Recensione

Spore Hero

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a cura di Star Platinum

Al giorno d’oggi non è mai facile realizzare un concept originale, le produzioni videoludiche si assomigliano un po’ tutte e soltanto in alcuni rari casi abbiamo potuto ammirare giochi davvero in grado di segnare una svolta, non affidandosi a sentieri già percorsi ma cercando d’intraprendere nuove strade al fine di proporre un’esperienza ludica almeno in parte differente anche a costo di rischiare lanciandosi in progetti rischiosi. Il gioco che tratteremo oggi, Spore Hero, rientra perfettamente in questa categoria e, grazie alle valide scelte compiute dagli sviluppatori, può essere ritenuto come uno dei titoli più interessanti dell’ultimo periodo, pur facendo ricorso ad alcune meccaniche non inflazionate ma comunque già viste in passato. Siete pronti a fare la conoscenza con un nuovo mondo?

Il mondo cambiaLa versione Wii della serie Spore appare fin dalle prime battute come un prodotto sostanzialmente differente rispetto alla versione PC che numerosi giocatori hanno imparato ad apprezzare. Avviando il gioco si assiste infatti ad un prologo che ha la duplice funzione di raccontare gli avvenimenti scatenanti della vicenda nonché di spiegare le azioni basilari che si renderanno immediatamente disponibili, attraverso una sorta di tutorial. L’organismo vivente di cui prenderete il controllo atterrerà infatti sul pianeta attraverso una pioggia di meteore, i cui effetti si riveleranno presto ben diversi in base al tipo di colore dei frammenti. Una potente forza maligna è stata infatti vostra compagna di viaggio e, senza che trascorra molto tempo, inizieranno a vedersi gli effetti di questo fenomeno. Se i detriti di colore blu, in affinità con il vostro personaggio, consentiranno agli ignari abitanti di ottenere delle ali e porteranno al consolidamento dei buoni sentimenti, l’esatto contrario avverrà con tutti coloro che entreranno in contatto con meteore di colore rosso, le quali porteranno a mutazioni assai più feroci scatenando il male in ogni sua forma. Proprio a questo punto inizia la vostra avventura e, seguendo al meglio ogni consiglio che vi sarà elargito, riuscirete presto ad evolvere la vostra rudimentale forma di vita originaria, acquisendo abilità che si riveleranno fondamentali per assolvere a semplici compiti ma soprattutto per riuscire a difendervi dai pericoli che incontrerete una volta abbandonato l’habitat iniziale. Il punto d’impatto rappresenta idealmente la vostra “casa” e solo tornando nel preciso punto in cui la vostra vita ha avuto origine potrete agire modificando il vostro personaggio attraverso le numerose possibilità che si renderanno disponibili nel corso del gioco.Come accennato in precedenza, il vostro arrivo ha sconvolto l’intero ecosistema generando tutta una serie di situazioni e problematiche in precedenza assenti, verso cui dovrete cercare di riparare aiutando gli abitanti del pianeta. Ciò avverrà principalmente attraverso l’esplorazione di aree sempre più estese (inizialmente non potrete muovervi liberamente per ogni ambientazione), raccogliendo oggetti e parlando con tutti coloro che necessiteranno del vostro aiuto, affidandovi missioni sempre più impegnative e pericolose. Parallelamente al vostro “evolvere” però, anche tutti coloro che saranno entrati in contatto con le meteore rosse acquisiranno maggiori poteri, fino ad arrivare alla fatidica resa dei conti tra il bene e il male.

Come cambiar pelleCome è facile intuire dalle premesse iniziali, il principale elemento su cui si fonda il gameplay è facilmente riconducibile alla continua ricerca delle parti con cui trasformare il vostro personaggio e farlo divenire sempre più forte ed eclettico. Gli sviluppatori da questo punto di vista non si sono certo risparmiati, ma anzi hanno realizzato numerose tipologie di componenti per un totale di oltre duecentocinquanta diversi pezzi, in grado di farvi assumere le sembianze più diverse senza richiedere alcuna complessità nella fase di “assemblaggio”. Le missioni che sarete chiamati a svolgere si divideranno in varie tipologie e possono essere idealmente suddivise in scontri fisici, raccolta di oggetti e tutta una serie di altre attività che potremmo definire “tribali” in quanto faranno uso di azioni paragonabili al canto e alla danza. Le aree che potrete visitare sono davvero numerose e contengono molte parti per la vostra creatura, ma capirete presto che non sempre tutte si riveleranno utili ai fini del miglioramento delle vostre caratteristiche, anche se non è escluso che qualcuno possa trovare assai divertente riuscire ad ottenere tutte le tipologie presenti. Riguardo alla personalizzazione del personaggio, come accennato in precedenza, precisiamo che il fatto di utilizzare degli arti più massicci rispetto ad altri più lunghi ed esili non si rivelerà mai come un puro fattore estetico ma anzi sarà necessario prestare attenzione alle diverse caratteristiche che, dopo ogni cambiamento, andrete ad acquisire se non addirittura a perdere. Alcune parti saranno infatti in grado di facilitarvi nel combattimento, mentre altre si riveleranno più utili donandovi poteri in grado di farvi raggiungere zone del pianeta altrimenti precluse. Il sistema di controllo supporta più che adeguatamente le caratteristiche del Wii e ad ogni nuova parte aggiunta richiederà l’esecuzione di movimenti sempre più articolati. Per fare un esempio concreto, aggiungendo una bocca al vostro personaggio potrete mordere il nemico premendo il tasto B sul Wii Remote, acquisendo gambe e zampe potrete effettuare un calcio, attraverso lo scuotimento del telecomando, oppure effettuare un doppio salto premendo A. Il tutto migliorerà di pari passo con le parti ottenute e il limitato numero di mosse iniziali ben presto diverrà solo un ricordo lontano, grazie ai molteplici poteri che acquisirete. Da questo punto di vista è evidente la cura riposta nelle sessioni di editor, che risultano incredibilmente semplici da padroneggiare e molto appaganti nei risultati prodotti.L’approccio con cui dovrete guadagnarvi la fiducia degli altri abitanti del pianeta è piuttosto grossolano a dire il vero, in quanto dovrete necessariamente prima sfidarli in combattimento, rispettando la poco ortodossa tradizione locale. Queste fasi risultano divertenti anche se simili per dinamiche applicate, poiché premere i tasti a caso o agitare furiosamente il Wii Remote produce solo effetti negativi e solo eseguendo correttamente i giusti movimenti e bilanciando al meglio la fase offensiva con quella difensiva potrete aver superare queste sfide, così come per i combattimenti più ardui.

L’importanza di essere diversiIl gioco si rivela molto gradevole anche dal punto di vista tecnico. Graficamente tutti i personaggi sono ben disegnati ed animati, con un engine 3D che si comporta egregiamente ottimizzando al meglio le scelte applicate dal giocatore in fase di editor senza alcuna imperfezione o incongruenza anatomica. Le diverse ambientazioni risultano varie e ben distinte tra loro oltre che colorate, anche se non sempre ricche di dettagli e con elementi poligonali a volte troppo semplici. Convincente il comparto sonoro, che si affida a musiche d’accompagnamento orecchiabili e per nulla invasive, ma che anzi sottolineano piacevolmente lo svolgersi dell’azione.Per giungere a conclusione della vicenda serviranno circa una decina di ore abbondanti, numero che aumenterà ancora se si vorranno ottenere tutte le parti presenti. La possibilità di poter giocare insieme ad un secondo giocatore attraverso semplici sfide non risulta un’opzione indispensabile ai fini del divertimento, ma nel complesso si lascia apprezzare. Il merito di Spore Hero risiede nell’essere riuscito a trasformare una meccanica sulla carta semplice e destinata ad un target tendenzialmente giovane, ampliando il gameplay grazie a molteplici possibilità di personalizzazione e conseguenti approcci diversi, fattori che uniti ad un divertimento costante e di buon livello contribuiscono a rendere il gioco gradevole anche per i giocatori di una certa esperienza. La possibilità di potersi sbizzarrire con la creazione di forme di vita sempre nuove ed in generale la struttura ludica sviluppata, rendono il prodotto EA lontano dai soliti schemi, gradevole e molto adatto per tutti coloro che in un gioco ricercano il divertimento senza però ricorrere a ritmi caotici o a dinamiche troppo adulte.

– Struttura ludica coinvolgente

– Divertente ed immediato…

– Oltre 250 componenti a disposizione

– Tecnicamente si poteva fare ancora meglio

– …ma alcune missioni risultano troppo simili

– Livello di sfida non costante

7.3

Spore Hero è il risultato di scelte coraggiose ed originali, forse non sempre riuscite a livello stilistico, ma ugualmente in grado di abbinare ad un gameplay appagante e divertente quel pizzico d’inventiva che spesso manca nei videogames. Il gioco EA offre un comparto tecnico di buon livello, pur senza sconvolgere a livello grafico, proponendo infinite possibilità di “editor” delle creature grazie alle centinaia di parti a disposizione, che virtualmente risultano in grado di dare origine a numerose specie differenti, con cui affrontare ogni situazione ricorrendo a metamorfosi di ogni tipo.

La possibilità di far evolvere il proprio personaggio attraverso la ricerca di nuove parti ed il conseguente incremento delle azioni a disposizione depone a favore di una giocabilità molto apprezzabile, anche se in alcuni casi le missioni risultano troppo simili tra loro. Nonostante ciò il tutto funziona senza particolari sbavature e la longevità è piuttosto alta se paragonata con la media delle produzioni attuali. L’unico punto debole del gioco risiede in un livello di sfida non sempre ottimale per costanza, ma una volta presa confidenza con le meccaniche di trasformazione il tutto funziona in maniera pregevole, nonostante periodicamente si debba ricorrere ad azioni simili.

Un titolo nel complesso più che positivo, consigliato a tutti i possessori di Wii che non cercano il solito action game ma necessitano di qualcosa in più per soddisfare il proprio ingegno e la voglia di creare.

Voto Recensione di Spore Hero - Recensione


7.3