Recensione

The Sims 3: Stagioni

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a cura di Sora

Quando nel 2009 uscì The Sims 3, Electronic Arts ci stava regalando solamente lo stato primordiale di quello che era un progetto lungimirante e ricco di contenuti aggiuntivi. Con il passare del tempo, i nostri Sims si sono goduti terre esotiche, hanno intrapreso diverse carriere lavorative, hanno conosciuto celebrità e frequentato discoteche, hanno adottato un animale domestico, o anche due. Questo è stato possibile grazie alle innumerevoli espansioni che la software house americana è stata capace di garantire al suo pubblico nel corso di questi tre anni, a partire dalla prima, Travel Adventures, fino ad arrivare a quella rilasciata pochi giorni or sono, Stagioni. Se ci è stato consentito di avere una libertà sempre maggiore sia a livello di spazio che di azioni da eseguire, un fattore assolutamente importante non era mai stato considerato: il tempo. Giornate tutte uguali, con il cielo azzurro e limpido, l’erba verde e le pianticelle che crescono. Adesso però è tempo di cambiare, o di “cambiare il tempo”, fate voi.

Un anno ricco di festeThe Sims 3: Stagioni è l’ottava espansione del terzo capitolo ed intende aggiungere al gioco base una temporalità non soltanto meteorologica, ma anche ciclica. Insomma, quello che mancava al titolo e che assicura giornate l’una diversa dall’altra e un ritorno ai periodi caratterizzanti dell’anno. Non ci sarà nessuna nuova città, proprio come accadde in Generation, tuttavia sarà sempre possibile acquistarne una nuova nel caso non fossimo soddisfatti di quella che già abbiamo. Essendo troppo invasivi i metodi d’acquisto “in game” delle precedenti espansioni, si è pensato bene di dare la possibilità al giocatore di acquistare durante i caricamenti; tuttavia rimane frustrante dover spendere ancora soldi dopo aver già acquistato un pacchetto costoso quanto il titolo base. Inutile dirlo, con quest’espansione vivremo le quattro stagioni e le loro peculiarità, il loro clima e le feste più caratteristiche. Grazie a Stagioni, la mappa di gioco verrà aggiornata trasformando ampi parchi in luoghi di festa, che promuoveranno tante attività in ogni periodo dell’anno, consentendo ai Sims di viversi appieno le festività presenti: il Giorno del Diletto, il Giorno Spettrale, il Giorno del Fiocco di Neve e il Giorno dell’Amore. Ogni stagione quindi avrà la propria festività, che ricorrerà negli ultimi giorni, regolarmente. Avremo modo di stabilire noi stessi la durata di una stagione, o addirittura l’eliminazione della stessa: naturalmente, disabilitandone una, di conseguenza non avremo modo di vivere nemmeno la sua festività. Come impostazione automatica, la durata di ogni stagione sarà di sette giorni, ma può essere modificata rendendola molto breve, di tre giorni, fino ad un massimo di ventotto. Molta flessibilità, insomma.

Brrr… che freddo! Copritevi bene!Visto che il Natale si avvicina ed il clima rigido non tarderà ad arrivare, noi di Spaziogames ci siamo concentrati maggiormente sull’inverno. E’ davvero bello assistere ai cambiamenti climatici, dalle forti piogge alle nevicate che imbiancano tutto il paesaggio. E’ possibile godersi la neve, uscire fuori per fare pupazzi e giocare su quel manto bianco, guardando allietati le luci che decorano la casa. D’effetto, è la possibilità di ammalarsi, magari con un semplice raffreddore oppure addirittura rischiare di morire assiderati, nel caso non ci fossimo coperti a dovere durante le giornate di gelo. Ecco dunque un’altra chicca davvero interessante, ovvero quella di sfoggiare accessori utili durante le diverse stagioni: non volete morire di freddo? Un bel maglione può risolvere tutto, senza dimenticarsi di utilizzare un cappotto quando si esce. La possibilità di usufruire di scelte così realistiche, è un’esperienza di gioco che nessun’altra espansione era riuscita mai a regalarci. Piccola pecca è che tutti i Sims sembrano avere una salute piuttosto cagionevole, ammalarsi è una situazione che ricorre spesso, anche quando ci sembra di avere avuto abbastanza cura per i nostri alter ego. Fortunatamente ci sono dei metodi per abbreviare i tempi di malattia, come ad esempio stare per un po’ vicino al caminetto, oppure farsi prescrivere un vaccino antinfluenzale. Durante il corso della stagione, ci saranno diversi messaggi che ci ricorderanno che la festività si avvicina, utili non soltanto come promemoria, ma anche per sollecitarci ai preparativi. Proprio come le vacanze natalizie, o quelle estive, è bello vedere che anche nel mondo dei Sims si è esenti dal lavorare durante le festività. Così, per la prima volta, i nostri Sims potranno guardare il calendario attendendo piacevolmente l’arrivo della festa: se c’è stata una buona rendita nel lavoro, il capo potrà anche premiarci anticipando il nostro stipendio al giorno prima della festività, infondo avere a disposizione un po’ di soldi in più non fa mai male. Arrivato il giorno di festa, è ora di scambiarsi regali (attenti a non sbagliare il regalo che desidera un Sim!), organizzare un party o andare fuori per godersi la festività all’aperto: sembra proprio che ci sia un bel po’ di gente! Insomma, la temporalità sembra avere il suo ciclo naturale e le giornate sono finalmente diverse in modo tale da non sembrare di vivere la stessa routine. L’alternanza delle stagioni, non si nota soltanto dalle festività o dal cambiamento climatico, ma anche dai piccoli dettagli che non sfuggono all’occhio del perfezionista o del giocatore esperto. Bello quindi vedere le foglie rosse che cadono in autunno, fiori che sbocciano in primavera oppure le finestre appannate durante l’inverno. Abbiamo parlato dell’inverno e del Giorno del Fiocco di Neve, ma buttiamo un occhio anche sulle altre stagioni: in primavera sarà possibile prendere parte a partite di calcio, mentre in estate saremo in grado di abbronzarci, nuotare al mare, costruire castelli di sabbia e molto altro. Attenti a non stare troppo tempo sotto il sole però, potreste scottarvi! Tante attività differenti, ognuna delle quali caratteristica di una stagione particolare. Avete mai provato a fare snowboarding in inverno? Ecco cosa intendiamo. Peccato soltanto che i soliti glich che affliggono da sempre il terzo episodio non siano stati ancora corretti, come anche di problemi di salvataggio. A parte ciò, nulla di negativamente nuovo, consoliamoci. Davanti a The Sims 3: Stagioni non possiamo che rimanere soddisfatti, nonostante alcune cose non ci vadano proprio a genio. Siamo però felici di poter constatare che questa resta la migliore espansione mai uscita fino ad oggi.

– Alternanza delle stagioni

– Cambiamenti climatici

– Festività annuali

– Prezzo alto

– Soliti bug

8.0

Dopo tante innovazioni stratosferiche, alcune addirittura bizzarre (vedi Supernatural), mancava qualcosa di fondamentale cui EA non aveva posto la giusta attenzione, il tempo. È veramente bello poter beneficiare dei cambiamenti climatici, delle quattro stagioni e delle loro festività. Peccato per il prezzo un po’ troppo alto e per quei bug non ancora risolti, ma siamo lieti di poter mettere le mani sulla migliore espansione del terzo capitolo, che porterà una ventata di aria fresca agli appassionati del brand.

Voto Recensione di The Sims 3: Stagioni - Recensione


8