Recensione

The Sims 2: Funky Business

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a cura di DarthRevan

Cavie umane, presidenti del consiglio, superstar, improbabili stregoni, medium, astronauti, chef, commissari di polizia, golf caddy: per quanto non era la varietà di proposte lavorative che mancava in The Sims 2, sentivamo il bisogno di poterci distaccare da quel rigido sistema “entra ed esci dall’auto”, che ci impediva di prendere il controllo dei nostri sims durante le ore al lavoro. Per risolvere questo problema nasce The Sims 2 Funky Business, che mette i nostri personaggi digitali a capo di svariate tipologie di negozio, permettendoci di sperimentare direttamente cosa vuol dire gestire un’attività con dipendenti svogliati e lagnosi.

Dietro il banconeCome vuole la tradizione, anche in Funky Business è presente un quartiere associato alla nostra città già avviato ed organizzato per provare tutte le funzionalità dell’espansione. Nel nostro caso quindi troviamo negozi, locali, ristoranti, parrucchieri. Gestirli sarà uno scherzo: con un colpo di telefono possiamo acquistare un lotto e personalizzarlo secondo le nostre esigenze (ai Sims di certo non piace la burocrazia). Gli oggetti in vendita possono provenire dalla modalità compra ed essere venduti ad un prezzo maggiorato oppure possono essere fabbricati direttamente dai nostri sim, grazie ai tavoli da lavoro che ci permetteranno di creare molti oggetti, dai quadri (con il treppiedi, oggetto già presente in The Sims 2) alle composizioni floreali e ai robot. L’interfaccia di gestione per il negozio consiste in un pannello di controllo tondeggiante in aggiunta a quello che già conosciamo; con pochi click accediamo alla modalità prezzi (per impostare il costo degli articoli in vendita), controlliamo la clientela, i dipendenti, analizziamo il flusso di cassa e ci informiamo sul livello della nostra attività. Fidelizzare i nostri clienti sarà il punto fermo per la crescita di un’azienda; con il crescere dell’attività, quantificato in livelli, potremo acquistare particolari abilità che porteranno vantaggi come prezzi all’ingrosso ribassati, maggior capacità di influenzare i clienti, premi in denaro. Titolari e dipendenti poi, cimentandosi costantemente in una determinata funzione all’interno del negozio, guadagneranno “stemmi” in oro, argento o bronzo, che testimonieranno competenze in vendita, cassa, riordino degli scaffali. L’esperienza di negoziante, insomma, è il perfetto stereotipo di quanto accade nel mondo reale, come da sempre avviene nel bizzarro mondo dei Sim.

Déjà vuAbbiamo visto la grandezza della nuova modalità introdotta nell’espansione. Ma le novità non si fermano certo qui. In Funky Business ritorna l’alchimia, concetto già introdotto in Nightlife, ovvero un nuovo sistema più verosimile per gestire le relazioni sentimentali tra Sim. Questa ci consente di “Guardare in giro”, in un luogo comunitario, alla ricerca dell’anima gemella, quella con la quale abbiamo più possibilità di trovare un feeling e con la quale avanzeremo in socialità più velocemente. La scelta avviene tramite tre parametri, due di attrazione ed uno di repulsione, che indicano da cosa un sim è attratto. Ovviamente anche la nostra potenziale “preda” ha i suoi gusti, ed instaurare un rapporto potrà avere dell’impossibile se i nostri capelli biondi proprio non gli vanno a genio! Una delle caratteristiche principali di Nightlife ritorna quindi in questo Funky Business. Ma un eventuale acquisto di Nightlife è sempre giustificato: quei furboni della EA hanno infatti incluso tra il locali gestibili discoteche e pub notturni, che senza le caratteristiche e gli oggetti inclusi nella scorsa espansione appaiono come posti noiosi e anonimi. Tutto ciò non pone certo a favore di FB, che rimane quindi un espansione dalle grandi potenzialità ma che manca di qualcosa se giocata fine a se stessa.

Passeggiando a BellavistaLa grafica è ovviamente la stessa di quel titolo che arrivò sugli scaffali un anno e mezzo fa. Il motore ci viene riproposto con la solita esasperante lentezza, a meno che non si possieda un computer di ultimissima generazione. Nonostante il carattere dei personaggi volutamente stilizzato e quasi fumettoso, i segni del tempo che passa si avvertono lo stesso e The Sims 2 Funky Business non ha chiaramente la bellezza grafica dei più recenti videogiochi. In più, è da segnalare che gran parte dei nuovi oggetti appaiono realizzati in fretta e furia, privi di quella passione per il particolare che ha caratterizzato il design del titolo originale.Accattivanti come al solito i motivetti della colonna sonora, che propone temi inediti oltre ai remix di quelli già sentiti. Muovendoci nello scenario possiamo notare come l’audio posizionale sia curato alla perfezione.

HARDWARE

Sistema minimo:
Pentium3 a 800mhz, 256mb di RAM, Scheda Video da 32mb, 4gb Hard Disk, The Sims 2Sistema consigliato:Pentium4 a 2ghz, 512mb di RAM, Scheda Video da 128mb

MULTIPLAYER

Possibilità di trovare materiale aggiuntivo sul sito ufficiale e nella sterminata community.

– Modalità negozio vasta ed interessante

– Alchimia

– Scarsa cura per i dettagli grafici

– Poche novità, se escludiamo la modalità negozio

7.5

Un’ espansione che introduce un’unica novità, che da sola però vale il prezzo: la modalità negozio è vasta, divertente e alla base di sicuri sviluppi futuri. In linea con la pluriennale storia di The Sims l’intelligenza artificiale è impeccabile così come discreto è il sonoro. Peccato per le imperfezioni grafiche e la lentezza del motore, che a tratti può rendere l’esperienza di gioco frustrante. Insomma, Funky Business è un “must” per gli amanti del genere, e un ottimo acquisto per chi vuole espandere la propria copia di The Sims 2.

Voto Recensione di The Sims 2: Funky Business - Recensione


7.5