Recensione

The King of Fighters 2003

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a cura di rspecial1

Dopo anni di successi ed episodi che hanno portato questa famosa saga ad essere considerata una delle migliori per gli amanti dei picchiaduro in 2D è arrivato l’ ultimo episodio per Neo Geo. La famosa consolona della SNK ospita nuovamente Terry e compagni, ciò che si chiedevano tutti però era come avrebbero fatto i programmatori Playmore ad innovare o migliorare il gameplay di una saga cosi longeva e che ha già subito diversi cambiamenti durante i vari episodi. Una risposta che si trova immediatamente già dalla selezione dei personaggi, per finire al gameplay vero e proprio, che lo diciamo subito assomiglia più ad un titolo Capcom che un classico SNK.

Il LeaderPassiamo alla cosa che interessa maggiormente i giocatori, ovvero quali personaggi sono stati mantenuti e quali invece sostituiti, per non parlare dei nuovi arrivati. Ebbene le novità per ciò che riguarda i combattenti sono un bel pò, tutte legate alle varie storie parallele dei nostri beneamini, però non tutti saranno soddisfatti delle varie scelte. Andiamo con ordine e presentiamo le varie squadre che partecipano al torneo quest’anno:

– Hero Team: Ash, Duo Lon, Shen Woo – Un trio di nuovi combattenti vanno ad aggiudicarsi la squadra degli eroi. In realtà i personaggi non sono molto originali e servono ad introdurre qualcosa di nuovo nella storia, hanno infatti mosse miste prese da combattenti delle passate edizioni.

– Garou Team: Terry, Joe, Griffon – La pattuglia di Fatal Fury matura e si presenta con il look dell’ultimo episodio apparso su Neo Geo, quel Garou che tanto abbiamo amato. Apparte l’aspetto esteriore anche lo stile di Terry adesso si è adeguato, mentre scomparso il fratello Andy il terzo protagonista di questo gruppo è l’enorme lottatore Griffon, un wrestler in grado di fare molto male al proprio avversario con le proprie prese. Immancabile il solito e micidiale Joe.

– Kyokugen Team: Ryo, Robert, Yuri – I combattenti di Art of Fighting sono giunti al torneo per scoprire chi ha messo K.O. loro padre e vendicarsi, nulla di originale ma i pretesti per vedere la bella Yuri all’opera posso essere accettati tutti.

– Korea Team: Kim, Chang, Jhun – Quest’anno tocca al piccolo Choi rimanere a casa e cedere il posto all’antagonista per eccellenza di Kim, Jhun.

– Ikari Team: Leona, Ralf, Clark – Squadra che vince non si cambia ed ovviamente Leona torna con i suoi mastini a far male a tutti ancora una volta.

– Edit Characters: Iori, Kyo – Immancabili i due rivali che sono i portabandiere della saga, senza nessun Team al loro seguito però.

– Outlaw Team: Gato, Billy, Yamazaki – Un gruppo di delinquenti della peggior specie riunito per formare una squadra temibile per ogni rivale. Gato arriva direttamente da Garou per debbuttare per la prima volta in KoF, mentre gli altri due sono delle vecchie e gradite conoscenze per il torneo.

– Women’s Team: King, Mai, Blue Mary – Il Team più bello e ci mancherebbe con le tre donzelle che lo formano. Oltre ad essere molto affascinanti le “vecchiette” del titolo sono anche molto letali, quindi fate attenzione alle loro combo e non fatevi distrarre facilmente da altro.

– Benimaru Team: Benimaru, Shingo, Goro – La storica squadra giapponese vede sostituito l’ormai solitario Kyo dal simpatico Shingo.

– Schoolgirls’ Team: Athena, Hinako, Malin – Ecco un’altra bella raccolta di ragazze, questa volta però parliamo di giovani studentesse che picchiano come fabbri. La novità è Malin, un personaggio inedio che utilizza anche due Yo Yo durante la lotta, nulla di che comunque.

– K’ Team: K’, Maxima, Whip – Il nome da solo chiarisce ogni dubbio su chi forma questa squadra e sul perchè viene considerata una delle migliori.

– Mid-Boss Characters: Kusanagi, Chizuru e Maki – Durante i combattimenti potrete affrontare la versione malvagia di Kyo, mentre prima del grande Boss finale avrete l’occasione di scontrarvi con le sorelle gemelle Chizuru e Maki.

– Final Boss Characters: Adel, Mukai – I Boss del gioco sono due ma ne affronterete solo uno a seconda di come sconfiggerete Kusanagi. Il più semplice, ma anche quello che vi darà il finale più brutto, è il figlio di Rugal, Adel. Stesse mosse del padre solo che meno potente e veloce nelle esecuzioni. Il secondo Boss invece è quello autentico ed anche più cattivo, Mukai. Dall’aspetto simile a quello di Broli (Dragon Ball docet) questo guerriero sembra arrivare da un’altra dimensione e porta con se poche mosse ma letali. Da notare che rispetto i nemici finali degli altri capitoli Mukai ha parecchie animazioni, segno che Playmore ha capito che quelli presentati nel 2001 e 2002 erano inaccettabili sotto quest’aspetto.

Questi sono i lottatori inseriti per l’edizione 2003, come avrete notato alcune facce storiche non sono più presenti ma se ne vedono parecchie nuove per questa saga che nei piani della Playmore dovrebbe ripartire con una nuova storia da questo episodio e passare nel 2004 su hardware più potente prodotto da Sammy. Ma passiamo a descrivere il gioco e le sue novità, dopo aver scelto i tre lottatori avrete l’obbligo di decidere quale sarà il Leader, cioè il capo del gruppo. Potrebbe sembrare una cosa ininfluente ai fini del gameplay, ma se vi dicessi che solo questo personaggio potrà, nel corso dei combattimenti, eseguire la Leader Desperation Movie o la Leader Hyper Desperation Movie capireste come sia fondamentale la scelta per proseguire nei combattimenti. Rispetto al passato le novità rilevanti riguardano il Tag System, adesso sarà possibile infatti cambiare personaggio in ogni momento durante il combattimento, proprio come nella serie VS della Capcom, purtroppo però non sono state inserite mosse speciali da eseguire in doppio o più personaggi ed è stato anche eliminato di conseguenza lo Striker. Un metodo nuovo per la serie dei KoF che però va a semplificarla e renderla meno tecnica e per “palati fini” come nei vari episodi sviluppati dalla gloriosa SNK.

Grafica e SonoroBhè che il Neo Geo abbia raggiunto i limiti da un bel pò lo sapevamo tutti e proprio per questo nessuno si aspettava di ritrovarsi nulla di sconvolgente davanti. Bisogna dire però che il dettaglio è stato aumentato, che molti personaggi sono stati ridisegnati da zero mentre per altri è stata utilizzata la tanto amata (dalla Playmore) tecnica del copiaincolla. Da notare anche il numero di animazioni per personaggio che cambia di numero in maniera troppo evidente, è palese che Kim abbia un totale di frames altissimo se paragonato ad altri personaggi che avvolte sembrano di legno, qui si poteva bilanciare meglio il tutto. I fondalli sono apprezzabili, cambiano da Round a Round e sono ricchi di particolari e guerrieri storici delle varie saghe SNK, non tra i migliori ma rispetto al passato sono migliorati notevolmete. Nulla da dire invece per la parte sonora, la solita musichetta accompagna i soli urli di battaglia dei nostri eroi, senza macchia ne lode.

– Un pezzo da collezione

– E’ un KoF

– Un ultimo episodio davvero deludente

– Le idee sono davvero finite…..

7.0

L’ultimo episodio per Neo Geo del glorioso KoF si presenta con alcune novità che fatti i dovuti calcoli delude un pò i fan SNK. Un Gameplay semplificato e trasformato quasi in un titolo Capcom, rapportato però a delle modifiche superficiali che fanno sembrare il gioco un esperimento o meglio un’inizio di una serie di modifiche che lentamente trasformeranno l’intera serie in qualcosa di totalmente diverso da ciò che abbiamo apprezzato e giocato sino all’episodio 2000. Adatto a chi deve finire la collezione, per tutti gli altri invece consiglio d’indirizzarsi su qualche episodio più vecchio, il ’98 resta il migliore.

Voto Recensione di The King of Fighters 2003 - Recensione


7