Anteprima

The Cursed Crusade

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a cura di rspecial1

Il team parigino Kylotonn si appresta a rilasciare uno dei titoli più attesi per questa stagione videoludica, facendo leva sulla popolarità dei templari per cercare di rendere appetibile la loro nuova IP in sviluppo per conto di Atlus. Da sempre la figura dei templari è avvolta dal mistero, un ordine nato per salvaguardare i pellegrini cristiani e combattere in nome di Dio. Questo scottante argomento sarà al cento delle vicende di The Cursed Crusade. Il gioco è ambientato nel XII secolo durante una crociata diretta verso Gerusalemme e proporrà elementi action/adventure in un contesto medievale perfettamente ricostruito dai programmatori. Questi hanno sottolineato come il loro intento sia quello di ricreare perfettamente le atmosfere dell’epoca e descrivere vicende storiche realmente accadute. Non sarebbe però un videogioco degno di tal nome se non ci fossero al suo interno anche elementi di magia, mostri e strane creature da combattere.

La Maledizione dei TemplariI protagonisti del gioco saranno il cavaliere templare Denz ed il mercenario Esteban, imbattutisi nell’ennesima maledizione che li porterà a combattere in alcune delle più importanti città europee con lo scopo di salvare le proprie anime. I ragazzi di Kylotonn hanno puntato molto sul sistema di cooperazione tra i due, sia a livello di gameplay sia per l’online, viste anche le numerose combinazioni di attacchi che il duo potrà eseguire insieme. Il titolo, per quanto visto finora, è un action puro che presenta ben trentasei missioni in cui il protagonista dovrà farsi strada scontrandosi contro orde di nemici e sconfiggendo gli usuali boss di fine livello. Come spesso accade in titoli del genere, i protagonisti potranno aumentare la loro potenza proseguendo nell’avventura, non solo raccogliendo esperienza, ma anche migliorando il proprio armamentario. I punti ottenuti in battaglia permetteranno d’incrementare la resistenza del personaggio, la sua forza e l’arsenale bellico a sua disposizione, armature incluse. Sebbene a prima vista possa sembrare un classico hack’n’slash, The Cursed Crusade possiede degli spunti originali che lo contraddistinguono dalla massa. Le armi si consumeranno man mano che le useremo ed avranno sempre meno efficacia durante le battaglie, stessa cosa per le armature, sarà dunque importante tenere sotto controllo i vari indicatori per essere sempre pronti al meglio prima di affrontare una lunga battaglia. Dovendosi confrontare con mostri e demoni, oltre che con la maledizione che fa da collage alla trama, i nostri eroi potranno sfruttare, in caso di pericolo, una particolare modalità Berserker che li renderà più potenti e devastanti; scatenare questa furia incontrollata consumerà energia vitale: per questo motivo bisognerà fare attenzione a non abusarne. Molto importante l’interazione tra i due personaggi, sia per spostare casse e trovare passaggi segreti sia per affrontare situazioni di pericolo adottando strategie più complesse, come ad esempio far distrarre le guardie dal compagno per permettervi di eliminarle senza troppi sforzi. La scelta del personaggio usato nel gioco non è da sottovalutare poiché sia Denz sia Esteban hanno caratteristiche ben diverse che si adattano alle varie situazioni di gioco, dovrete pensare in funzione della missione da affrontare in modo da scegliere il personaggio più adatto. La cooperazione tra i due inoltre si riflette anche sulla modalità multigiocatore che permette a due amici di giocare l’intera campagna sia online sia in locale tramite split screen.

Si muore in mille modiParticolare enfasi è stata posta dai programmatori francesi nelle finishing move, non solo attraverso numerosissime combo che variano a seconda del tipo di arma utilizzata, ma anche grazie allo sfruttamento dello scenario. Oltre i tasti per attaccare e difendersi è stato implementato quello per le azioni contestuali, attivabili quando i nostri eroi saranno nelle prossimità di particolari oggetti. Ad esempio sarà possibile spingere i nemici tra le fiamme, lanciare loro vari oggetti presi dal fondale e non ultimo, durante i combattimenti con i boss, si attiveranno le classiche sequenze QTE tanto care agli amanti della saga di God of War. Tutta questa attenzione ai minimi dettagli è accompagnata da un livello grafico ed una cura per gli ambienti di tutto rispetto. Sia le armature dei nemici sia le loro animazioni sembrano molto fluide e ben realizzate, con particolare enfasi durante l’esecuzione dei colpi mortali. I paesaggi sono ricchi di particolari, i programmatori si sono impegnati per realizzare delle ambientazioni coerenti col periodo storico preso in esame, inoltre, alcune scelte di regia vogliono esaltare le vaste location create. Le premesse per un ottimo prodotto ci sono tutte, le uniche riserve al momento sono dettate dalla telecamera che non sembra seguire l’azione sempre perfettamente e dalla ripetitività del gameplay, che potrebbe non avere molte variabili nonostante il ricco comparto di mosse e combinazioni effettuabili dai due eroi.

– Vasto armamentario

– Co-op molto interessante

– Interazione con i fondali

I ragazzi di Kylotonn sono ricordati per la serie Bet on Soldier, di certo non un biglietto da visita di quelli che ci farà attendere questo The Cursed Crusade dormendo su due guanciali. Le premesse affinché il titolo sia da ricordare ci sono tutte, nulla è stato lasciato al caso e tutti gli elementi tipici del genere sono stati inseriti ed ampliati dai programmatori, con particolare enfasi sulla modalità a due giocatori che sembra sarà il punto di forza del titolo. Non ci resta che attendere la versione finale per verificare la bontà di ciò che Atlus ha mostrato al momento e per constatare se i nostri dubbi sulla ripetitività del gioco saranno spazzati via con un colpo d’ascia di Denz.