Recensione

The Last Blade 2

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a cura di Ryuken

l’unica novità sono i 4 nuovi personaggi che fanno salire il numero totale dei characters a 16 (contando anche quelli nascosti). Come si suol dire, more of the same…

La StoriaEssendo la storia uno dei punti di forza di questo stupendo gioco, mi sembra praticamente d’obbligo raccontarne la seconda parte; potrete trovare la prima nella recensione del primo episodio.

Gli eventi si svolgono a distanza di 6 mesi dalla sconfitta di Shinnosuke. Kaede, dopo aver imparato a controllare la sua nuova forma (awakened), richiamò Yuki, e insieme andarono da Okina; l’anziano spiegò loro del rito di “chiusura dell’inferno”, che richiedeva il potere dei quattro dei guardiani e della “Fanciulla Sigillatrice” (Sealing Maiden); dunque il vecchietto li mandò alla ricerca della fanciulla.Moriya, dopo essersi pianto addosso per non aver saputo vendicare il suo maestro, continuò ad allenarsi, finchè non gli venne nostalga di casa… ma per lui “casa” significava il cancello, riunirsi con il suo oscuro passato.Ad ogni modo, nonostante i fatti avvenuti 6 mesi prima, a Kagami venne risparmiata la vita, ma in cambio avrebbe dovuto rimediare ai suoi peccati… Suzaku stessa lo salvò, a patto che avesse combattuto per richiudere il portale…

Questa è l’introduzione della storia del gioco; il finale non voglio rivelarlo, per non rovinare la sorpresa.

Grafica e SonoroLa grafica è a mio avviso leggermente superiore al primo per ricchezza di particolari ed effetti di luce; tanto per farvi un’idea: facendo il paragone con Garou, gioco che considero il massimo graficamente (e sottolineo “graficamente”) su NeoGeo, Last Blade è solamente un gradino inferiore, ma d’altra parte Mark of the Wolves è uscito l’anno successivo, il ’99. Personaggi in stile manga, molto colorati, con ombreggiature perfette, ricchi di frames per i vari movimenti. I fondali sono l’apoteosi, mai visti dei disegni simili, e non sto neanche a menzionarvi i più belli perché sono tutti stupendi, molto curati e dettagliati. Inutile dirvi che i filmati finali vi lascieranno senza fiato per la bellezza dei disegni e delle musiche.

Sonoro beh, la SNK ci ha abituato a musiche stupende ed effetti sonori realistici e non ha certo perso l’abitudine in questo splendido sequel; come nel primo episodio le musiche fanno da sottofondo agli effetti sonori del combattimento (anzi, talvolta non sono nemmeno presenti): il vento, l’acqua che scorre, i versi degli animali e ovviamente il rumore delle lame che si incrociano; inutile dirvi che tutto ciò è molto suggestivo… e conferisce al gioco un’atmosfera molto suggestiva.

Giocabilità e LongevitàCome già detto nell’introduzione il gameplay non è cambiato assolutamente dall’episodio precedente; in combattimento avremo i soliti attacchi regolari, mosse speciali, desperation moves con relativa power bar e il famoso repel, particolare contrattattacco che è “un’esclusiva” della serie. Date un’occhiata alla recensione del primo Last Blade per maggiori dettagli sulle mosse e sul sistema di gioco.

Ottima anche la longevità: una sfilza di differenti finali, a seconda del personaggio usato, mantengono alto anche quest’ultimo parametro di giudizio; inoltre come ogni picchiaduro che si rispetti LB2 dà il meglio di sé nelle sfide in 2 players.

– Graficamente superiore al precedente

– Sonoro magnifico

– Più lottatori rispetto al precedente episodio

– Se non amate il genere

– Forse sarebbe stato utili qualche lottatore in più

9.1

Sicuramente una delle migliori produzioni SNK, questo gioco è il migliore nel suo genere (mi riferisco ovviamente ai picchiaduro con armi). Se vi piace questo tipo di giochi, non potete assolutamente farvelo sfuggire.

Voto Recensione di The Last Blade 2 - Recensione


9.1