Recensione

Tennis

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a cura di Mauro.Cat

Il Nintendo Entertainment System, meglio conosciuto come NES, ha riscosso grande successo e riveste un ruolo importante nella storia delle console Nintendo e dei videogiochi in genere. Su questa piattaforma hanno avuto grande rilevanza i giochi sportivi che, pur con una grafica giustificatamene limitata, riuscivano, ai tempi dell’uscita, ad offrire una buona dose di simulazione. Alcuni di questi prodotti sono già stati pubblicati sulla Virtual Console di Wii ed altri forse lo saranno in futuro. I giochi sportivi risentono del peso degli anni, a mio parere anche più di altri generi, e sono a volte poco apprezzati dall’esigente pubblico moderno. Tennis venne pubblicato nel 1985 e rapidamente fu uno dei primi titoli per Nes a finire nella mia allora esigua collezione di videogiochi.

Tutto in quattro mosseIl gioco è molto semplice ed evidentemente carente nelle opzioni e nella varietà. La schermata principale è essenziale con le sue due uniche opzioni di gioco (singolo, doppio). Una volta deciso se giocare solo o con un amico si sceglie il livello di difficoltà dell’avversario da sfidare (5 livelli) e si comincia rapidamente.I match sono dei regolari incontri di tennis su tre set. A parte la mancanza del cambio di campo nei giochi dispari, le regole di gioco sono rispettate e non è presente lo stile spensierato dei titoli sportivi Nintendo più recenti. I tennisti non appartengono al colorato mondo di Luigi e compagni, non si tirano colpi infuocati, non compaiono fantasmi ad ostacolare la risposta e tutto appare molto serioso. Una piccola licenza la casa di Kyoto se l’era comunque concessa introducendo un arbitro che ricorda davvero molto il baffuto idraulico italico. Il giocatore non ha la possibilità di scegliere il personaggio e neppure il fondo del campo di gioco visto che ogni incontro si svolge su un terreno col fondo in erba. I colpi a disposizione sono molto limitati. Da fondo campo Si può effettuare un tiro teso (dritto o rovescio a seconda di come è posizionato il giocatore) ed un pallonetto. Sotto rete ci si può esibire in esaltanti volèe e smash. Le musiche sono limitate alla schermata iniziale ed al tabellone dei risultati e non sono nulla di memorabile. Gli effetti sonori sono limitati ma strappano un sorriso specie negli strani commenti dell’arbitro. La grafica è mediocre ed essenziale, ma serve allo scopo.

Tattica d’altri tempiL’azione combinata del gioco da fondo campo unito a quello sotto rete risulta coinvolgente ed abbastanza credibile. Si può decidere di giocare in maniera aggressiva rischiando poi di essere scavalcati da un pallonetto od in modo più riflessivo ed attento da fondo campo ma a volte rischioso con un avversario abile sotto rete. La tattica di gioco riveste dunque un ruolo primario.La limitazione maggiore consiste nell’impossibilità di sfidare un amico. Le partite giocate in doppio con un amico contro due avversari guidati dal computer sono spassose e portano ai soliti bisticci tra amici su colpe, meriti e responsabilità, ma una volta battuti tutti i livelli di difficoltà Tennis miseramente cade nel dimenticatoio.Il grado di sfida è piuttosto elevato. Il quarto ed il quinto livello di difficoltà richiedono prontezza di riflessi ed all’inizio appaiono imbattibili. I personaggi guidati dal “computer”, come in quasi tutti i giochi sportivi, anche se apparentemente insuperabili hanno dei punti deboli ben stabiliti. Una volta che si è a conoscenza di questi il match risulta molto più abbordabile ed il gioco perde di interesse.

– Piuttosto divertente

– È la storia dei videogiochi

– Poche opzioni

– Non si può sfidare un amico

5.5

Giocando a Tennis mi sono tornati in mente molti ricordi ed in breve tempo ho ripreso la mano con questo vecchio e difficile titolo. Il divertimento c’è ed è indiscutibile ma la rigidità della struttura e le poche opzioni rendono il tutto poco proponibile a chi si avvicina solo oggi per la prima volta a questo titolo. Non credo che il gioco valga i cinque euro della spesa e quindi non mi sembra giusto consigliarlo. Se si vuole un buon gioco sportivo del genere si può attendere Super Tennis del SNES che, se mai uscirà sulla Virtual Console, risulta essere migliore sotto ogni aspetto. Se invece qualcuno vuole conoscere la storia dei videogiochi Tennis risulta essere uno dei migliori titoli sportivi usciti all’epoca del Nes.

Voto Recensione di Tennis - Recensione


5.5