Recensione

Street Fighter Alpha

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a cura di rspecial1

Quando si parla di picchiaduro 2D, il primo nome che viene in mente è senz’altro quello di Street Fighter. Il gioco che mi appresto a recensire, Street Fighter Alpha, è il primo di una saga composta da tre episodi, che si differenzia dai capitoli meno recenti (ma quanti sono poi?!?) per un completo restyling dei personaggi e dei fondali e per l’elevatissima giocabilità, superiore addirittura a quella dei predecessori (e ce ne vuole!).

Rifacciamoci il Trucco

Andiamo con ordine, esaminando la grafica; noterete che i personaggi sono disegnati alla perfezione, fin nei minimi dettagli: cito per esempio le cinture di Ken e Ryu, o la sciarpa di Rose, che svolazzano molto realisticamente durante i combattimenti; gli sprites hanno inoltre una colorazione più vivace dei vecchi capitoli, che fà sembrare i personaggi un po’ in stile “anime”. Gli effetti speciali delle mosse sono davvero magnifici, in particolare quando si tratta di una super: il buio, i fulminini e le “ombre” che seguono sono uno spettacolo. Alcuni personaggi inoltre sono cambiati fisicamente: Sagat e Bison per esempio, devono aver fatto un po’ di palestra, perché sono diventati muscolosi all’inverosimile. Anche la realizzazione grafica dei fondali è molto accurata: molto belli in particolare il livello thailandese di Sagat e la Grande Muraglia Cinese di Chun-Li.Anche per quanto riguarda il sonoro siamo su ottimi livelli, con musiche molto coinvolgenti ed effetti sonori perfetti: ogni pugno o calcio ha un rumore differente, così come le mosse speciali; un capolavoro le voci dei personaggi quando gridano le mosse: esaltazione massima (soprattutto in sala giochi) ad ogni grido di Ken e Ryu… Shoryuken!

Il Re resta sempre il Re

Giocabilità… direi che escludendo i capitoli successivi della saga “Alpha”, non c’è niente di meglio nel campo dei beat’em up in 2D; la rosa dei personaggi è un po’ esigua, solo dodici, ma molto diversi fra loro come stile di combattimento e mosse speciali (a parte Ryu – Ken – Akuma/Gouki), che sono ovviamente presenti in quantità industriale. Nella schermata di selezione potrete però scelierne solo dieci: gli altri tre, Bison, Dan e Akuma, li potrete ottenere con un trucco, o pescandoli nel punto di domanda se avete molta fortuna. Controllabilità estrema, con ben tre pugni e tre calci a disposizione di ciascun personaggio, senza contare le mosse speciali e le eventuali combo personalizzabili.Và spesa una parola per le super mosse: c’è una barra, in basso durante i combattimenti, che si riempie quando le prendete e – soprattutto – quando le date; è divisa in tre parti, che rappresentano il livello di potenza (e di conseguenza combo) della super mossa che esguirete: premendo, per esempio, un solo pugno dopo la combinzaione otterete una super level 1, due pugni level 2 e ovviamente tutti i pugni level 3; stesso discorso per i calci. Questo tipo di attacco può davvero fare la differenza e anche ribaltare la situazione (non sempre a vostro vantaggio) nei casi estremi. Esiste poi un’altra mossa a disposizione di tutti i personaggi, che utilizza un tocco di barra: l’Alpha Counter, o più semplicemente contrattacco alpha; si tratta di fermare l’attacco avversario per poi contrattaccare con un pugno, un calcio, o una super mossa, che farà roteare vorticosamente il nemico prima di sbatterlo a terra. Il problema è che ci vuole un tempismo a dir poco perfetto, ed è praticamente impossibile riuscire ad attuare un Alpha Counter; fate conto che in un mese di gioco, mi è riuscito una sola volta e – manco a dirlo – per sbaglio. E’ stata inoltre introdotta la possibilità di effettuare delle parate aeree.Il vero, unico, grande difetto del gioco è la mancanza di personaggi che oserei dire hanno fatto la storia di questo gioco: Vega, Guile, Blanka, Balrog, Dalshim, Zangief e – per chi era affezionato al “Turbo” – Cammy, Fei Long, Deejay e T. Hawk. Per alcuni dovremo aspettare l’Alpha 2, altri li troveremo nell’Alpha 3; io personalmente non ne sento la mancanza, in quanto abbiamo a disposizione dei personaggi molto simili: Charlie è identico a Guile; Guy è piccolo, agile e potentissimo, in pratica la reincarnazione di Fei Long (un po’ meno somigliante a Bruce Lee di quanto non lo fosse Fei però…); per quanto riguarda quelli grossi e forti (e stupidi?) come T. Hawk ce ne sono a bizzeffe (Sodom e Birdie).Spesso ho sentito dire: “è la solita storia, una cerchia di onnipotenti (come Ryu, Ken, Sagat, Bison) circondata da una massa di sfigati quali Birdie, Sodom, Adon o Rose”; a mio parere niente di più sbagliato: se saputi usare, questi personaggi sono a dir poco imbattibili; ad esempio spesso mi capita che Birdie, dopo essere stato massacrato nel primo round, si svegli nel secondo e mi riduca allegramente in gelatina; per non parlare di Adon e Rose quando sono particolarmente incavolati agli ultimi round… Altro da dire? Scelta della velocità (normal o turbo), difficoltà ben calibrata (anche se potrete sceglierne di diverse a seconda del vostro livello) e finali differenti a seconda del personaggio.Ottima anche la longevità: una partitella a SF, qualsiasi esso sia, assicura sempre molte ore di divertimento e la si fà volentieri, non c’è bisogno che io dica che le sfide con gli amici diventeranno memorabili.

-Grafica

-Giocabilità

-Pochi personaggi

9.0

Nulla da ridire, dopo aver riscosso successi enormi nelle passate adizioni il picchiaduro per eccellenza torna più pompato che mai nella versione casalinga. Un gioco unico che non può mancare nella collezione di ogni appassionato per ore ed ore di puro divertimento.

Voto Recensione di Street Fighter Alpha - Recensione


9