Anteprima

Tennis World Tour

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a cura di Filippo "Xsin" Consalvo

Tra i titoloni, le esclusive e le superconsole di E3 2017 siamo riusciti a passare anche dallo stand di Bigben, gruppo di publishing dietro Hunting Simulator e Fl4tout, per fare due chiacchiere su quello che promette di essere una rivoluzione per il tennis videogiocato.

Dopo anni di simulazioni valide tecnicamente ma dal gameplay regolare, Breakpoint decide di rimettere tutto in discussione e crea Tennis World Tour, titolo in uscita nel 2018 per PC e console (Switch compresa) che vanterà un’inedito gameplay basato non solo sulle statistiche ma anche sulla tattica. 
Uno sportivo con elementi RPG come abilità e stili di gioco, alcuni fissi altri da cambiare durante il match per sfruttare i vari momenti e avere la meglio sull’avversario. Un concept nuovo, tanto coraggioso quanto interessante che promette di regalare ai fan di questo sport il gioco che li terrà incollati allo schermo, mentre convincerà i fan degli sportivi a mettere in pausa calcio e basket per dedicarsi alla pallina di gomma gialla più famosa del mondo.
Scegli il tuo stile
In Tennis World Tour sarà possibile creare il proprio personaggio, uomo o donna, e iniziare la scalata verso la vetta del ranking mondiale partendo dai tornei più modesti. Giocando bene si guadagnano punti esperienza da spendere nelle statistiche come velocità, potenza, stamina e si avanza di posizione rendendo disponibili nuovi tornei, ma ancor di più si possono sbloccare delle abilità in base al proprio stile di gioco.
Sin dall’inizio ma soprattutto con l’aumentare delle statistiche possiamo specializzare il nostro giocatore in uno dei quattro stili disponibili: Baseline Attacker, che si basa su attacchi potenti dal fondo; Controller, specializzato nel non farsi trovare mai fuori posizione e nel piazzare la palla strategicamente per far stancare l’avversario; Serve and Volley, che batte forte e gioca ad un ritmo alto per braccare l’avversario e chiudere il punto in pochi scambi; e All Rounder, uno stile un po’ a tutto tondo che potrebbe sembrare banale e irrealistico se non fosse per l’esistenza di Roger Federer.
Ognuno di questi stili si concentra su delle statistiche specifiche e vanta della abilità speciali da sbloccare e usare in ogni match in diversi modi: passive o attive, riuscirle a preparare al meglio nella tattica pre-match può cambiare i momenti di difficoltà di un game nel proprio punto di svolta.
Pierre Andre, chiamato come consulente per il game design, ci ha spiegato come nel tennis una partita è in continuo cambiamento: ci sono varie fasi, alti e bassi, ed è sapendoli sfruttare che si fa la differenza per la vittoria. Così prima di un match, analizzando l’avversario, potremo decidere di “equipaggiare” ad esempio l’abilità “Unrelenting”, che rende più efficace una catena di power shots aumentando ad ogni colpo la chance di errore dell’avversario. Non si tratta quindi di super tiri o di boost esagerati alla FIFA Street, ma di vere e proprie skills da tenere a mente e da “attivare” giocando bene, scegliendole con cura: l’abilità citata infatti avrà un effetto minore contro un Controller, abituato a smorzare i nostri colpi, mentre potrebbe mettere in crisi un Serve and Volley. 
In questa maniera ogni match diventa unico e dinamico: non esistono avversari facili né sfide impossibili, perché con la giusta tattica e svolgendo una buona partita si può trarre vantaggio dalle varie fasi e avere la meglio anche quando siamo gli sfavoriti. 
Ad aiutarci in questa impresa ci saranno gli allenatori, che ci aiuteranno a migliorare le nostre statistiche e con alcuni eventi specifici anche ad apprendere delle nuove abilità, mentre gli agenti si preoccuperanno di procurarci i giusti sponsor, facendo entrare non solo guadagni ma anche attrezzature migliori come scarpe e nuove racchette, anch’esse essenziali nella nostra scalata al numero uno.

Offline e online
La modalità carriera appena descritta potrà essere affrontata nei panni di un uomo o di una donna e vanterà circa 20-25 tornei di fantasia ispirati all’ATP tour, comprendendo quindi ogni superficie (cemento, terra rossa, indoor, outdoor ecc…) e ogni modalità, singolo o doppio, individuale o con le nazionali.
Il nostro giocatore avrà la fortuna di giocare al fianco e contro alcuni dei tennisti più famosi al mondo (30 confermati al momento) e di vestire tra le altre anche alcune marche originali, il tutto a diverse difficoltà di gioco.
I creatori di Top Spin però non volevano fermarsi a questo e hanno pensato ad una modalità competitiva online con dei tornei divisi per ranking di abilità tramite i quali classificarsi nelle classifiche mondiali divise per rango, ricevendo punti esperienza ed oggetti ad ogni reset settimanale. 
Mentre è confermato che si potrà utilizzare il proprio personaggio nel World Tour online, Breakpoint non sa ancora se lavorare a dei server cross platform, soprattutto a causa di Nintendo Switch dove stanno valutando se fornire un’esperienza identica alle altre console o personalizzata.
Intanto una delle dichiarazioni che abbiamo apprezzato di più è che ci sarà un level cap per i punti esperienza e quindi dovremo decidere quale stile di gioco seguire più degli altri se vorremo accedere ad alcune delle abilità migliori, mentre altre rimarranno precluse proprio per evitare un potenziamento eccessivo sotto ogni statistica.
Un sacco di elementi, di possibilità, di personalizzazione: Tennis World Tour sembra volersi affermare come il gioco di tennis definitivo e l’idea di abbinare elementi tattici/RPG alla simulazione sportiva potrebbe regalarci un’esperienza ancora più profonda di The Journey in FIFA, concentrata invece sulla storia e sulla spettacolarità più che sul gameplay.
Allo stato attuale però è troppo presto per cantare vittoria: se l’idea sembra interessante, vogliamo vedere quanto di tutto questo riuscirà a essere trasformato adeguatamente in videogioco, con la speranza che Breakpoint riesca nell’impresa di realizzare la stessa idea che con entusiasmo ci ha mostrato ad E3. 

– elementi tattici/RPG approfonditi

– multiplayer online bilanciato

Tennis World Tour, ancora in fase embrionale, mette sul tavolo un concept coraggioso e innovativo che promette di rivoluzionare il tennis videogiocato. Oltre alle prevedibili statistiche, dovremo assegnare al nostro giocatore uno stile di gioco, delle abilità e un’attrezzatura adeguata, trasformando ogni match in una questione di tattica grazie alla quale trarre vantaggio dai momenti di calo dell’avversario. Tra una modalità carriera che si preannuncia entusiasmante e longeva e la licenza dei giocatori più forti al mondo, il titolo di Breakpoint inserisce anche una modalità online competitiva che sembra studiata per premiare non solo l’abilità ma anche l’impegno e la costanza dei giocatori, con un reset settimanale che promette di non fossilizzare le classifiche.

Le premesse ci sono tutte e le idee sono valide: Tennis World Tour è ancora lontano dal diventare realtà ma una volta sugli scaffali potrebbe davvero affermarsi come il videogioco di tennis definitivo.