Star Wars: Gli Ultmi Jedi, l'analisi dell'ultimo trailer

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a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

Questa mattina, il risveglio è stato decisamente più dolce del solito, grazie al nuovo e attesissimo full trailer di Star Wars: Gli Ultimi Jedi, l’ottavo capitolo – esclusi ovviamente gli spin-off e le serie animate – dedicato all’ormai leggendaria saga di Guerre Stellari. Un video, quello promesso da Disney e LucasFilm e rilasciato poco dopo l’alba in Italia, che ha davvero sconvolto la comunità di appassionati, grazie a una serie di contenuti e rivelazioni (o presunte tali) capaci di gettare nel panico tutti coloro che pensavano di avere ben chiaro il quadro generale. 

La guerra per il dominio della galassia deve ancora iniziare
Il nuovo trailer inizia con Kylo Ren, interpretato da Adam Driver, il quale osserva la costruzione di armi che verranno usate dal Primo Ordine. La voce del supremo leader Snoke – il personaggio di Andy Serkis – recita in sottofondo alcune parole decisamente poco rassicuranti: “Quando ti ho trovato, ho visto un potere grezzo, indomito“. Attenzione però: non è chiaro se la frase faccia riferimento all’apprendista Kylo o a un altro personaggio (qualcuno ha forse pensato a Rey?). Subito dopo l’attenzione si sposta a una squadra di AT-AT, che percorre le lande desolate del pianeta Crait, base mineraria nonché centro nevralgico dei ribelli (scelto dalla Principessa Leia in persona). La quiete dura poco: il veivolo personale di Kylo Ren fa la sua prima apparizione, seguito da una serie di Stormtrooper che avanzano all’interno di quella che sembra essere una caverna dalle colorazioni cremisi. Dove sono diretti? Qual è il loro obiettivo primario? Altro stacco di sequenza: ci troviamo ora in una sala rossa, con all’interno delle guardie pretoriane intenzionate a difendere il luogo. Kylo Ren (ancora con l’elmo intatto) raccoglie da terra la sua spada laser. Si tratta forse di un evento precedente gli avvenimenti de Il Risveglio della Forza? L’attenzione si sposta poi giustamente sul personaggio di Rey, interpretata da Daisy Ridley, la quale sembra continuare il suo allenamento con Luke Skywalker (ancora una volta con il volto di Mark Hamill) sul pianeta Ahch-To. Rey porge la spada laser a Luke, che afferra con il suo arto meccanico che abbiamo imparato a conoscere ne Il Ritorno dello Jedi. Qualcosa di strano sembra però turbare il protagonista della trilogia originale: la “Forza” di Rey sembra spaventare in qualche modo Luke, il quale confessa di aver visto tanta energia solo una volta in passato (viene mostrata la mano bionica di Luke sollevarsi da macerie carbonizzate) presumibilmente quando aveva a che fare con Ben Solo / Kylo Ren. Se prima non era spaventato, lo è adesso, recita l’ormai anziano maestro Skywalker. Una paura che gli costerà cara, in un modo o nell’altro.
Usa la Forza, Rey
Il trailer torna prepotentemente sulla figura di Kylo, pesantemente sfregiato in viso, protagonista di una sequenza di immagini tratta da una battaglia fra le astronavi della Resistenza e quelle del Primo Ordine. L’aeronave di Ren, quella che essere un nuovo modello Tie, punta dritta alla “Raddus”, nave ammiraglia al cui interno sembra esserci il generale Leia Organa. Il dito è sul pulsante di fuoco: Ben ucciderà anche sua madre, dopo aver eliminato suo padre Han Solo? Stacco: il Millennium Falcon pilotato da Chewbecca sembra districarsi in un’ambientazione rocciosa che sembrerebbe essere ancora una volta riportarci sul pianeta Crait. Al suo fianco, un buffo esemplare di Porg, piccoli animali pelosi abitanti del pianeta Ahch-to. Spazio poi ai comprimari, come il pilota Poe Dameron (Oscar Isaac) vittima di un attacco a sorpresa del Primo Ordine, cui seguono alcune sequenze tratte da un duello all’ultimo sangue tra Capitan Phasma (Gwendoline Christie) e lo strormtrooper “traditore” Finn (John Boyega), vestito in una strana uniforme nera (che si sia camuffato tra le fila del nemico?). La tensione è alle stelle: l’astronave Supremacy, ossia la base ammiraglia del leader supremo Snoke, attacca le flotte della ribellione (BB-8 sembra patirne le conseguenze, vittima di un raggio laser diretto proprio contro il piccolo robottino). La voce di Luke Skywalker torna a confondere lo spettatore: “Questa storia non andrà come tu pensi“. A chi si riferirà stavolta? A Kylo Ren? Oppure direttamente a Rey, dopo la fine del suo addestramento? In chiusura, si susseguono squarci di duelli, animali mai visti prima (come un’affascinante volpe di ghiaccio) e soprattutto il leader Snoke che sembra tenere sotto scacco Rey, sussurrandole “adempi il tuo destino”. Che la conversione al Lato Oscuro della Forza sia il gran finale di questo ottavo episodio? La sequenza conclusiva del trailer, che vede Kylo tendere la mano a Rey, sembra quasi avvalorare questa teoria, sebbene possa ovviamente trattarsi di un montaggio realizzato ad arte per confondere le tracce. La verità la scopriremo solo quando Star Wars: Gli Ultimi Jedi arriverà al cinema, ovvero dal prossimo 13 dicembre di quest’anno.

Un trailer meno concitato del precedente, ma non per questo poco affascinante: un ritmo incalzante e una mole di teorie piuttosto inquietanti sui protagonisti della pellicola (Rey si convertirà al Lato Oscuro? Luke è davvero il maestro Jedi di cui ha bisogno a giovane apprendista? Leia Organa morirà per mano di suo figlio?), rendono le settimane che ci separano dall’uscita del film nelle sale quasi insostenibili. L’unica cosa da fare ora è non cedere alla tentazione di scoprire tutto in anticipo, lasciando che la Forza scorra potente dal prossimo mese di dicembre. Solo allora, la verità sugli ultimi Jedi verrà finalmente alla luce.