Recensione

Tactics Ogre

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a cura di Fabfab

Prima di cominciare questa recensione devo porre una premessa: io amo svisceratamente questo genere di giochi! Ho giocato fino a consumare il cd di “Final Fantasy Tactics” per PSOne e altrettanto farò con la cartuccia di “Tactics Ogre”.Naturalmente è mia intenzione proporvi un recensione imparziale ed obiettiva, ma non sarà facile anche perché questo “Tactics Ogre” è, a tutti gli effetti, un vero capolavoro!

La storia“Tactics Ogre – The knight of Lodis” (d’ora in poi solo TO-TkoL), primo gioco di questo famoso franchise ad approdare su GBA dopo i successi riscossi su altre piattaforme come lo SNes, il N64, il Saturn ed anche la PSOne, è un rappresentante del filone dei giochi di ruolo strategici, caratterizzati dall’enfasi riposta nelle battaglie piuttosto che nell’esplorazione ed interazione con altri personaggi.La storia vi vede vestire i panni di Alphonse, cavaliere del regno di Galicia, che, inviato ad investigare su alcuni misteriosi accadimenti nella regione di Rananculus, si troverà coinvolto in avvenimenti che cambieranno per sempre la sua vita.Il mondo di TO-TkoL è caratterizzato da violente lotte di classe, tradimenti, politici corrotti e grandi ideali: la storia diverrà ben presto molto intricata, anche a causa della continua introduzione di nuovi personaggi ed eventi e la mancanza di una qualche sorta di diario che riassuma i principali avvenimenti rende le storia potenzialmente molto dispersiva.Inoltre, a differenza dei classici gdr, non godrete della consueta libertà di esplorazione: non ci saranno città da visitare o pianure e foreste infestate da mostri in cui girare. I percorsi possibili sono rigidamente tracciati e potrete spostarvi solo attraverso queste strade, imbattendovi via via in combattimenti predefiniti o casuali; fermandosi nelle varie locazioni, accederete direttamente (quando è possibile) al negozio in cui acquistare armi o pozioni.Le svolte della storia, che condurranno ad uno dei molteplici finali previsti, verranno determinate dalle decisioni che prenderemo durante i combattimenti o dalle risposte che daremo ai vari interlocutori.

Le battaglieIl fulcro del gioco, comunque, è rappresentato dalle battaglie e gli avvenimenti narrati finiscono con l’essere percepiti nulla più che meri intermezzi tra un combattimento e l’altro.Per progredire nel gioco è essenziale prestare molta cura nell’allestimento e potenziamento di un proprio gruppo di armati; anche se durante la battaglia non ne potranno essere schierati più di otto contemporaneamente, i compagni a disposizione sono molti di più e questo permette di scegliere, ogni volta, i personaggi più indicati per la battaglia che ci aspetta. Alcuni soldati ci accompagneranno già dall’inizio dell’avventura, altri si uniranno a noi successivamente oppure potremo arruolarli quando ne abbiamo bisogno.I nostri compagni guadagnano punti esperienza durante ogni battaglia: con essi è possibile potenziare le loro caratteristiche oppure, una volta acquisiti i requisiti necessari, accedere a nuove e più potenti classi. La personalizzazione del proprio party è uno degli elementi portanti, oltre che divertenti, dell’intero gioco: potremo pianificare la “carriera” da far seguire ai nostri personaggi, fargli acquisire i vantaggi di una certa classe per poi diversificarli passando ad un’altra. Passerete ore e ore ad impegnarvi in combattimenti casuali con l’unico scopo di guadagnare sufficiente esperienza (ed emblemi, una sorta di bonus che viene conferito ai personaggi quando compiono azioni particolarmente appropriate per la loro classe) per poter soddisfare i requisiti ed accedere ai poteri di una determinata classe.Per la costituzione della nostra piccola armata avremo a disposizione innumerevoli razze: oltre agli umani, maschi e femmine, potremo arruolare semi-umani (come le fate o gli uomini falco), esseri celesti (gli angeli o i demoni), non-morti, bestie (tipo grifoni o polipi giganti) o draghi.

Grafica e SonoroIl comparto grafico del gioco si presenta magnificamente, conseguendo risultati a mio avviso superiori al già eccellente “Golden Sun”.Gli ambienti sono stati realizzati mediante l’impiego di colori brillanti e godono di una ricchezza di dettaglio impressionante. L’ambiente di gioco è rappresentato in un isometrico pseudo-3D, il che sostanzialmente significa che l’idea di profondità viene resa perfettamente ma, in concreto, non sarà possibile, ad esempio, ruotare lo scenario per evidenziare ogni area di gioco: questo comporta saltuariamente l’inopportuna “scomparsa” di alcuni nemici dietro gli elementi dello scenario.Il terreno, inoltre, risulta suddiviso in innumerevoli quadrati (tipo scacchiera) che rappresentano le caselle di movimento per i propri personaggi. Da sottolineare poi la “interattività” dei vari elementi presenti in ogni scenario: scalare una collina richiederà più punti movimento che non procedere per una strada piana, attraversando un fiume il nostro personaggio si troverà ad essere immerso nell’acqua fino alla vita, rimanendo così alla mercé dei nemici, se per caso comincia a piovere i movimenti sia nostri che degli avversari vengono rallentati e così via…Anche i personaggi risultano molto ben caratterizzati e brillantemente definiti a livello grafico e quindi chiaramente distinguibili gli uni dagli altri, almeno per quanto riguarda i protagonisti principali: bisogna infatti ammettere che l’infinita lista di nomi simili e di facce troppo uguali della “bassa manovalanza” rende del tutto indistinguibili tra loro addirittura i propri compagni, se appartenenti ad una medesima classe.Un plauso merita anche l’intera colonna sonora, una delle migliori mai ascoltate su GBA, che contribuisce non poco nella creazione di quella particolare atmosfera che permea il gioco.

Per molti, ma non per tuttiTO-TkoL è dunque un gioco perfetto? Quasi. Oltre ai difetti già evidenziati, il vero limite di questo tipo di prodotti è rappresentato proprio dal fatto di non essere un gdr puro ma piuttosto uno strategico con un sprizzata di gdr.Chi, per esempio, ha amato “Golden Sun”, non è detto che apprezzi allo stesso modo “Tactics Ogre” che sostanzialmente è profondamente diverso.TO-TkoL non è un gioco immediato. Se da un lato i molti menù a disposizione e le infinite possibilità di personalizzazione dei personaggi e delle strategie di battaglia offre ore ed ore di divertimento a chi è già a conoscenza della meccanica di questo genere di giochi, dall’altro tutto questo risulta inevitabilmente ostico per chi si avvicini al gioco per la prima volta; la perseveranza viene certamente premiata da un gioco magnifico, ma chi non ha voglia di leggere manuali o fare un pò di pratica non riuscirà a godere appieno il prodotto.

LongevitàLa longevità di TO-TkoL è quasi infinita: oltre alle dichiarate 40 (e sottolineo quaranta!!!) ore di gioco, bisogna considerare la spinta a rigiocarsi il tutto per sperimentare nuove strade e pervenire ad un diverso finale, oltre la possibilità di sfidare direttamente un avversario umano linkando due GBA.Da non sottovalutare inoltre, quale ulteriore elemento di giocabilità, la possibilità di gestire fino a tre diversi files di salvataggio.

-Grafica eccezionale.

-Ottimo sonoro.

-Grande giocabilità.

-Longevità quasi infinita.

-Storia complessa e talvolta dispersiva.

-Poca libertà d’azione al di fuori delle battaglie.

9

“Tactics Ogre – The knight of Lodis” è gran gioco: grafica, sonoro, giocabilità e longevità sono ai massimi livelli per quanto riguarda il GBA. Quindi eviterò ulteriori lodi per limitarmi a elencare le uniche ragioni che potrebbero sconsigliarne l’acquisto:

1-la versione recensita del gioco è quella americana, quindi è interamente in inglese (per il momento non è stata annunciata una versione italiana). Vista la complessità dei menù e della storia non è consigliabile giocarci se non avete un minimo di familiarità con l’idioma in questione;

2- TO-TkoL non è un gdr classico. E’ molto, molto più complesso e quasi interamente incentrato sui combattimenti; se non apprezzate il genere tenetevi alla larga!

Come vedete le eccezioni sollevate riguardano unicamente elementi esterni al gioco: se padroneggiate l’inglese ed amate i giochi strategici ma con quel pizzico di gdr che non guasta mai dovete farlo vostro a tutti i costi! Saranno 50 euro ben spesi…

Voto Recensione di Tactics Ogre - Recensione


9