Recensione

Top Gun - Combat Zones

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a cura di Bishop

Nel panorama dei videogiochi per PS2 si cominciava a sentire la mancanza di titoli a base di aerei. Chi fra voi è appassionato di questo tipo di giochi ricorderà certamente che dopo il magnifico Sky Odissey non c’è più stato un bel titolo per pilotare aerei e se pensate che in Sky Odissey i voli erano privi di combattimenti allora appare chiaro che si era formata una grave lacuna che in questi mesi dovrebbe essere colmata. Certo, per poter pilotare i magnifici jet di Ace Combat ci vorrà ancora qualche mese, ma Halifax ci regala la possibilità di tuffarci nel mondo Cruisiano dei topgun con TOPGUN COMBAT ZONES. Questo titolo, sviluppato da Titus, ci viene presentato direttamente e senza fronzoli di sorta e ci spinge a metterci subito alla guida di un versatile TOMCAT. Il menu iniziale è piuttosto scarno e dopo aver scelto la lingua per i sottotitoli sarete pronti ad affrontare una durissima accademia di pilotaggio suddivisa in 3 epoche diverse. Queste missioni sono studiate apposta per consentirci un rapido approccio di guida che in breve ci renderà capaci di virare, cabrare, scendere in picchiata, cambiare tipo di armamenti, ma soprattutto sparare, sparare, sparare.Comincerete facendo il tiro al bersaglio su innocue mongolfiere, per poi passare ad attaccare carri armati al suolo; senza sosta eccovi attaccati da 5 aerei da abbattere con i missili aria aria che puntano dritti al bersaglio. Ancora, tornerete a bersagliare basi chimiche nemiche a terra e quando avrete superato tutto questo, sosterrete l’esame finale per poter essere assegnati alla vostra prima missione ufficiale; oops dimeticavo che per superare l’esame dovrete abbattere 2 F14 pilotati da assi del cieli e che vi faranno sudare 7 tute di volo.La struttura del gioco è molto simile a molti altri titoli arcade; ci sono 36 missioni da effettuare a 3 livelli di difficoltà. Completando le varie missioni si sbloccano nuovi e potenti aerei militari con i quali andare avanti nel gioco.

Grafica La grafica di TCZ lascia un po’ perplessi perché si notano subito alcuni dettagli ben realizzati (costruzioni, carri armati, aerei, nuvole di alta quota) che contrastano con altri dettagli approssimativi (il suolo e le nuvole di bassa quota). L’effetto finale, però, risulta alquanto gradevole e non risente di incertezze. Lo scrolling è fluido anche se manca un po’ la sensazione di velocità che si percepisce solo dalla vibrazione del vostro dual shock quando si supera la barriera del suono. Gli aerei sono molto ben realizzati e vale quasi la pena giocare con la visuale in terza persone per gustarveli. Una nota di merito va fatta al replay del gioco che è davvero realistico e avvolgente e regala tutta l’adrenalina che sembra mancare al gioco giocato.

Sonoro Il lavoro fatto sulla parte audio di TCZ è un po’ deludente e sicuramente non all’altezza con le potenzialità della PS2. Le musiche di sottofondo sono piuttosto noiose e tolgono un po’ di adrenalina all’azione e finirete per escluderle quasi subito. Così resteranno solo gli effetti sonori che però sono tutt’altro che esaltanti e solo il suono stereo, se ascoltato con un buon impianto, regala un po’ di emozioni. Sinceramente troppo poco per questo titolo.

Giocabilità La giocabilità di TCZ è di buon livello. I controlli si imparano in fretta e l’aereo risponde con una discreta precisione anche se sarebbe bello disporre di una cloche per avere qualche soddisfazione in più. I sistemi di puntamento sono realistici e semplici da usare. Sebbene siamo in presenza di un gioco di tipo arcade, tuttavia l’aereo presenta un discreto realismo nelle virate e nelle picchiate. E’ presente ovviamente anche lo stallo per gli amanti del rischio.

Longevità Dal punto di vista della longevità TCZ saprà essere all’altezza anche dei migliori piloti garantendo ore e ore di puro divertimento. La difficoltà delle missioni appare ben studiata in modo crescente. All’inizio i neofiti avranno un bel po’ di problemi a chiudere l’accademia, ma una volta riusciti disporranno delle capacità per andare avanti.

Giocabilità immediata. Bel replay.

Sonoro migliorabile.

7.5

TOPGUN COMBAT ZONE è sicuramente un titolo valido anche se non eccelle. Rappresenta un bel titolo da giocare e assolutamente non può mancare nella collezione degli appassionati dei giochi di volo. Ovviamente gli amanti della simulazione pura e semplice (si fa per dire) lo troveranno piuttosto ordinario e poco appetibile, ma sul mercato, ad oggi, non ci sono molti concorrenti. Buon volo a tutti.

Voto Recensione di Top Gun - Combat Zones - Recensione


7.5