Recensione

The Resistance, Recensione del primo DLC di Call Of Duty WWII

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a cura di YP

Call of Duty WWII è uno degli shooter migliori dello scorso anno: il titolo sviluppato da Sledgehammer ha il grande pregio di rilanciare una saga che nell’ultimo periodo si era forse dimenticata quali fossero gli ingredienti giusti per creare un’offerta appetibile, appassionante e appagante. Il team di sviluppo americano è riuscito invece a ribaltare le carte in tavola, proponendo un Call of Duty che grazie al setting storico e al gameplay solido è riuscito a fare breccia nel cuore degli appassionati. Circa tre mesi dopo la release, il gioco si aggiorna con il primo DLC incluso nel season pass, The Resistance, che propone tre nuove mappe multigiocatore, una nuova Operation della modalità Guerra e una nuova avventura Zombie. Lo abbiamo giocato: ecco le nostre impressioni.

Per la Resistenza!

Approcciarsi ad un nuova espansione di Call of Duty vuol dire sostanzialmente studiarsi le nuove mappe, cercando di capire il tipo d’approccio più efficace per ognuna e apprezzandone al contempo il level design, elemento quest’ultimo molto importante nell’economia di tutto il roster di mappe di WWII, spesso caratterizzate da una struttura simmetrica o comunque votata al competitivo, in grado di favorire scontri equilibrati sia che si nasca da una parte piuttosto che dall’altra. La prima nuova ambientazione che abbiamo provato è stata Occupation: storico remake di una classic map di Call of Duty, ci vedrà protagonisti nella lotta fra le strade di una Parigi tenuta sotto scacco dai nazisti nel corso della Seconda Guerra Mondiale. La parte centrale della location è formata principalmente da negozi ed edifici piccoli, che favoriscono quindi lo scontro ravvicinato. Ai lati invece si presentano due grandi vie, ottime per fucili d’assalto e cecchini e che servono principalmente ad avere il pieno controllo della situazione. Ottima se giocata in modalità Cattura la Bandiera 4vs4. Valkyrie è invece la mappa ambientata nelle foreste della Masuria, Prussia Orientale, e trae ispirazione dalla famosa Tana del Lupo, il quartier generale di Hitler nel corso dell’operazione Barba Rossa contro l’Unione sovietica. Valkyrie è certamente la mappa più piccola fra quelle introdotte: costituita principalmente da una corsia centrale all’interno della quale, volente o nolente, bisogna passare per raggiungere tutti i punti d’interesse, favorisce scontri a corto raggio e azioni adrenaliniche; da il meglio di se in modalità a obbiettivi come Postazione e Dominio. Il pacchetto si chiude con Anthropoid, ambientata a Praga, ispirata all’operazione Antropoide, ovvero un tentativo d’assassinio nei confronti di un importante gerarca nazista durante la Seconda Guerra Mondiale. Un grande fiume centrale e delle larghe vie laterali rendono Anthropoid la mappa con il level design più ostico e forse meno ispirato. La location cecoslovacca infatti favorisce scontri poco ritmati e basati più che altro sul posizionamento e l’utilizzo di arma da distanza, come cecchini o AR con una gittata particolarmente alta. A livello puramente estetico invece niente da dire: tutte e tre le nuove mappe sono curate nei dettagli e capaci di trasmettere un certo senso d’immersività, che poi è uno degli aspetti per il quale abbiamo sempre elogiato COD WWII. Se dovessimo fare una classifica di gradimento, sarebbe questa: Occupation (dannata nostaglia), Valkyrie e Anthropoid. Al netto dei difetti comunque queste tre nuove mappe sono indubbiamente valide e faranno certamente felici gli appassionati in cerca di nuove sfide.

Guerra urbana

Passando oltre, The Resistance introduce anche una nuove Operazione giocabile nella tanto amata modalità Guerra: Operation Intercept. Si tratta di una missione che prevede tre step e ha come scopo l’intercettazione e la distruzione di un treno nazista in partenza dalla stazione di una piccola città francese, St. Lo. Il setting urbano è azzeccatissimo e il game design rende questa nuova operazione molto divertente da giocare, sia che siate attaccanti o difensori. Nel primo caso dovrete prima liberare sei prigionieri tenuti sotto scacco dai nazisti, per poi distruggere i loro equipaggiamenti radio e infine procedere con il carro armato verso il treno, con lo scopo di abbatterlo. La mappa ristretta renderà le vostre sessioni di gioco dinamiche e adranaliniche, garantendovi un’altra esperienza di qualità all’interno della modalità Guerra, molto apprezzata sia da noi che dalla community. Rimane comunque un po’ di rammarico per la mancata introduzione di un sistema di ranking interno alla modalità: sappiamo che il team di sviluppo ha voluto dare un’animo e un significato unico a Guerra, ma tener traccia delle statistiche magari con un livello associato sarebbe comunque un’ottima idea.

Terror Island

Infine, la modalità Zombie si arricchisce con L’Isole delle Tenebre, che noi abbiamo simpaticamente rinominato Terror Island, Isola del Terrore. WWII ha fatto compiere enormi passi in avanti a Zombie, proponendo dei cambiamenti più che buoni nei confronti di un game mode che nel tempo si era ormai dimenticato come stuzzicare davvero l’interesse dei giocatori. Ebbene, le atmosfere molto più horror e inquietanti hanno contribuito a plasmare un’esperienza ludica molto più angosciante e tenebrosa, obbligando i player a prestare molta più attenzione ai pericoli che li circondano, assaporandone anche l’atmosfera creepy. L’Isola delle Tenebre continua su questo percorso, migliorandolo e catapultando i sopravvissuti all’interno di una mappa di gioco ricca di segreti, pericoli e che vi obbligherà a delle spietate corse contro il tempo. Per il resto avrete come al solito la buona dose di porte da aprire, oggetti da costruire e zone da esplorare; il cuore dell’Isola però è l’atmosfera e il senso di terrore continuo che è in grado di trasmettere: non ne rimarrete delusi.

I nuovi contenuti sono in linea con la qualità generale del titolo

Operation Intercept è gradevole e ritmata

La mappa Occupation è un più che piacevole tuffo nel passato

L’isola delle Tenebre è molto accattivante

Chi si aspettava delle nuove armi rimarrà deluso

Guerra sarebbe ancora più bella se arricchita da un sistema di ranking

8.0

The Resistance è un DLC completo e che continua l’ottimo percorso di WWII: le mappe sono soddisfacenti, la nuova Operation diverte e appassiona e L’Isola delle Tenebre è l’ennesimo salto all’interno di questa versione di Zombie molto più votata all’horror che allo splatter. The Resistance è un’espansione imperdibile per gli appassionati di CoD WWII che dedicano almeno qualche ora al giorno al titolo Activison: lo trovate incluso nel season pass oppure venduto separatamente al prezzo di 14,49€.

Voto Recensione di The Resistance, Recensione del primo DLC di Call Of Duty WWII - Recensione


8