Anteprima

Spyro - L'alba del drago

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a cura di Mauro.Cat

Accade nella vita e talvolta pure nei videogames. Spyro, icona platform ai tempi della prima PlayStation insieme a Crash Bandicoot, sta crescendo. Il grazioso draghetto viola ha finalmente compiuto il grande salto e tenterà di scrollarsi di dosso, almeno nella visione iniziale dei programmatori, alcuni aspetti tipici di un serie da troppo tempo legata ad una fascia di età piuttosto bassa. Il nuovo episodio, a detta di Etranges Libellules, pur non rinnegando pienamente le origini dovrebbe garantire varietà e sfida anche agli hardcore gamers.Spyro – L’alba del drago è il terzo episodio della trilogia dedicata al piccolo drago ed è atteso da metà novembre su quasi tutti i principali formati (DS, PS2, PS3, X360 e Wii). Michael Graham, produttore associato del titolo, ha chiarito alcuni aspetti legati alla trama. Il drago Spyro ormai è diventato un “drago teenager” e la crescita fisica del personaggio ha permesso di dare maggiore risalto alle fasi di volo che per ovvie ragioni fisiche di Spyro (ali minuscole) erano state limitate precedentemente. La storia di questo nuovo episodio comincia sette anni dopo la fine del precedente. L’utilizzo delle capacità di volo va a mescolarsi con le nuove abilità in combattimento legate alle nuove mosse speciali in stile arte marziale apprese da Spyro.

In due è meglioL’introduzione più significativa è però legata all’inserimento di una modalità di gioco cooperativa. In questo nuovo episodio Spyro sarà infatti affiancato da Cinerea. I due personaggi erano stati legati da un destino comune nel finale dell’episodio precedente, che non sveliamo per non rovinare la sorpresa a chi non lo avesse ancora portato a termine, ed ora ricominciano l’avventura insieme sfruttando caratteristiche differenti.I due draghi hanno infatti accesso ad otto differenti poteri degli elementi. Spyro si servirà dei più classici: fuoco, tuono, ghiaccio ed aria, mentre l’oscura Cinerea utilizzerà paura, ombra, vento e veleno. Durante il gioco ogni personaggio sarà in grado di potenziare le proprie abilità raccogliendo cristalli e vari power up sparsi per i mondi da esplorare.Spyro e Cinerea sono legati, oltre che psicologicamente da un destino comune, anche fisicamente da una catena invisibile che di fatto limita a vicenda i movimenti. Questo curioso stratagemma, ideato forse per garantire la modalità cooperativa, è soggetto ai classici alti e bassi. Questa novità ha permesso ai programmatori di introdurre una serie di puzzle e di fasi più riflessive che costringeranno il giocatore a sfruttare la catena che lega i due draghi. A questo si aggiungono poi molte fasi frenetiche intervallate da sequenze in tempo reale nelle quali l’unica soluzione è premere dei tasti in un particolare momento in stile Resident Evil 4.La sensazione di volo dovrebbe, a detta dei programmatori, garantire un notevole senso di libertà specialmente grazie alla presenza di ampie aree situate all’aperto, a cui si opporranno ovviamente fasi più adrenaliniche ambientate in grotte o altri luoghi ristretti. In generale però la fase di volo con due giocatori, a causa del legame che incatena i draghi, pare richiedere fin troppo affiatamento nelle partite cooperative.

Usa la forza SpyroTecnicamente Spyro appare meno appariscente rispetto alle versioni PS3 e Xbox 360. Gli ambienti, comunque sembrerebbero curati, soprattutto nel riuscire a creare un’atmosfera migliore rispetto ai canoni della serie. Non ci ha invece convinto del tutto lo sprite principale che, nonostante l’operazione di “invecchiamento”, non segna quello stacco dagli episodi precedenti di cui forse aveva bisogno Spyro. La scelta dei colori è di buon impatto e la fluidità delle numerose sezioni aeree appare più che soddisfacente.I controlli sfrutteranno il telecomando specialmente nelle fasi di combattimento. Scuotendo il telecomando, come già visto in molti titoli di azione su Wii, sarà infatti possibile effettuare particolari combinazioni di mosse speciali. Anche il movimento del nunchuk sarà legato ad alcune azioni specifiche.Il titolo conterrà dodici livelli ed un utente medio dovrebbe impiegare circa dieci ore per completare l’avventura assestando la longevità su livelli piuttosto alti per un titolo del genere platform.Un ulteriore segno di cura è legato alla scelta dei doppiatori della versione in inglese. Attori del calibro di Elijah Wood, Gary Oldman, Christina Ricci, Wayne Brady e Mark Hamill (Luke Skywalker!) hanno prestato le loro voci ai protagonisti della storia. Vista la qualità del cast sarebbe forse il caso di giocare Dawn of the Dragon ascoltando il parlato in lingua originale ed utilizzando i sottotitoli in italiano. Non sono al momento stati comunicati dettagli riguardanti il doppiaggio in lingua italiana.

Considerazioni finaliDopo una lunga serie di episodi incerti il nuovo Spyro – L’Alba del Drago sembra avere imboccato la direzione giusta. Il tentativo di rinnovare la saga, l’introduzione della modalità a due giocatori, il discreto impianto tecnico e l’ottimo cast di doppiatori sono solo alcuni degli aspetti che evidenziano il buon lavoro svolto da Etranges Libellules. Forse non avremo tra le mani una pietra miliare del genere platform, ma questo nuovo episodio potrebbe rivelarsi la classica sorpresa da far trovare sotto l’albero di Natale. Se le promesse legate ad una maggiore difficoltà di questo nuovo capitolo verranno poi mantenute potremmo veramente ritenerci più che soddisfatti. Il titolo dovrebbe giungere in versione Wii sugli scaffali dei negozi il prossimo 21 Novembre.