Recensione

Taito Legends 2

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a cura di Tsubasa

Signore e Signori ecco a voi l’ennesima raccolta di giochi da sala che fecero storia a suo tempo. Tutti partoriti da Taito. E se oggi la il nome del produttore di un gioco non porta alcuna garanzia di qualità fino a qualche anno fa, potete credermi, era il contrario. Ecco quindi, dopo Taito Legends: Volume 1, la seconda collection dedicata alla casa dei draghetti sparapalle (e non siamo più in campagna elettorale).Collection superflua? Inutile? Tutt’altro: questa Taito Collection Volume 2 pur non reclutando titoli dal nome altisonante come Bubble Bobble è senz’altro una Collection coi controciufoli, sia per qualità dei giochi raccolti, sia per quantità.

Giochi InclusiTrentanove giochi, seppur dalla qualità non sempre ineccepibile, non sono affatto male. Di seguito riportiamo la lista completa. Da notare che, per rendere più “esclusive” le varie collection, sono stati inclusi alcuni titoli solo nella versione PS2 ed altri solo nella versione Xbox.

Alpine SkiKuri KintonArabian MagicLegend of KageBonze AdventureLiquid KidsCameltryLunar RescueChack’n PopMajestic 12Cleopatra FortuneMetal BlackCrazy BalloonPuchi CaratDarius GaidenPuzzle Bobble 2Don Doko DonQixDungeon MagicRaimaisElevator Action ReturnsRastan 2The Fairyland StorySpace Invaders 95Football ChampSpace Invaders DXFront LineViolence FightGekirindanWild WesternGrid Seeker: Project Storm HammerInsector XGrowlKiKi KaiKaiGun Frontier

– Esclusive Playstation 2

Balloon BomberRay StormG DariusSyvalion

– Esclusive Xbox

Bubble SymphonyCadashRayforcePop ‘n Pop

Poiché sarebbe impossibile trattare in questa sede tutti i giochi in dettaglio mi limiterò a parlarvi dei più importanti: i rimanenti li lascio alla vostra curiosità…

SparatuttoQuello dello sparatutto, inteso come “spara & fuggi” e non come “first person shooter”, è certamente il genere meglio rappresentato in questa raccolta. Troviamo Darius Gaiden, G Darius e Raystorm (quest’ultime esclusive PS2), Space Invaders 95. Space Invaders 95 è magnifico, divertente e nel contempo irriverente: mantiene il gameplay del classico del 1978 rivisitandolo sotto forma di parodia colorata e fumettosa con tanto di pupazzetti pacioccosi al posto delle astronavi aliene. Darius Gaiden e G Darius sotto ottimi shooters a scorrimento orizzontale chiaramente ispirati allo storico R-Type ma leggermente più evoluti. Per quanto riguarda Raystorm, convertito anni prima su PSOne, trattasi di uno spettacolare shooters a scorrimento verticale davvero notevole. Troviamo ancora Maiestic 12 e Metal Black, rispettivamente clone di Space Invaders e di R-Type, quest’ultimo però poco incisivo sia ludicamente che tecnicamente. Rimangono Space Invaders DX, molto simile all’originale, Grid Seeker: Project Storm Hammer e Gekirindan entrambi ottimi sparatutto in verticale vecchio stile.

Picchia, affetta, randella e pestaUna volta noti come beat’em up e slash’em up si tratta di un genere che ha visto il suo massimo splendore dopo nei primi anni novanta con capolavori Capcom del calibro di Cadillac & Dinosaurs o Knight of the Round. Ebbene anche Taito ha i suoi: Arabian Magic, ambientato in medio oriente e Growl, picchiaduro a scorrimento chiaramente ispirato ai film di Indiana Jones, dove possiamo fare a botte, randellare ed usare qualsiasi tipo di arma (da fuoco e non), divertente anche se, soprattutto graficamente, è lontano dai mostri sacri di Capcom. La vera perla è probabilmente Dungeon Magic. Noto come Light Bringer nella terra del sol levante e datato 1993 si tratta di un affetta tutto davvero notevole. Graficamente è ottimo, come gameplay è decisamente ben bilanciato e presenta tanto elementi da RPG, con tanto di personaggi chierico, elfico e guerriero, quanto elementi di platform game. Davvero stupendo, a mio avviso perde nei confronti solamente del Capcomiano Dungeons & Dragons: cionostatne tanto di cappello comunque.

Action, platform & shootersPer quanto riguarda i platform non troviamo alcun titolo di importanza storica in quanto i seminali dell’evoluzione ludica, come Rastan e Bubble Bobble, erano già stati inclusi nella prima raccolta. E’ comunque apprezzabile lo sforzo di Tatio che è riscita nell’intento di inserire titoli dove la componente fondamentale, il divertimento, abbonda. E’ il caso di Don Doko Don spassosissimo clone di Bubble Bobble più appetibile dal punto vista grafico. Impersoniamo due nanetti che, armati solo di martellone alla Mario Superstar Saga, si faranno strada in diversi livelli a schermate fisse mazzulando funghetti e nemici di ogni tipo: ovviamente in due è irresistibile. Altro titolo che, al pari di Dungeon Magic, vale l’acquisto del gioco è Elevator Action Returns action-platform-shooter dove nei panni di un agente segreto dovremo muoverci tra livelli disseminati da nemici armati della nostra fedele pistola. Il gioco, seguito del più vecchio Elevator Action, propone una grafica sbalorditiva che, nonostante gli sprites molto piccoli, mostra un dettaglio e delle animazioni davvero stupende (le foto rendono l’idea ma bisognerebbe vederlo di persona): il tutto è accompagnato da un gameplay piuttosto vario e da un game design azzeccato. Discorso un po’ diverso per Nastar. Benché seguito bel mitico Rastan, seppur graficamente notevole in quanto a dimensioni degli sprites si rivela sotto il profilo ludico molto meno incisivo del predecessore. Rimangono titoli come Bonze Adventure e Liquid Kids, entrambi simili come struttura a Ghosts’n Goblins ma non meno divertenti.

Puzzle GamesA differenza della prima Collection sono stati inseriti anche quelli che una vola chiamavamo rompicapo, tra cui vi segnalo Cameltry, Cleopatra Fortune ed Puchi Carat. Mentre nel primo controlliamo una pallina in un labirinto dove dovremo muovere il labirinto stesso per muovere la pallina, il secondo è una variante dei classici Tetris e Columns, sicuramente apprezzato dagli estimatori dei rompicapo. Rimane Puchi Carat, il migliore a mio avviso, che si propone come connubio tra Arkanoid (perché dobbiamo romper un muro) e Puzzle Bobble (perché a seconda dei pezzi che prenderemo potremo innescare reazioni a catena). Ultimo ma non per importanza è Puzzle Bobble 2, seguito di uno dei giochi che con tutta probabilità è riuscito ad avvicinare l’elettorato di sesso femminile al mondo dei videogiochi.

E il calcio?Concludo la rassegna di questa Collection con l’ennesima chicca:Euro Football Champ, gioco di calcio che spopolava nelle sale giochi nel 90 e che ha ispirato la filosofia del calcio arcade dopo di lui. Ovvero spintoni, sputazze e randellate agli avversari, il tutto ovviamente raramente sanzionato dall’arbitro. In una parola: divertentissimo!

– 39 giochi

– Qualità generale Medio-Alta

– Prezzo Budget

– Non tutti sono dei classici

7.5

Questa seconda Collection di Taito è l’ennesimo must have per il cultore del retrogame e per chi vuole semplicemente farsi un minimo di cultura videoludica. In un DVD da 25 euro sono raccolti 39 giochi di tutti i generi: sparatutto, action, puzzle-game. E’ l’ennesima dimostrazione che qualcosa sta combinando e che il retrogames è qualcosa di più di una semplice sottocultura per vecchi nostalgici. Acquisto consigliato a tutti senza remore.

Voto Recensione di Taito Legends 2 - Recensione


7.5