Anteprima

The Witcher 2: Assassins Of Kings

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a cura di Mugo

Francoforte – E’ ancora possibile farsi largo in un settore dominato dai giganti mondiali dell’intrattenimento, e a dimostrarlo ci hanno pensato i polacchi di CD Project RED che, con il loro The Witcher, si sono imposti sul mercato PC, forti di un’opera prima balzata direttamente in vetta alle classifiche di genere.Sarà stata la storia, sarà stato l’ottimo livello tecnico, sarà stata la cura posta nei confronti di ogni aspetto del gioco e soprattutto dei giocatori, o ancora sarà stata l’aria piacevolmente naive e indipendente degli sviluppatori, fatto sta che l’arrivo di The Witcher 2: Assassins Of Kings è stato accolto con grandissima attenzione dal mercato.Dopo il successo dell’edizione PC, dunque, siamo ora prossimi alla data di distribuzione della versione per Xbox 360, versione che abbiamo incontrato durante un evento stampa tenutosi nell’industriosa Francoforte. 

La seconda prima volta 
Esordire nel settore dei videogiochi con un titolo in grado di convincere pubblico e critica non è facile, soprattutto se si sceglie come piattaforma preferita il PC, in un periodo in cui molti analisti ne indicano la crisi. La prima volta di CD Project RED è stata però ricca di onori, è quindi con lo stesso spirito che lo studio polacco si appresta ora alla sua seconda prima volta, entrando nel mondo delle console (o più precisamente di Xbox 360) con la conversione di The Witcher 2: Assassins Of Kings.Nella sala adibita alla presentazione ed alla prova del gioco veniamo introdotti all’evento da un filmato come non se ne vedono tutti i giorni: dalla mente di Tomasz Baginski, uno dei più noti animatori polacchi, 4 minuti di splendida computer grafica egregiamente diretti e sceneggiati. Cresce la voglia di mettere le mani sul pad della console, e in men che non si dica siamo alla nostra postazione ad affrontare i primi momenti di gioco. 
Dopo un breve prologo con funzioni di tutorial, ci si ritrova nel vivo dell’azione così da testare la bontà della conversione: pad alla mano, si vede chiaramente che non sono state stravolte le strutture portanti del titolo, anzi, queste sono adatte al loro lavoro anche su Xbox 360. I controlli sono naturali e necessitano di pochissimo tempo per essere assimilati così come di buona fattura sono le meccaniche di combattimento. La dove invece non siamo ai massimi livelli è nell’interazione con gli scenari (capita troppo spesso di non riuscire a salire una scala solo perché non si è posizionati perfettamente) e soprattutto al capitolo intelligenza artificiale: in alcune occasioni si assiste a trenini di npc che cercano di passare in tre dove c’è spazio per uno, o a ingorghi caotici sulle scale a pioli. 
Bellezze dell’est 
Riuscire a portare su Xbox 360 l’ottimo livello tecnico raggiunto dalla versione PC di The Witcher 2: Assassins Of Kings non è stata certo un’impresa facile, un’impresa che è durata un intero anno. Un periodo di tempo che, possiamo dirlo, è stato speso più che bene visti i risultati raggiunti, ci troviamo infatti ad un livello che corrisponde occhio e croce a quello rappresentato dai settaggi medi su computer, decisamente un buon risultato che rispecchia anche l’originale architettura tecnica del titolo, creata con in mente la futura conversione per console. 
Tutti gli elementi fondamentali (e anche la maggior parte degli orpelli meramente estetici) sono dunque presenti, ci sono alcune minime differenze (come potrete leggere nell’intevista a Marek Ziemak), ma niente che si faccia notare.Il tearing, fastidioso effetto che si era fatto notare nella versione PC, ci è parso poi sensibilmente diminuito, facendo la sua comparsa solo in sporadiche occasioni, a dimostrazione della cura posta nella conversione.Sarà possibile, dunque, godere al meglio dei contenuti extra preparati per l’occasione: circa quattro ore di gameplay inedito e più di trenta minuti di filmati, contenuti che arriveranno gratuitamente a tutti gli utenti PC che avessero acquistato la versione base del titolo.A proposito di versioni, segnaliamo l’arrivo sugli scaffali di due differenti edizioni di The Witcher 2: Assassins Of Kings: una prima edizione, diciamo quella standard, vedrà il gioco accompagnato da una mappa, il cd della colonna sonora, e il quest handbook. La versione limited, oltre ai contenuti di quella base, sarà arricchita da un artbook, degli adesivi, un medaglione e il making-of del titolo. 
Intervista a Marek Ziemak, Level Artist di CD Project RED 
Spaziogames: Come mai avete deciso proprio ora di sviluppare un gioco per console? E’ stata una scelta vostra o influenzata dalle richieste del publisher? 
Marek Ziemak: A dire la verità noi siamo molto indipendenti, è stata un’idea nostra al cento percento. Avremmo voluto farlo già molto tempo fa, ma, per esempio, l’anno scorso mancavano le risorse per arrivare sugli scaffali in contemporanea con la versione PC.Poi noi crediamo che i giocatori, o meglio, gli appassionati di RPG, siano più o meno tutti uguali indipendentemente dalla piattaforma su cui giocano, per noi la particolarità delle console è il sistema di controllo. 
SG: E’ stato difficile convertire il gioco da PC a Xbox 360? 
MZ: Sì, è stato abbastanza difficile, ci abbiamo messo più o meno un anno infatti. Più che altro abbiamo dovuto sistemare l’engine per fare in modo che riuscisse a girare anche su console senza perdere i contenuti che riteniamo fondamentali. Abbiamo dovuto fare dei compromessi in termini di risoluzione e di qualità visiva. 
SG: In che maniera è differente lo sviluppo su PC da quello per console? 
MZ: Su console c’è meno libertà, ma ci sono anche lati positivi, uno di questi è che sai esattamente che tipo di macchina avrà il giocatore, mentre chiaramente nell’ambiente PC non si può sapere in anticipo vista la varietà, quindi bisogna creare il gioco in maniera da renderlo scalabile. Un’altra cosa è che se fai un gioco per PC puoi sempre puntare al massimo e poi dire ai giocatori che devono comprare nuove schede o più ram, noi non facciamo così, ma volendo è fattibile, mentre su console devi arrivare al limite in una maniera differente, devi fare il meglio possibile con quello che hai per essere all’altezza dei concorrenti. 
SG: Avevate intrapreso anche il porting primo witcher, come mai vi siete fermati? 
MZ: E’ stato il nostro pirmo tentativo di fare un gioco console, ma visto che non avevamo esperiena in materia ci era sembrata una buona idea chiamare un’altra compagnia. Eravamo arrivati ad una primissima fase di testing, ma poi qualcosa è andato storto e ci siamo fermati, non saprei dirti di più visto che non lavoravo al progetto. Sicuramente però da quell’esperienza abbiamo imparato molto, sia in termini di sviluppo che in termini di mentalità nel creare un gioco console. Penso che in CD Project molte cose siano evolute. 
SG: Quando avete iniziato a sviluppare The Withcer 2: Assassins Of Kings avevate già in mente la conversione per console? 
MZ: Sì, sicuramente. Abbiamo pensato ad un eventuale versione console fin dall’inizio, soprattutto quando abbiamo creato il nostro motore grafico. Nonostante questo abbiamo deciso di cominciare con la versione PC, ma tutto lo sviluppo è stato fatto pensando al futuro sia dal punto di vista dei controlli che dal punto di vista dell’interfaccia. 
SG: Avete deciso di dare gratuitamente agli utenti PC tutto il contenuto extra in arrivo su Xbox 360, perché questa scelta? E’ stato facile trovare l’accordo con i publisher? 
MZ: C’è sicuramente stata qualche discussione sul lato business, ma penso sia andato tutto bene perché noi sviluppatori non ne abbiamo sentito niente! Questa è la nostra filosofia e immagino che i publisher già lo sapessero quando hanno deciso di collaborare con noi. Lo facciamo perché vogliamo che i giocatori siano felici comprando i nostri prodotti, se lo sono probabilmente poi compreranno il prossimo gioco! 
SG: Nella versione Xbox 360 c’è qualche cambiamento nel level design? 
MZ: Beh, se consideriamo lo streaming dei dati come parte del level design, e secondo me è così, sicuramente abbiamo dovuto modificare qualcosa. Non ci saranno schermate di caricamento, ma magari ogni tanto ci saranno delle porte extra che permetteranno alla console di avere qualche secondo in più per caricare l’ambientazione successiva. Oppure ancora ci sono dei punti in cui una pianta, o una roccia, è stata aggiunta per coprire la visione di elementi non importanti che però peserebbero sulle prestazioni. 

– Tecnicamente all’altezza della versione PC

– Gameplay invariato

– Contenuti aggiuntivi

The Witcher 2: Assassins Of Kings sta per arrivare su Xbox 360 con tutti i contenuti della versione PC e non solo, grazie al gameplay aggiuntivo. La conversione fatta dai ragazzi di CD Project RED pare essere di ottimo livello, sia dal punto di vista tecnico che da quello della giocabilità, che è rimasta invariata. Rimanete su Spaziogames per tutte le novità sul titolo distribuito da Namco Bandai.