Anteprima

Star Wars: Il Potere della Forza

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a cura di Folken

Nella line-up presentata dalla Lucas Arts in quel di Lipsia, era ovviamente presente l’ormai completato Star Wars il potere della forza. Abbiamo così potuto mettere mano un’ultima volta prima dell’uscita sugli scaffali, sul promettente titolo action. In contemporanea con la convention, inoltre, alla Lucas si sono premurati di regalarci una demo disponibile sia sul market place che sul PSN.

Il pad dello sforzoJoypad alla mano, ci siamo gettati nell’essenziale tutorial per prendere confidenza con il complesso sistema di controllo. Consigliatissimo, in quanto il prodotto Lucas è davvero poco immediato. Così impareremo come padroneggiare il potere della forza tramite il nostro pad, con ogni tasto adibito ad una funzione diversa. Principalmente le possibilità di attacco si dividono in tre: spostare/lanciare oggetti, scatenare i famosissimi fulmini, usare la ancora più famosa spada laser. Lungi da essere limitato, il sistema di combattimento fa sembrare Dante un poppante. La sensazione di potere che il gioco è in grado di regalarci è totale. Solo correre verso una porta apparentemente sbarrata, impugnando la spada con la lama verso l’alto, premere il tasto cerchio per emanare un’onda d’urto che sfonda la suddetta porta in modo fisicamente coerente, è una goduria. ”Afferrare” gli oggetti grazie ai poteri, risulta invece piuttosto complicato all’inizio. Infatti i programmatori si sono preoccupati di darvi molte possibilità differenti, sacrificando in parte l’immediatezza. Ma se avrete la pazienza di superare l’impatto iniziale, c’è davvero di che gioire. Così col tasto L2 solleverete un qualsiasi oggetto, o nemico se preferite, o parte della parete o qualsiasi altra cosa, e poi con le levette potrete, con quella di destra muoverlo sull’asse x e y, mentre con quella di sinistra verso di voi o, meglio, verso chi vi sta davanti. Rilasciando L2 col giusto tempismo, scaglierete l’oggetto nella direzione di chi sta tentando in vano di fermarvi. Sembra complicato? Come già detto lo è all’inizio, ma dopo una decina di minuti, vi verrà più naturale. E se già con questo avrete la possibilità di sbizzarrirvi non poco, con la spada vi potrete destreggiare in coreografiche combo, anche aeree, miscelabili a loro volta con i poteri della forza. Insomma, considerata anche la possibilità del doppio salto e dello scatto in avanti, sembra proprio che la varietà non manchi. Inoltre sparsi per i livelli si trovano dei power-up temporanei, che seppure stonino un poco con l’atmosfera del gioco, donano un pizzico di strategia e varietà in più.Abbiamo avuto anche la possibilità di provare lo scontro contro un boss, un AT-ST per la precisione. Il grosso mezzo bipede non si è dimostrato particolarmente agguerrito e dopo averlo danneggiato a sufficienza, parte una sorta di filmato interattivo in cui bisognerà premere il tasto giusto al momento giusto, per farlo a pezzi. Se state pensando a God War, è esattamente così che funziona. Della trama invece non è stato svelato niente di più di quello che già sappiamo, cioè che impersoneremo l’allievo segreto di Darth Vader, un potente e misterioso guerriero Sith. Sotto la guida del nostro malvagio maestro, completeremo il nostro addestramento svolgendo missioni di ogni genere, compreso eliminare dei cavalieri Jedi.

Velocità smodataDal punto di vista tecnico non possiamo che confermare quanto già detto in fase di anteprima: il motore grafico è solido e ben rifinito. Tutto scorre fluido, anche nelle situazioni più affollate e nonostante di cose su schermo, una volta imparato bene a concatenare combo tra poteri e spada laser, ne accadano davvero molte, il tutto appare sorprendentemente pulito e poco caotico. Graficamente è sicuramente un titolo curato, anche se quello che abbiamo visto non stupisce. I dettagli comunque non mancano e alcune ambientazioni intraviste regalano un buon colpo d’occhio. Il personaggio principale è curato e animato molto bene, così come i nostri avversari, che si muovono sempre in modo credibile. È stato già detto mille volte, ma è proprio vero che vederli agitare le braccia e le gambe mentre si ritrovano sospesi a mezz’aria o cercano di aggrapparsi a qualunque cosa, è un sadico piacere. Insomma, il tanto decantato motore Euphoria, già visto all’opera in GTA 4, dimostra di avere davvero una marcia in più rispetto a quanto visto finora. Anche il motore fisico è eccezionale, capace di gestire esplosioni, vetri che si frantumano e quant’altro con una naturalezza ed una credibilità ad oggi senza eguali. Quindi se trovare la texture di una parete un po’ slavata è il prezzo da pagare per poter vedere accartocciarsi delle porte in acciaio, ben venga.

ConclusioniIn definitiva, resta solo da valutare, in sede di recensione, se il prodotto saprà soddisfare anche sulla lunga distanza, ma la profondità del sistema di combattimento non lasci spazio a molti dubbi. Per quanto riguarda la trama, i presupposti sono i migliori da cui si poteva scegliere di partire, quindi siamo decisamente ottimisti. L’impressione è che alla Lucas siano stati davvero capaci di confezionare un action in grado finalmente di dare la sensazione di avere in mano un potere enorme, il potere del lato oscuro della forza.