Recensione

Tomb Raider Anniversary

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a cura di Dr. Frank N Furter

Era il lontano 1996, quando venne alla luce uno dei titoli più importanti e significativi della storia dei videogames: Tomb Raider! La sua protagonista, l’avvenente archeologa Lara Croft, fece impazzire milioni di giocatori di tutto il mondo, impegnati a risolvere intricati enigmi, saltare fossati enormi ed uccidere bestie di tutti i tipi. Quel mix di esplorazione e avventura (che ricordava molto Indiana Jones) divenne uno standard per gli anni a venire e come se non bastasse, Tomb Raider fu uno dei primi videogiochi a riscuotere successo anche tra gli adulti e ad aprire le porte del mondo videoludico alle persone comuni. Dopo ben undici anni, (il gioco è uscito a Dicembre 2007) la Eidos ha pensato di omaggiare la sua creatura più bella con un remake, atto a far conoscere la bella Lara e le sue avventure a chi nel 1996 era troppo giovane per giocarci e soprattutto, ai fan di vecchia data che da anni hanno continuato a sostenere la serie anche nei suoi momenti più cupi.

Cosa è cambiato?I ragazzi della Crystal Dynamics si sono dati da fare per rendere l’esperienza di gioco nuova e nostalgica allo stesso tempo. Per prima cosa i controlli sono per forza di cose cambiati, grazie all’accoppiata Wii Remote e Nunchuk in grado di offrire un maggior coinvolgimento rispetto a dei comandi standard. Giusto per partire subito in modo positivo è nteressante notare come l’utilizzo della torcia possa essere applicato semplicemente puntando il puntatore verso lo schermo, davvero molto utile e ben adatto al supporto anche delle armi a vostra disposizione. Il sistema di puntamento si rivela quindi preciso ma soprattutto appagante, visto che nei precedenti titoli della serie la mira era sempre affidata a Lara in automatico. Un punto a favore per la versione Wii senza ombra di dubbio. L’archeologa più famosa del mondo è diventata ancor più agile, forte delle molte acrobazie già sfruttate in altri capitoli della saga. Ormai Lara riesce perfettamente ad aggrapparsi con una sola mano su un appiglio mentre è in volo, saltare da un cornicione all’altro, evitare le pallottole con manovre ai limiti dell’impossibile, usare le aste di legno come delle parallele e molto altro ancora; più che una ricercatrice sembra quasi una ginnasta cinese.Altro aspetto interessante sono gli ambienti dove si svolge l’azione vera e propria. Rispetto al passato le ambientazioni sono più grandi e dettagliate, con effetti di luce apprezzabili che rendono l’atmosfera suggestiva. La nostra eroina è migliorata molto dal punto di vista grafico dove, rispetto a Tomb Raider Legends appare più in forma, tonica e molto meno plasticosa (passateci il termine), il che la faceva assomigliare a qualche diva ritoccata di Hollywood. Punto dolente della struttura, fin qui esente da difetti rilevanti, è la telecamera. Scomoda nella modalità manuale (si preme il pulsante C e si muove il Wii remote), peggio ancora quando si gestisce in automatico. Soprattutto durante le prime fasi potrà rivelarsi non poco deficitaria in termini di precisione, ostacolando la visuale ottimale. Spesso e volentieri vi capiterà infatti di essere coperti da ostacoli che potrebbero compromettere non poco il livello di giocabilità, facendo sorgere un fastidioso senso di frustrazione dopo ogni morte accidentale dovuta non ad errori propri. Per quanto riguarda il gameplay è giusto sottolineare che se già ai tempi del primo episodio, Tomb Raider non brillava di certo per la I.A. dei nemici anche dopo tutti questi anni la serie continua a rimanere limitata da questo punto di vista. Cominciando dalle bestie selvatiche come lupi, gorilla, leoni, topi, ragni, orsi e velociraptors, fino ai nemici più impegnativi, riscontrerete un livello di sfida che non sarà mai davvero impegnativo.Precisato qursto va sottolineato come il “bestiario” comprende un buon numero di esseri ostili senza dimenticare anche il fantastico quanto mastodontico T-Rex, che se tempo addietro era spaventoso, oggi lo è ancor di più.Sono state introdotte anche numerose sequenze cut-scene interattive, nelle quali dovrete essere abili nel ripetere i movimenti del Wii Remote e del Nunchuk al momento giusto, con molta concentrazione in quanto a volte la spiegazione delle mosse da fare non è sempre semplice.I cambiamenti non finiscono qui. Il cuore pulsante di ogni Tomb Raider è cercare di risolvere gli enigmi architettati e grazie alle caratteristiche del controller Nintendo sono stati aggiunti dei divertenti minigiochi, come ottimo diversivo per far girare gli ingranaggi delle vostre menti. Le situazioni appaiono ben diverse tra loro, come ad esempio girare delle facce di un totem, scavare e scoprire indizi e tesori nascosti, oltre a varie altre che non vi riveleremo per non rovinarvi la sorpresa. Un’ultima considerazione è riservata ai danni subiti mentre esplorerete i vari livelli. Nella versione “old” precipitare da dieci metri avrebbe comportato dei danni contenuti mentre ora, più realisticamente, si rischia di perdere metà dell’energia. In aggiunta, per chi si ricorda le frecce che venivano scagliate dalle fessure poste sui muri, sappiate che ne basteranno un paio per uccidervi e non quindici come in passato.

Cosa non è cambiato?Lo zoccolo duro del gioco è sicuramente la giocabilità. Molti affermano che ormai possa essere datata e appesantisca l’esperienza videoludica. In parte può essere vero, ma d’altro canto questo stile è intrinseco della serie. Il suo marchio di fabbrica, in definitiva, la spinta più forte per affrontare questo titolo con coinvolgimento, poiché da un remake di un ottimo prodotto non ci si aspetta di certo un cambiamento radicale della sua struttura in quanto si rischierebbe di deviare dal proprio intento principale. Questo è per spezzare una lancia a favore di Tomb Raider Anniversary, anche se di aspetti positivi ve ne sono in abbondanza per fortuna. Sostanzialmente non si può accusare un gioco di essere datato quando lo scopo vero e proprio è quello di riproporre un’esperienza videoludica che ha fatto storia ma che ancora oggi funziona alla grande. Anniversary è la rinascita del capostipite e cosi deve essere considerato. La storia narrata non è cambiata di una virgola o quasi, ad eccezione del notevole ampliamento dei livelli presenti. Lara parte alla ricerca di un misterioso manufatto che probabilmente si trova sulla Cordigliera delle Ande, precisamente nel territorio che attraversa il Perù. Da lì si sposterà prima in Grecia, poi in Egitto ed infine nella leggendaria Atlantide. Lo sviluppo narrativo è lineare con qualche colpo di scena ma in sostanza nulla di difficile assimilazione: tutto procede in maniera fluida e piacevole, senza intoppi ma con il giusto fascino a prescindere dalla vostra età.

Un’aggiunta in Casa CroftLa celeberrima mega villa di Lara è a nostra disposizione. In questo episodio, non vi è più la sala operativa di Tomb Raider Legend, anche perché sarebbe un paradosso temporale. Troverete però che la casa è molto ben fatta e accessoriata, oltre che ricca di particolari. Lo scopo della vostra visita consisterà nel risolvere i diversi problemi che vi si sono presentati, praticamente delle mini missioni, ottime per allungare la longevità del titolo. Infine anche il maestoso giardino è completamente esplorabile e vi sarà la possibilità di sbloccare dei bonus come vestiti, la colonna sonora, le schede descrittive dei personaggi principali e foto varie. Rispetto a quanto ci si poteva attendere nel complesso il risultato finale è un prodotto divertente, molto giocabile e piacevole dal punto di vista tecnico. Una maggior cura per il livello di difficoltà e per la gestione della telecamera virtuale avrebbero conferito al titolo un giudizio ancor più positivo ma se amate la serie non potrete non considerare con piacere questa prima avventura di Lara Croft su Wii.

– Il primo Tomb Raider è leggendario

– Buon utilizzo del Wii Remote

– Grafica e sonoro pregevoli…

– Enigmi interessanti

> Giocabilità godibile

– Telecamera migliorabile

– ..ma datata

– Livello di difficoltà discontinuo

7.3

Tomb Raider Anniversary è un remake degno del nome che porta. Se siete fan di Lara Croft troverete irresistibile questo prodotto, in caso contrario potreste storcere il naso in quanto la meccanica di gioco è ormai abbastanza inflazionata. Sicuramente un titolo valido e ben apprezzabile anche su Wii, in attesa di un nuovo capitolo della saga che la risollevi in modo definitivo e la riporti ai suoi antichi fasti. Non è un capolavoro, ma si tratta senza ombra di dubbio di un titolo da tenere d’occhio per la ludoteca della vostra bianca console Nintendo.

Voto Recensione di Tomb Raider Anniversary - Recensione


7.3