Recensione

The Legend of Zelda: Majora's Mask

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a cura di Redazione SpazioGames

Dopo due anni di sviluppo arriva il seguito di “Ocarina of Time”. In questo nuovo episodio Link, dopo aver sconfitto Ganondorf, si dirige verso le lande di Termina. Durante questo viaggio incontra un certo Skull Kid che gli sottrae le sue cose più prezione: l’ocarina e il suo fedele cavallo. Il nostro eroe inoltre è vittima di un incantesimo che lo trasforma in un “Deku Boy”: una specie di pianta animata. In queste condizioni, Link giunge a “Clock Town” la città principale del gioco dove incontra il padrone di un negozio di maschere. Questo personaggio promette a Link di restituirgli il suo aspetto naturale se riuscirà a recuperare una maschera preziosissima che gli è stata rubata. Per compiere questa missione però ci sono solo 72 ore di tempo: una meteora infatti sta per abbattersi su queste terre.Calcolando che ogni giorno virtuale equivale a circa 20 minuti, starete pensando: in totale solo un’ora di gioco? Fortunatamente non è così, una volta recuperato il vostro strumento infatti potrete piegare il tempo e viaggiare avanti e indietro nell’arco delle 72 ore che avete a disposizione. Di tanto intanto troverete delle statue a forma di gufo che vi permetteranno di salvare tutti i vostri progressi.Questa nuova caratteristica del tempo limitato, stravolge completamente l’approccio al gioco rispetto alla versione precedente dove invece i giorni si susseguivano regolarmente senza nessun problema. Estrema importanza rivestono questa volta le maschere che vi permetteranno di trasformarvi in qualsiasi creatura del gioco e godere di poteri speciali, indispensabili per superare alcune situazioni. Per quanto riguarda invece il metodo di controllo, le opzioni e lo stile degli enigmi invece non si notano particolari cambiamenti rispetto a “Ocarina of Time”.In totale oltre alla città principale avrete nove zone da esplorare prima di completare il gioco.“Majora ‘s Mask” si serve dell’espansione da 4 MB. Quest’accessorio ha permesso hai programmatori di migliorare le texture dei poligoni e introdurre un maggior numero di dettagli rispetto all’edizione precedente. I paesaggi inoltre appaiono più vasti e meglio definiti. Tecnicamente penso che ottenere qualcosa di più dall’hardware del Nintendo sia pressoché impossibile.Le musiche sono ancora una volta d’atmosfera e seguono fedelmente l’andamento degli eventi sostenendo l’azione quando necessario.

– Tecnicamente il massimo che si può ottentere da un N64

– Grande atmosfera e coinvolgimento

– Non innovativo come il precedente episodio

9.6

Ocarina of Time era un gioco perfetto, un’avventura carica di fascino e di magia.

Riuscire a migliorarla proponendo qualcosa di innovativo è stata un’impresa grandissima.

Shigeru Miyamoto si conferma un genio dei videogiochi e ci offre un titolo imperdibile, uno di quei capolavori che ci fanno dimenticare le prestazioni delle macchine, il numero dei poligoni, gli effetti speciali. “Majora’s Mask” è un concentrato di atmosfera e di poesia, perderlo sarebbe davvero fare un torto alla vostra passione per i videogames.

Voto Recensione di The Legend of Zelda: Majora's Mask - Recensione


9.6