Anteprima

TMNT: Out of the Shadows

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a cura di jewel

Chiunque abbia un po’ di anni sulle spalle (ma neanche troppi) non può esimersi dal tirare un bel sospiro nostalgico ogni volta che sente proferire le parole “Tartarughe Ninja”. Le quattro testuggini “sempre pronte, sempre all’erta” si sono storicamente contraddistinte per essere un perfetto mix di humor e azione sfrenata, personaggi carismatici unici nel loro genere e fedeli compagni di mille pomeriggi passati davanti alla TV. E proprio come per ogni franchise che diventa un successo interplanetario, anche le Tartarighe Ninja, partendo dagli albi a fumetto e poi spostandosi ai cartoni animati, hanno invaso molti altri media sbarcando piuttosto presto su quello a noi più caro, i videogiochi. Partendo da quel primo Teenage Mutant Ninja Turtles sbucato su NES nell’ormai preistorico 1989, nel tempo abbiamo assistito a vari tie-in che purtroppo raramente si sono rivelati degni del nome che portavano. Fatta eccezione per Turtles in Time, TMNT e pochi altri esponenti, il resto dei giochi ispirati all’opera di Kevin Eastman e Peter Laird non ha infatti mai brillato particolarmente.Tutto questo bel preambolo per dire che oggi ci ritroviamo ancora una volta parlarvi di un titolo dedicato alle Tartarughe Ninja e intitolato Teenage Mutant Ninja Turtles: Out of the Shadows, progetto fresco di annuncio che arriverà la prossima estate sui lidi digitali di PC, Playstation 3 e Xbox 360. Gli sviluppatori pronti ad occuparsi di questo gradito ritorno sono i ragazzi di Red Fly Studio.

“Il gruppo dei ninja giustizia farà”Out of the Shadows segue il filone della stragrande maggioranza dei vecchi giochi basati sulla licenza, delineandosi come un brawler in terza persona in cui le fasi di combattimento faranno affidamento quasi in toto su un sistema di combo basato sulle capacità dei singoli componenti della squadra. Quando controllati uno per volta i ninja protagonisti saranno caratterizzati da stili di combattimento estremamente differenti: basti pensare ai due opposti per eccellenza, Michelangelo e Donatello, il primo molto veloce e letale per via della sua abilità con i nunchaku e il secondo, seppure classicamente più lento, astuto ed efficace dalla distanza grazie all’uso del bo, il suo inseparabile bastone. La novità è che oltre alle solite sequenze di colpi per ciascun personaggio, in Out of the Shadows sarà presente la possibilità di mettere a segno combo speciali switchando tra Michelangelo, Donatello, Raffaello e Leonardo in qualsiasi momento. Da quanto appreso finora sarà possibile non solo cambiare da una tartaruga all’altra continuando a sferrare colpi di arti marziali senza spezzare la stessa combo, ma più personaggi principali potranno comparire al contempo in una normalissima fase di brawling in single-player per dar vita a una serie di “mosse speciali” in grado di infliggere maggior danno. Un esempio tra quelli riportati (sulle pagine di Game Informer per chi se lo stesse domandando), proponeva un esempio di queste team moves in cui due tartarughe schiacciano uno dei soldati del Piede tra i propri rispettivi gusci, dandosi quindi le spalle a vicenda. Situazioni simili non sono mai mancate nei cartoni animati e quindi fa piacere sapere che Red Fly Studio sta prendendo in seria considerazione anche questo aspetto collaborativo delle tartarughe. Proprio nei termini di una rappresentazione corale, Activision ha reso noto che all’interno del gioco saranno presenti moltissimi personaggi secondari tratti dalle storie delle testuggini mutanti, sebbene per ora non sia chiaro se si tratterà solo di mere comparse nella storia del gioco o se invece i giocatori saranno proprio in grado di vestire i loro panni. Inutile dire che ci farebbe immenso piacere impersonare ancora un’altra volta il saggio Maestro Splinter o magari Casey Jones, l’indimenticabile vigilante new-yorkese abituato a nascondere il volto dietro una maschera da hockey e a brandire mazze sportive come armi. Staremo a vedere. In ultima istanza segnaliamo l’immancabile presenza del gioco cooperativo da due a quattro giocatori sia in locale che online. Difficile dire se la campagna sarà la stessa del single-player o meno, ma speriamo vivamente che il multiplayer venga realizzato a dovere in quanto, solitamente, impersonare le tartarughe in compagnia aggiunge sempre un pizzico di gusto in più.

“Per la pizza vanno pazze sai”Per quanto riguarda la presentazione grafica, Teenage Mutant Ninja Turtles: Out of The Shadows si avvale di tinte certamente più oscure rispetto a quelle della serie animata, presentando invece svariate similarità con TMNT, titolo sviluppato da Ubisoft Quebec e rilasciato nel 2007 su piattaforme della vecchia e della corrente generazione di console.Per quanto ne sappiamo le ambientazioni saranno abbastanza varie: si va dalle stazioni metropolitane alle fogne, passando per templi dall’inconfondibile stile orientale e per gli immancabili vicoli vaporosi di New York. Activision promette in questo senso grande varietà di luoghi e colori una volta che il gioco verrà completato. Rimane da vedere se il level design sarà estremamente lineare o saranno presenti scorciatoie, vie alternative e simili escamotage. Per ora accontentiamoci di sapere che nel loro incedere le tartarughe si serviranno di qualsiasi appiglio dell’ambiente circostante per muoversi agilmente e, con ogni probabilità, colpire più forte.

– Sistema di combo reinventato

– Presenza di vari personaggi di contorno

– Graficamente promette bene

Il ritorno delle Tartarughe Ninja in ambito videoludico fa molto piacere, ma la vera soddisfazione sarebbe avere per una volta un tie-in che possa veramente fare giustizia ai seguaci del maestro Splinter. Ovviamente è ancora troppo presto per sapere se Out of the Shadows riuscirà a soddisfare questo bisogno, ma visti i buoni propositi, il sistema di combo ridefinito per essere maggiormente corale e fluido, l’intenzione di mettere dentro il calderone svariate ambientazioni differenti ricche di punti interattivi e via discorrendo, non ci sembra neanche il caso di aspettarci un nuovo titolo mediocre. Ancora una volta ci toccherà attendere pazientemente, tenendo le dita incrociate e…mangiando un’altra fetta di pizza!