Recensione

Splinter Cell: Chaos Theory

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a cura di Redazione SpazioGames

Cosa succederebbe se un semplice programma potesse mandare in tilt il mercato azionario Asiatico, causare un blackout a New York o prendere il controllo di alcuni missili balistici? Nel 2007 tutto questo è realtà.Solo una persona ha la chiave del codice e tu devi trovarlo ad ogni costo o la catena del caos diventerà ingovernabile. Tu sei Sam Fisher, tu sei uno Splinter Cell!

Mission solitariaPensavi di avere una squadra di agenti speciali da comandare e scagliare contro il nemico? Errore! Ancora una volta i tuoi migliori alleati saranno il silenzio e il buio. La furtività è un’arte e ti converrà rendertene conto subito per evitare di essere accerchiato da mercenari agguerriti.Ad alleviare il senso di solitudine ci saranno comunque le voci dei membri della Third Echelon, la tua organizzazione, che ti guiderà via radio dandoti preziosi consigli per salvare la pelle e raggiungere gli obiettivi. Tra i tuoi interlocutori ci sono Lambert, il capo dell’organizzazione, Anna, un tecnico informatico e delle telecomunicazioni molto esperta nel superare qualsiasi sistema di sicurezza informatico, William Redding, un uomo preciso e abile nelle operazioni di pianificazione. In ogni momento inoltre potrai consultare una comoda mappa tridimensionale in cui sono visualizzati gli obiettivi da raggiungere.Prima di lanciarti in una nuova missione potrai scegliere il tuo equipaggiamento a seconda del tuo stile. Se prediligi l’azione furtiva allora ti converrà indirizzarti soprattutto verso alcuni gadgets tecnologici molto utili ad una spia quali microcamere, granate flash, proiettili di gomma. Se invece sei un uomo d’azione allora orientati verso un’attrezzatura d’assalto facendo buona scorta di munizioni per la pistola e il fucile, l’SC-20K.Se sei indeciso ascolta le raccomandazioni di Redding ed equipaggiati secondo le sue indicazioni, avrai un’attrezzatura equilibrata e adatta alla missione che devi affrontare.Una volta che entrerai nel vivo dell’azione scoprirai subito un’importante novità che sicuramente ti mancava nelle missioni degli scorsi anni: una maggiore libertà d’azione. Proprio così, dimenticati quella linearità che spesso ti era venuta a noia e preparati ora a seguire il tuo istinto per trovare il modo migliore per risolvere ogni situazione. Spesso gli ambienti sono ricchi di passaggi segreti e dispongono di numerosi punti di ingresso e uscita. In questo modo starà a te decidere l’ordine con cui completare gli obiettivi. Per quanto sia consigliato agire nell’ombra potrai anche affrontare di petto i nemici ignorando il problema allarmi. In questo caso però scordati di completare tutti gli obiettivi secondari della missione ed ottenere così un punteggio elevato alla fine della stessa.Stanco di usare solo i pugni per stordire i nemici? Cosa ne dici di un buon coltello affilato per sferrare un attacco letale ai tuoi avversari? Ben presto scoprirai quanto sia utile questa nuova arma e quanto ti faciliterà le cose quando la situazione diventerà incandescente. Anche gli avversari si sono fatti più astuti per cui non sperare che si fonderanno nell’oscurità per indagare sui rumori sospetti. Armati di torcia cercheranno di stanarti per cui tieni pronto il tuo coltello e lanciati in agguati mortali. Se prima potevi scagliarti dall’alto per stordire i tuoi nemici, ora puoi fare anche di meglio: stando appeso con le gambe ad un tubo potrai afferrare la testa del malcapitato che avrà la cattiva idea di passarti sotto e mettere alla prova la resistenza delle sue povere vertebre cervicali!Una spia moderna che si rispetti non può fare a meno di apparecchiature ultra sofisticate e naturalmente anche tu sotto questo aspetto non potrai proprio lamentarti. Tra visori notturni, termici e sensibili ai campi elettrici c’è solo l’imbarazzo della scelta. Ancora una volta ci saranno porte da scassinare ma per una mano sensibile come la tua questo non sarà certo un problema, in ogni caso poi, se il rumore non è un problema, potrai ricorrere a una brutale operazione di forzatura con il coltello o ad un’energica spinta che oltre a sfondare la porta potrebbe abbattere lo sventurato mercenario che si trova nei paraggi.Adesso scommetto che ti stai chiedendo quanto saranno lunghe e impegnative le tue missioni vero? Non preoccuparti, non avrai molto tempo per annoiarti, una decina di missioni ti attendono e a seconda del tuo coraggio potrai decidere di affrontarle al livello di difficoltà normale, difficile o esperto. Spero non mi deluderai e opterai senza paura almeno per la seconda scelta. Del resto non vorrai finire tutto in poco tempo vero?

In due è meglio!Se l’idea di affrontare quest’avventura da solo ti spaventa non c’è nulla di meglio che optare per la modalità cooperativa. In questo caso puoi scegliere tra la modalità storia, si giocano le missioni in ordine cronologico, la modalità missioni, scegli tu l’ordine con cui affrontare le missioni e infine la modalità elite. Quest’ultima è disponibile solo se entrambi gli agenti hanno completato la modalità storia con successo, in questo caso sarete senza munizioni, per capirci, stiamo parlando di qualcosa riservato solamente ai migliori!Per giocare insieme ad un tuo amico potrai utilizzare il servizio di Xbox Live oppure giocare sulla stessa console tramite schermo condiviso.L’aspetto più intrigante di quest’interessante modalità è che la presenza contemporanea di due spie permette particolari mosse cooperative. In questo senso potrai superare ostacoli altrimenti irraggiungibili sfruttando ad esempio il tuo compagna che potrà lanciarti oppure darti il supporto per arrampicarti o ancora portarti sulle spalle. In questa modalità è fondamentale l’affiatamento con il tuo compagno di squadra. Dovrai inoltre prenderti cura di lui se viene ferito. In questo caso puoi curarlo e hai solo 30 secondi per raggiungerlo e prestargli soccorso, pena il fallimento della missione.Il grado di iterazione con il tuo compagno è alto e potrai anche scambiare con lui dei dispositivi del tuo equipaggiamento.Lo so cosa stai pensando, “se mi capita l’invasato che vuole fare tutto lui e mi lascia come un baccalà a guardare le sue gesta cosa faccio?” Nessun problema, i livelli in cui vi muoverete (ce ne sono quattro distinti più uno di addestramento) sono studiati appositamente per l’azione in contemporanea. Così mentre il tuo compagno si occuperà di un avversario tu potrai dedicarti ad un altro. In certi casi poi è obbligatorio cooperare in sincronismo perfetto come quando dovete catturare due ostaggi o attuare tattiche che richiedono la collaborazione di entrambi.In poche parole queste missioni cooperative ti entusiasmeranno, speriamo solo che in futuro ne vengano rilasciate di nuove da scaricare!

Modalità competitivaSe pensi che con gli amici sia meglio combattere piuttosto che cooperare questa è la modalità che fa per te! Il gioco prevede due squadre di due persone che si affrontano in ambienti piuttosto grandi e ricchi di trappole ed opportunità per sopraffare l’avversario. Da una parte ci sono le spie di Shadownet che devono muoversi di nascosto e raggiungere alcuni obiettivi precisi. Dall’altra parte ci sono invece i mercenari che devono scoprire e neutralizzare le spie.Nella modalità storia si affronta una piccola avventura in ogni livello di gioco con obiettivi che variano tra: estrazione, occorre prendere il disco dal server e inserirlo nella valigetta di trasferimento, neutralizzazione di sistemi informatici, bombardamento, consiste nel piazzare una bomba sull’obiettivo. Oltre alla modalità storia potrai cimentarti in quella denominata “Caccia al disco” in cui occorre recuperare dei dischi dati distribuiti nei livelli oppure nel classico “Deathmatch” che si basa sull’eliminazione della squadra avversaria.Rispetto al passato i livelli sono più ampi, con maggiori possibilità d’iterazione, numerosi passaggi segreti e permettono di attuare un numero più elevato di strategie rendendo questa particolare modalità di gioco interessante e diversa dai classici deathmatch a cui ci hanno abituato gli innumerevoli sparatutto di questi ultimi anni.

Tecnicamente parlandoGli studi di Montreal, come ormai ci hanno abituato da anni, hanno fatto un ottimo lavoro. La grafica è quella che ci si aspetta da Splinter Cell: egregia riproduzione delle luci e delle ombre, alto grado di dettaglio per quanto riguarda le ambientazioni e doppiaggio delle voci dei personaggi carismatico. Sicuramente dopo i primi due episodi molte cose non stupiscono più come una volta ma per gli appassionati sarà sempre un piacere riscoprire lo stile che ha caratterizzato questa serie. Le animazioni dei personaggio inoltre appaiono migliorate, Sam riesce a compiere con grande disinvoltura molteplici azioni e anche gli altri personaggi hanno movenze molto naturali. I brani musicali non mi hanno particolarmente entusiasmato mentre gli effetti sonori sono estremamente curati e l’audio posizionale si rivela molto utile per capire i movimenti degli avversari.

– Ottime modalità multiplayer

– Realizzazione tecnica di alto livello

– Livello di difficoltà ben calibrato

– Fattore divertimento aumentato rispetto al passato

– Semplicemente il miglior episodio della serie

– Migliora ma non rivoluziona il precedente episodio

– Longevità elevata solo considerando le modalità multiplayer

9.2

Splinter Cell Chaos Theory si è rivelato un ottimo prodotto che fà della completezza il suo punto di forza, presentando un’ottima scelta di modalità di gioco. La mia preferita è quella cooperativa, che ritengo sia la vera novità di questa terza avventura dedicata a Sam Fisher. Affrontare le missioni con la collaborazione e l’iterazione di un’altra persona mi ha entusiasmato, merito anche delle ambientazioni di gioco studiate sapientemente per questa situazione.

La modalità versus aveva stupito in Pandora Tomorrow ed ora ritorna con alcuni perfezionamenti che rendono l’azione più varia e stimolante. Analizzando invece l’avventura single player, come era già successo con il secondo episodio, non si notano particolari innovazioni. Certo finalmente la struttura dei livelli è meno lineare ed è aumentata la libertà d’azione, ci sono poi alcune nuove mosse da utilizzare ma sostanzialmente non troverete grandi sconvolgimenti rispetto a quello che avevate visto in passato. La durata delle missioni inoltre non è particolarmente lunga, una volta terminate comunque potrete ripeterle singolarmente cercando di migliorare la percentuale di completamento o riprovando ad un maggiore livello di difficoltà. Sinceramente però penso che solo i fan più accaniti avranno la costanza e i nervi saldi per riprovare più volte le stesse missioni con il solo scopo di migliorare il proprio punteggio.

Tirando le somme ci troviamo di fronte ad un titolo che da il massimo se disponete di un abbonamento XBox Live. In caso contrario considerate che vi ritroverete sostanzialmente con un aggiornamento del precedente capitolo arricchito comunque con diversi spunti interessanti che rendono Chaos Teory sicuramente l’episodio più riuscito di questa fortunata serie.

Voto Recensione di Splinter Cell: Chaos Theory - Recensione


9.2