Test Drive Unlimited 2

Nonostante la qualità altalenante dei suoi lavori, non si può certo dire che Eden Games manchi di coraggio e creatività. Persino il controverso Alone in the Dark era pieno di idee interessanti, alcune delle quali riprese poi in titoli più o meno famosi. In questi giorni ha fatto capolino il seguito del titolo con cui lo sviluppatore francese aveva esordito in questa generazione, quando la Playstation 3 era ancora solo un desiderio proibito di là da venire. Test Drive Unlimited 2 ripropone la medesima formula, quella di un gioco di corse arcade che nasconde un’anima da titolo online massivo, ora espansa e (non troppo) perfezionata.

Tabboz SimulatorL’incipit di Test Drive Unlimited 2 vi introdurrà in un mondo un po’ diverso da quello cui l’essere umano medio è abituato, nel quale impersonerete un ragazzo che di mestiere fa il parcheggiatore sull’isola di Ibiza, nascondendo però un’anima da pilota. Siamo in Spagna, ma il plot segue il copione tipico del Sogno Americano, visto che dal servire i ricconi guidando auto super lusso nei viali delle loro gigantesche ville, vi ritroverete quasi per caso a partecipare alla competizione automobilistica più rinomata dell’isola. Così, in un batter d’occhio, a partire da una misera Lancia Integrale usata potrete riempire gara dopo gara i vostri garage con luccicanti auto da sogno, assieme al vostro conto in banca. La trama è a dir poco scialba, raccontata da personaggi che vorrebbero essere simpatici, ma riescono solo ad irritare, in un contesto pregno di cliché e opulenza ostentata. D’altronde, nessuno compra un gioco di corse per farsi raccontare una bella storia e fortunatamente Test Drive Unlimited 2 vi darà ben altre ragioni per inserire il disco nella vostra console o PC.Attraverso una classica struttura sandbox, che sbloccherà nuovi contenuti progressivamente avanzando nel gioco, vi si spiegherà davanti un mondo ricco di opportunità, rappresentato dall’isola di Ibiza (ma non solo), le cui vie ospiteranno tantissime competizioni diverse. Prima ancora di mettervi al volante, il titolo Eden Games vuole che vi prendiate cura del vostro avatar, evidenziando da subito caratteristiche molto lontane dai titoli corsistici, che accostano questo prodotto al genere degli MMO. Potrete tracciare la vostra progressione grazie a quattro diversi livelli di crescita, ognuno relativo ad un aspetto del gioco, quali l’esplorazione, il collezionismo, la componente sociale e le gare. La somma di questi quattro numeri rappresenterà il vostro livello generale che, crescendo, vi permetterà di accedere a contenuti sempre più avanzati.Da non sottovalutare sarà la cura dell’immagine del vostro alter ego: non potrete certo pensare seriamente di competere in gare di questo livello ed apparire in TV vestiti con capi da pochi soldi. Così, al fianco di concessionari e hot spot dove cominciare competizioni assortite, sulla mappa dell’isola faranno capolino negozi d’abbigliamento firmato, parrucchieri e persino un chirurgo plastico. Essenziale sarà poi procurarvi una dimora, lasciando al più presto l’indegna roulotte che vi verrà regalata all’inizio del gioco, per andare ad installarvi in appartamenti sempre più grandi e lussuosi, possibilmente con vista sul mare, senza escludere opzioni più esotiche come uno yacht. Tanta ampollosità si rifletterà in tutti gli aspetti del gioco, dalle auto che andrete a guidare, fatte salve le prime modeste quattroruote presto sostituite da costosi bolidi, agli eccentrici personaggi che incontrerete, passando per gli abiti che indosserete, e così via. Nonostante il titolo sia perfettamente godibile nella sua interezza anche in solitaria, come vedremo la socializzazione con altri corridori che popoleranno le strade dell’isola spagnola rappresenta una componente importante ed ampiamente sviluppata.

Tante cose da fare e così poco tempo per farle…Test Drive Unlimited 2 è un titolo ricchissimo di contenuti. Troverete competizioni suddivise in base alla categoria dell’auto, ovvero Asfalto, Fuoristrada e Classica, a loro volta comprendenti più categorie di livello crescente. Le gare presenti, tutte su circuiti realizzati sfruttando le vie di Ibiza, andranno dalle normali competizioni contro altre auto al time trial, passando per sfide di vario tipo come quelle con l’autovelox dove vince chi riesce a farsi fotografare viaggiando alla velocità più alta o gare ad eliminazione, che giro dopo giro espellono l’ultimo a tagliare la linea di partenza. Raccolte in tornei, queste competizioni rappresentano la via più facile da seguire per evolvere il proprio avatar e scoprire le diverse zone dell’isola, ma ben presto vi accorgerete che sarà ugualmente importante dedicare del tempo all’esplorazione, indispensabile per scoprire la ricchissima offerta inclusa dal team francese. Ad esempio, potrete guadagnare qualche soldo aiutando vari NPC che potranno richiedervi di portare in giro la loro supercar senza danneggiarla, o magari vorranno provare un brivido e seduti sul sedile del passeggero vi sproneranno a guidare come pazzi per sentirsi l’adrenalina nelle vene, o ancora vi potrebbero chiedere di inseguire l’auto dell’amante per spiarlo. Se per caso non doveste aver voglia di gareggiare, potrete dedicarvi all’esplorazione pura, vagando per l’isola alla ricerca dei rottami d’auto sparsi in giro che, se rinvenuti, vi garantiranno un premio speciale oltre all’aumento del vostro livello. Incontrerete anche un fotografo, che vi chiederà replicare gli scatti presenti nel suo album, ognuno dei quali caratterizzato da dettagli precisi, come il luogo, l’ora del giorno e magari un auto precisa che faccia da soggetto principale. L’isola è davvero vastissima e il sistema a livelli imbastito da Eden Games vi incentiverà a percorrerla da cima a fondo. La comodissima mappa vi permetterà comunque di teletrasportavi in qualsiasi zona già visitata, ma anche il semplice guidare vi può garantire qualche guadagno nel caso riusciate a combinare manovre spericolate senza urtare nulla, il tutto tramite un’interfaccia posta in cima allo schermo che monitorerà le vostre peripezie. Durante queste peregrinazioni potrete incappare anche nelle forze dell’ordine che, se vi noteranno mentre infrangete ripetutamente la legge, si lanceranno all’inseguimento.

Esco con la compaMentre vi dedicherete a tutte le faccende appena descritte ed a diverse altre che scoprirete giocando, se sarete collegati ai server del gioco, incrocerete altri utenti di tutto il mondo. Avrete a disposizione molti modi per interagire con loro, a partire dalla più immediata e semplice sfida uno contro uno, avviabile lampeggiando verso l’avversario. Gli sviluppatori hanno comunque previsto competizioni multigiocatore sparse per tutta l’isola, che riprendono la struttura di quanto visto nella modalità single, sebbene vi costringano ad entrare ogni volta nella relativa stanza per scoprire se vi sia qualcuno presente, fattore che limita non poco la fruibilità del multiplayer (almeno in questi primi giorni in cui i server appaiono ancora poco popolati). Inoltre, nel Centro Corse Comunitario potrete partecipare a delle gare di più ampio respiro organizzate dagli utenti, le quali prevedono un obiettivo, come ad esempio un record sul giro, da superare entro un limitato margine di tempo. Test Drive Unlimited 2 strizza ancora l’occhio al genere degli RPG online anche per quanto riguarda l’organizzazione dei clan, in quanto acquistando l’edificio apposito, vi sarà permesso di creare il vostro club personale, elemento sociale incentivato dagli sviluppatori con ricompense specifiche. Nonostante la quantità di opzioni presenti, che includono interazioni tra avatar possibili nei luoghi comuni come i negozi o i concessionari, la componente online che tanto ha importanza in questo gioco si ritrova parzialmente offuscata da alcuni difetti tecnici come il diffuso lag, o la scomodità nel rintracciare altri giocatori e stanze già attive. Fastidiosa anche la scelta di tornare al menu iniziale nel caso vi collegaste alla grande rete a partita già avviata.

La virtù sta nel mezzo, o quasiTante cose da fare, una buona infrastruttura, un’interfaccia esemplificata dalla mappa sorprendentemente intuitiva ed un comparto multiplayer piuttosto ben realizzato fanno di Test Drive Unlimited 2 un prodotto molto interessante, almeno sulla carta; purtroppo però, pad alla mano, il gioco presenta una zavorra che ne limita pesantemente la godibilità. Ci riferiamo al modello di guida che, come accadde per il predecessore, non riesce a convincere del tutto. La scelta di Eden Games è stata di proporre una via di mezzo tra l’arcade più puro e la simulazione, riproducendo un comportamento nervoso delle diverse auto le quali, all’aumentare della potenza ed in base alla trazione, si dimostreranno più o meno difficili da governare. Purtroppo il risultato è un modello di guida non semplice da governare e poco credibile in quasi ogni aspetto, arrivando in certi casi a frustrare il giocatore con comportamenti delle auto davvero paradossali. Forse il titolo avrebbe giovato di un approccio totalmente arcade, che puntasse su altri elementi per sfidare il giocatore, e purtroppo non aiutano i tre diversi settaggi che dovrebbero disattivare progressivamente gli aiuti alla guida. Con un po’ di esperienza riuscirete comunque a prendere confidenza con l’atipico comportamento delle auto, ma rimane un elemento che avrebbe sicuramente meritato più attenzione. A limitare l’incidenza dell’imprevedibilità del comportamento delle quattroruote vi è la scarsa abilità dell’intelligenza artificiale, la quale raramente vi presenterà sfide difficili da superare, permettendo una scalata al successo fluida e priva di particolari intoppi, altro fattore che purtroppo ogni tanto tarpa le ali alla produzione.

Welcome to Ibiza!Alla base di tanti contenuti, Eden Games si è premurata di porre un motore grafico davvero notevole, capace di risultare efficiente, rapido nei caricamenti e praticamente sempre fluido nonostante la vastità e varietà degli ambienti di gioco, oltreché bello da guardare. Il gioco coccolerà le vostre pupille con scorci a tratti davvero notevoli, il tutto gestendo un realistico ciclo giorno/notte e condizioni meteo variabili sincronizzate col server centrale. Ben fatti i modelli delle auto, una novantina in tutto, completi di interni, vetri abbassabili e, nel caso di coupé, scoperchiabili alla pressione di un tasto. Purtroppo tale lavoro certosino nel comparto grafico non ha coinvolto anche il sonoro, che salvo il rumore dei motori, piuttosto convincente, propone un’effettistica poco soddisfacente: stridii delle gomme che paiono più il barrito di un elefante, un GPS che sembra uscito direttamente da un film di Aldo, Giovanni e Giacomo e soprattutto un insieme di effetti corrispondenti alle segnalazioni degli intertempi o del passaggio dai checkpoint che odierete dopo pochissimo. Non aiuta la radio, che comprende due stazioni di altrettanti generi diversi, non proprio un campione di varietà. Chiude il cerchio un doppiaggio in italiano poco più che accettabile, comunque perdonabile vista la scarsa importanza della componente narrativa. Impressionante la longevità, dato che oltre all’immensa Ibizia, il gioco presto vi permetterà di accedere all’aeroporto grazie al quale potrete trasferirvi alle Hawaii, dove vi attenderà l’intera isola già vista nel precedente episodio, ovviamente arricchita e modernizzata. Per non parlare poi della componente multigiocatore che, se Ibiza riuscirà a popolarsi di piloti virtuali, potrebbe regalare al titolo una vita davvero lunghissima.