione di assistere ad un vero show UFC, con inoltre la possibilità di assistere a riproposizioni virtuali delle card realmente in programma in quello specifico periodo.Per accedere ai contenuti online occorrerà sfruttare il codice all’interno della confezione, in caso contrario si potrà acquistarlo direttamente dallo store in game del gioco.

Comparto TecnicoDal punto di vista grafico si nota un buon miglioramento complessivo del pacchetto, grazie ad ottimi modelli poligonali, ancora più dettagliati e solidi che in passato. Tuttavia, rispetto a quelli ammirati in Fight Night Round 4 danno ancora l’impressione di essere più finti e vagamente plasticosi. Anche il comparto di animazioni è migliorato, nonostante in alcuni frangenti appaia ancora piuttosto legnoso. Buona la caratterizzazione degli atleti e del loro stato di forma. Anche senza nessuna indicazione a schermo basterà un’unica fugace occhiata per capire l’andamento dell’incontro per via delle ferite che progressivamente copriranno il nostro volto, i lividi che ricopriranno il corpo o i movimenti che diventeranno sempre più lenti ed impacciati.Ottimo il comparto sonoro fatto di tanti campionamenti delle più celebri voci dell’UFC che andranno a commentare ogni vostro incontro e a tracciare la vostra storia, dandoci l’impressione di venir realmente seguiti lungo il nostro percorso di crescita all’interno della federazione grazie ai tanti stacchetti, dal taglio molto televisivo. Una delle cose meglio riuscite dal team è il restituire l’impressione di partecipare realmente allo show visto in televisione, grazie alle interazioni con i reali protagonisti della lega, digitalmente riprodotti.

– Diversi miglioramenti

– Aggiunta di nuove modalità

– Grafica ancora non ottimale

– Poco accessibile

8.0

UFC Undisputed 2010 è un ottimo prodotto, capace di completare e rifinire il capitolo dello scorso anno con nuove mosse, nuovi lottatori e nuove modalità di gioco. Il feeling con il proprio lottatore, l’empatia che si prova ad accompagnarlo lungo dodici anni di duro lavoro, forgiare il suo stile e le sue caratteristiche sono momenti davvero eseltanti per tutti gli amanti delle Arti Marziali Miste, Tutti gli altri potrebbero trovare eccessivo l’impegno necessario per imparare tutte le mosse e le contromosse del nostro atleta e le dinamiche di questo intenso sport, soprattutto perchè non agevolati da una struttura particolarmente flessibile e user friendly. Chi saprà dedicargli il tempo che merita troverà comunque nel prodotto THQ tante ore di viscerale divertimento.

Voto Recensione di UFC Undisputed 2010 - Recensione


8