Anteprima

Sumioni: Demon Arts

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a cura di Fatum92

Il mondo dei videogiochi può vantare alcune produzioni molto particolari, capaci di avvicinarsi al significato e al concetto più prossimo che tutti noi abbiamo dell’arte: ovvero quella dipinta sulla tela. Gli esempi di titoli in grado di fregiarsi di una veste grafica paragonabile a un quadro in movimento sono diversi e anche piuttosto recenti. Potremo infatti citare Prince of Persia del 2008, Okami, Ni No Kuni, The Legend of Zelda: Skyward Sword, con il suo caratteristico effetto da acquerello, finendo poi per nominare Sumioni: Demon Arts, anch’esso visivamente ricercato. Se non l’avevate ancora sentito menzionare, sappiate che il titolo in questione, sviluppato da Acquire, verrà pubblicato in Giappone il prossimo 9 febbraio. In attesa di una data ufficiale per l’Europa diamo un primo sguardo a questo interessante progetto.Giappone dipintoPoco si conosce dell’aspetto narrativo di Sumioni: Demon Arts. Le informazioni finora rilasciate lasciano intendere che la trama non avrà un ruolo importante nelle meccaniche di gioco, risultando un semplice elemento di contorno utile per offrire uno scopo al giocatore, immerso in un’azione platform vecchio stile. Le vicende raccontate si svolgono in un Giappone medievale in preda ad una feroce guerra. Per porre fine a tanta distruzione viene evocato un demone, unico essere in grado di fronteggiare la minaccia e riportare la pace, nonché protagonista della storia.Il gameplay farà un uso massiccio del touchscreen e del touchpad, permettendo di effettuare diverse azioni utili in battaglia. Il titolo si mostra come un platform game completamente realizzato in 2D, ma si rifà anche al genere dei picchiaduro a scorrimento, o meglio ancora degli hack ‘n slash. In Sumioni: Demon Arts, infatti, per farci strada nelle ambientazioni dovremo letteralmente disegnare le piattaforme su cui saltare. Facendo scivolare il dito sullo schermo, inoltre, si potranno creare muri atti a fermare i nemici. Buona parte dei combattimenti sarà però gestita dalla pressione di un tasto, il quale consentirà di attaccare gli avversari con potenti mosse. Il grosso del lavoro, tuttavia, verrà svolto dallo schermo tattile che permetterà al giocatore di disegnare vere e proprie combo speciali, di utilizzare magie o di evocare particolari creature pronte a sostenerlo in battaglia. Anche il touchpad posteriore dovrà essere “chiamato” negli scontri, quando, in particolari occasioni, potremo sfoderare un colpo di inaudita forza capace di mettere fuori gioco tutti i nemici visualizzati a schermo.

Un gameplay interessanteSumioni: Demon Arts è quindi in grado di incuriosire per la sua tradizionale, ma ugualmente originale, giocabilità. Le idee degli sviluppatori appaiono interessanti e teoricamente divertenti. Ciò nonostante, prima di sbilanciarci in giudizi più o meno positivi, dovremo attendere di provare il titolo con mano. Solo durante una prova diretta potremo effettivamente verificare quanto il team di sviluppo si sia impegnato per sfruttare le grandi potenzialità presenti nelle dinamiche del titolo. Le caratteristiche di PlayStation Vita consentono indubbiamente di creare soluzioni di gameplay geniali, ma il rischio di rendere l’avventura del demone stimolante solo per le prime ore di gioco non è da escludere. Ancora non si conoscono i dettagli relativi alla longevità, ma a tal proposito il produttore del titolo, Junichiro Tamura, promette molti contenuti in arrivo dopo l’uscita nei negozi di Sumioni: Demon Arts, come l’introduzione di una classifica online riportante dei dati relativi alle partite effettuate e nuovi livelli di gioco. Se ciò potrebbe significare un’esigua durata della campagna principale non è dato saperlo, tuttavia l’intento sembra quello di rendere appetibile il prodotto anche per molto tempo dopo la sua pubblicazione.

Un affresco da cinque polliciCome accennato in apertura, Sumioni: Demon Arts spicca subito per la vena artistica che caratterizza la veste estetica. La grafica fa uso delle più sofisticate tecniche di 2D per generare un impatto scenico raffinato, dolce e sinuoso, estremamente gradevole da ammirare in movimento, anche se dai tratti spesso “spenti”. Acquire non si è dunque preoccupata della potenza bruta, preferendo lavorare sulla creazione di uno stile personale, molto semplicistico, ma comunque affascinante e apprezzabile.

– Stile grafico molto ricercato

– Gameplay vecchio stile

– Touchscreen sfruttato in modo originale

Il progetto in sviluppo presso gli studi di Acquire desta sicuramente curiosità e interesse. Il particolare stile grafico colpisce immediatamente per il valore artistico, ma difficile dire se il gameplay ne sarà all’altezza. Le idee sembrano non mancare, con un intenso e divertente uso del touchscreen di PlayStation Vita. La tipologia di gioco, platform combinato al sottogenere degli hack ‘n slash vecchio stampo, con un’impostazione 2D, promette di soddisfare i giocatori più nostalgici, desiderosi di vivere un’esperienza simile a quelle passate e al contempo in grado di dire la sua grazie alle caratteristiche della console portatile.

Sumioni: Demon Arts è atteso questo 9 febbraio in Giappone, mentre l’arrivo sul suolo Europeo è ancora avvolto nel mistero, ma la possibilità di vederlo in concomitanza del lancio di PlayStation Vita appare una previsione probabile.