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Recensione

Trackmania Turbo

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Avatar di Forla

a cura di Forla

Pubblicato il 19/03/2016 alle 00:00
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Il Verdetto di SpazioGames

8

Se non siete nati su Tatooine, ma nel vostro petto batte comunque un cuore da pilota di sgusci, c’è giusto una manciata di titoli che possono placare la vostra sete di velocità. Qui non stiamo parlando di simulatori o giochi che vi mettono al volante di bolidi blasonati, bensì di gare folli a bordo di schegge impazzite. Chi ha giocato a Wipeout, o alle precedenti incarnazioni del titolo che stiamo per recensire, sa bene di cosa stiamo parlando. I ragazzi di Nadeo, sotto l’ala protettrice del colosso francese, si apprestano a dare la loro nuova creatura in pasto ad un pubblico affamato di adrenalina. Non preoccupatevi, il vostro appetito sarà saziato; ricordatevi solo di allacciare le cinture perché quando i vostri riflessi faranno cilecca farete un bel volo!
Si parte in quarta, anzi, in volo!
Cominciamo con il descrivere la campagna: essa è suddivisa in cinque serie comprendenti quattro ambientazioni e altrettanti tipi di veicoli dedicati. Per ognuna di esse dovremo affrontare dieci gare in cui stabilire il tempo migliore per aggiudicarci l’agognata medaglia d’oro. Il modello di guida si configura come il più puro degli arcade, con l’acceleratore, che è bene tenere praticamente sempre premuto, e il freno, utile più che altro per dosare le derapate. Nella maggior parte dei casi il nostro veicolo viene “scaricato” sul circuito da un elicottero, dopo una breve caduta le ruote incontrano l’asfalto e la gara ha inizio: un bel modo di cominciare! Trackmania Turbo non è certo un titolo di corse comune, e fa della velocità e della follia dei percorsi il suo punto di forza. Partire agganciati ad un elicottero non vi basta? Tra rampe, accelerazioni turbo, salti epici e giri della morte vi assicuriamo che la prossima volta che salirete sul Blue Tornado vi sembrerà di stare comodi in poltrona. Niente sportellate o manovre scorrette però, qui la sfida è solo contro il tempo, e anche se la tentazione è forte, speronare i fantasmi dei nostri avversari non ha alcuna utilità. Possiamo invece imparare qualcosa dalle traiettorie dei nostri rivali, cercando di perfezionare il giro fino ad uscirne vincitori. Il titolo presenta una forte componente trial and error e il modo migliore per primeggiare rimane quello di provare e riprovare fino a quando non avremo interiorizzato il percorso imparandolo praticamente a memoria. Proprio per questo sono stati inseriti il tasto per il respawn rapido da checkpoint, che però non azzera il tempo, e quello per ricominciare da capo la gara, funzione che ci siamo trovati a dover utilizzare molto spesso. Trackmania Turbo infatti non ammette errori: cozzare contro una pietra a lato strada o incagliarsi su qualche guardrail significa sempre dover rifare tutto da capo. Per fortuna, la durata media dei tracciati è ridotta e non è quasi mai necessario fare più di un giro; questo rende il titolo perfetto per brevi sessioni di gioco e riduce sensibilmente il fattore frustrazione derivato dalle numerose prove necessarie al superamento dei tracciati più ostici. In ultima nota, la campagna risulta affrontabile sia in solitario che in una strana modalità cooperativa, in cui entrambi i piloti guidano contemporaneamente e l’auto fa una media degli input ricevuti. 
Parola d’ordine: competizione
Se non si fosse capito, Trackmania Turbo è un titolo fortemente orientato al competitivo. Online o con gli amici che affollano rumorosamente il vostro divano, la solfa non cambia: vince chi fa il tempo migliore. La componente multiplayer online è di un certo spessore e vanta un notevole ventaglio di modalità. Queste sono selezionabili dalla lobby insieme alle caratteristiche del tracciato, come l’ambientazione e la durata. Se invece preferite sfide agguerrite con qualcuno che potete prendere a pugni mentre frantuma il vostro ultimo record, il multigiocatore in locale è quello che fa per voi. È composto da quattro modalità: Hot seat è sicuramente la più ghiotta, poiché in essa un massimo di sedici giocatori possono sfidarsi giocando uno dopo l’altro in duello all’ultimo centesimo di secondo. Arcade invece propone una sfida a colui che ha raggiunto il tempo migliore sul tracciato selezionato, ma sono disponibili solo tre “gettoni” per scrivere il proprio nome in cima alla classifica. Poi c’è Split Screen, dove un massimo di quattro giocatori gareggiano contemporaneamente per stabilire il tempo migliore. Per ultima, Segreto, in cui dopo aver inserito una combinazione di tre tasti può capitare qualunque cosa. Indipendentemente dalla tipologia di competizione a cui si decide di partecipare, la scelta del percorso di gara è triplice: una delle duecento piste disponibili nel gioco, le vostre piste (create con l’editor di cui vi parleremo a breve) oppure l’uso del generatore casuale dei tracciati. Quest’ultima opzione però non è stata rifinita a dovere e spesso i circuiti che vengono partoriti sono sconclusionati e presentano illogicità, come ad esempio piattaforme per il turbo poco prima di una curva a gomito. Poco male: la voce “casuale” non è stata inserita per nulla, ma possiamo supplire a questa mancanza realizzando grovigli d’asfalto di nostro gusto attraverso l’editor. Questo è suddiviso in tre modalità: principiante, normale ed esperto. La prima è tanto semplice da utilizzare quanto scarna a livello di personalizzazione e ci consente di creare una pista semplicemente allacciando in sequenza vari tasselli di percorso. Le altre due sono invece più complesse ed utilizzarle con maestria richiede un po’ di pazienza. Tuttavia, una volta presa la giusta confidenza, questo strumento si rivela essere versatile e soddisfacente, nonché in grado di innalzare a livelli stratosferici la longevità del titolo. Quindi dopo aver piazzato per bene tutte le curve, i checkpoint e i giri della morte al posto giusto non ci resta che testare la pista, salvarla e darla in pasto alla community, che si riserverà di umiliarci stabilendo un tempo migliore del nostro e valutarla attraverso un comodo sistema di rating.
Niente graffi sulla carrozzeria
Per quanto concerne il versante tecnico c’è veramente poco di cui lamentarsi. Il comparto grafico è di buon livello e le ambientazioni dei tracciati offrono un impatto visivo notevole. Si va da sabbiosi canyon a idilliache spiagge assolate, passando per circuiti dallo spiccato carattere futuristico. Anche le quattro tipologie di auto sono belle da vedere e nel garage c’è la possibilità di personalizzarle a piacimento, cambiando la verniciatura, il numero, la mascotte e altri particolari. Sempre nel garage ci si può liberamente creare la tracklist dei pezzi che ci verranno pompati nelle orecchie durante le gare, tutti a base di musica elettronica. Gradevole, se vi piace il genere. Da segnalare un frame rate granitico, saldamente ancorato ai 60 fps, cosa praticamente obbligatoria in una produzione di questo tipo. Una piccola nota negativa deriva invece dalla presenza di saltuari fenomeni di tearing. La nostra prova è avvenuta su PS4, piattaforma su cui non abbiamo trovato un’opzione V-sync per risolvere il problema. Concludiamo dicendo che, anche se non c’è molto da leggere, il titolo è completamente in italiano e sarà venduto a poco più della metà di una normale produzione tripla A.

– Velocissimo, adrenalinico e folle

– Editor dei tracciati corposo

– Multiplayer per tutti i gusti

– Non sono ammessi errori

– Generatore automatico di tracciati da rivedere

– Un po’ di tearing

8.0

Trackmania Turbo è l’incarnazione perfetta del gioco di corse arcade. La sua formula a base di velocità, adrenalina e percorsi fuori di testa sembra fatta appositamente per tenere incollati allo schermo, mentre continuate a ripetere «ancora una e poi basta». Che siate in cerca di una sfida online o vogliate passare una serata a far baldoria coi vostri amici, il multiplayer è in grado di offrirvi ore e ore di sano e competitivo divertimento. L’editor dei tracciati è uno strumento corposo, e una volta padroneggiato prolungherà notevolmente la longevità della produzione. Se ritenete di avere riflessi rapidi e vi piace spingere sull’acceleratore, Trackmania Turbo saprà intrattenervi durante la lunga scalata alla vetta della classifica mondiale.

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