Anteprima

Transformers: La Vendetta Del Caduto

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a cura di Krauron

La saga dei Transformers è una di quelle che più ha affascinato i bambini prima metà degli anni ’80, grazie anche a una riuscitissima serie di giocattoli trasformabili. Difatti si deve il merito a questi “robottoni” di aver rotto una antica tradizione nipponica che voleva gli automi come macchine, pilotati e senza anima. Invece, grazie al loro avvento, si è cominciato a rappresentare questi esseri di latta come entità capaci di intendere e di volere e, per questo, ascrivibili a seconda del loro comportamento nelle classiche categorie di “Buono” e “Cattivo”. Passano gli anni, e nel 2007 Micheal Bay fa uscire nelle sale un film ispirato alle loro gesta. Nonostante Spielberg ne sia il produttore esecutivo, la pellicola non raggiunge il livello di un capolavoro e il rispettivo videogioco risulta decisamente poco ispirato e privo di attrattiva. Ripetività, disorganizzazione, e una longevità ridicola affossano ogni velleità di successo, relegando il titolo in un forte anonimato da cui solo la nostalgia della passata generazione di adolescenti è riuscita a salvarlo. Nuovo film, nuovo tie-in. Gli sviluppatori avranno imparato dai propri errori?

Più forte ragazziSe il primo capitolo aveva inizialmente impressionato per aver adottato uno stile free roaming dalla forte componente distruttiva, lo stesso si può dire di questo episodio, che non pare discostarsi molto dal gameplay del titolo precedente dando, come al solito, ampio spazio alla possibilità di distruggere e danneggiare l’ambiente e gli avversari. A tal proposito le ambientazioni sembrano offrire la giusta varietà, con la possibilità di passare da trafficate metropoli ad altre location decisamente più suggestive come una base marittima. In uno degli ultimi filmati mostrati, si poteva notare in primis un ritmo diverso di gioco, capace di coinvolgere il giocatore sin dalle prime battute: non solo le movenze dei personaggi che andremo ad interpretare saranno rivisitate in una chiave più marcata di Action-Sparatutto, ma la stessa possibilità di poteri trasformare durante il gioco abbraccia meccaniche di gameplay maggiormente votate alla frenesia del momento. Supponiamo, ad esempio, che vi troviate nel vivo di uno scontro e che state crivellando di colpi la vittima di turno. Colti nella vostra piena libido deflagratoria, vi accorgerete che qualcuno ha un repentino bisogno di aiuto in una zona completamente diversa. In questo caso non dovrete fare altro che mutare immediatamente forma per raggiungere velocemente il malcapitato di turno e soccorrerlo.Speriamo solo che questo celere cambiamento di obiettivi non causi ulteriore confusione a livello di gameplay e che ogni missione non ricada nello scontato o nel dèjà vu. Ma le novità non finiscono certo qui.

Ipse dixitQuando il gioco uscirà sui scaffali, potrete scegliere se interpretare i protettivi Autobots o i megalomani Decepticons in un cast definito dai produttori come “la più grande gamma di Transformers mai rappresentata videoludicamente”, dove ognuno dei protagonisti che andrete ad interpretare potrà fregiarsi di movimenti e di uno stile tutto suo. Questo fattore sicuramente farà la felicità di tutti i fan che apprezzeranno anche l’introduzione di una massiccia modalità multyplayer online. Questo potrebbe essere la vera chiave di volta capace di fare la differenza tra questa produzione e la mediocrità del titolo precedente, che, come specificato, peccava non solo di poca longevità, ma anche di ripetitività a livello di missioni. Per evitare questo rischio, gli sviluppatori hanno anche promesso una struttura composta di obiettivi capaci di esaltare le caratteristiche di ogni robot sia prima che dopo la mutazione. Questo tuttavia non ci permette ancora di comprendere fino a che punto il gioco seguirà la trama del film e quali e quante saranno le novità introdotte rispetto alla pellicola cinematografica.. Indubbiamente saranno presenti le dovute modifiche del caso, ma non abbiamo ancora la certezza di trovarci di fronte ad una trama completamente differente. È ancora presto anche per avere certezze riguardo al comparto tecnico che, in passato, aveva raggiunto una risicata sufficienza. Per quanto si è potuto vedere fino ad ora i modelli poligonali appaiono più definiti ed i giochi di luce più variegati e con uno standard qualitativo superiore. Per un giudizio più esaustivo dovremo comunque attendere ancora qualche mese.

Questo nuovo capitolo dei Transformers promette svariati miglioramenti rispetto a quanto ammirato nel capitolo precedente. A spiccare resta comunque la modalità multiplayer online che, qualora riuscisse a distinguersi positivamente, potrebbe rappresentare un buon incentivo all’acquisto anche per chi non conosce affatto questa saga. Noi intanto incrociamo le dita affinché siano risolti definitvamente i problemi passati.