Anteprima

Spiderman: Shattered Dimensions

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a cura di Krauron

I titoli dedicati all’arrampicamuri americano, sono oramai giunti ad un numero davvero spropositato. Le rivisitazioni sono state molteplici, alimentate anche dal successo delle recenti riproduzioni cinematografiche che hanno riportato in auge un mito già acclamato nelle fumetterie di mezzo mondo. Tuttavia, a parte sporadici casi, i giochi che avevano questo supereroe come protagonista presentavano analoghe strutture, fatte di free-roaming spensierato, funambolici salti da un grattacielo ad un altro, ed acrobazie offensive. Tuttavia è ora che questa impostazione venga svecchiata. I prodotti in questione erano si ben confezionati, ma mai nulla di trascendentale o particolarmente memorabile. Ora invece si decide di tagliare numerosi ponti col passato, per aprirsi ad un gameplay più lineare, ma non per questo meno coreografico ed affascinante. Il più già lo sapete grazie alle nostre accurate anteprime, vediamo quali novità ci ha regalato il recente Comic-Con di San Diego.

Quattr is megl che uanActivision ha preferito concentrare l’attenzione sulle due versioni dell’eroe maggiormente differenziate, praticamente agli antipodi: Spiderman Noir ed Ultimate Spiderman. Il primo ha quel gusto retrò anni 40, aiutato anche da una ambientazione perfettamente in linea con la situazione storico-temporale di riferimento. Stili diversi per mondi diversi, una scelta non del tutto scontata in grado di conferire assoluta personalità all’intera produzione. In questo caso, lo Spiderman “vintage” è completamente calato in un mondo in bianco e nero in dei giochi di chiaroscuro che esaltano la sua anima furtiva, da vero killer silenzioso.Oddio, vedere l’arrampicamuri in questa veste ci coglie un po’ impreparati e confusi, tuttavia ciò che è stato mostrato fino ad esso dovrebbe tranquillizzare gli appassionati. Nell’ultimo video rilasciato, veniva mostrato il protagonista impegnato a liberare degli ostaggi. Le sue portentose doti gli permettevano di osservare la situazione anche aldilà dei muri, in modo da offrire una panoramica di ciò che stava accadendo e del posizionamento dei nemici, nonché dei loro spostamenti (che speriamo non siano troppo meccanici). In situazioni di pericolo comunque il nostro Uomo Ragno potrà dare inizio a delle vere e proprie scazzottate, anche se sarà molto ostico riuscire ad avere la meglio su un numero nutrito di nemici. Meglio quindi affidarsi all’ombra e al nostro fiuto per le uccisioni silenziose. Non mancheranno sezioni più “movimentate”, come quando ci si ritroverà aggrappati con le ragnatele ad una macchina in corsa, con tanto di corredo di proiettili, tuttavia è ancora da verificare in che misura (e con che ritmo) si svolgeranno le missioni.

God of DimensionsMissioni che speriamo offrano la giusta dose di varietà, una questione che con numerosi esponenti passati era rimasta irrisolta, lasciandoci spesso e volentieri alle prese con obiettivi ciclici da svolgere. In tal senso, la struttura quadrilatera potrebbe darci la giusta garanzia, considerato che in ogni universo avremo a che fare con problematiche diverse. Ad esempio, a seconda di dove e quando ci troveremo, avremo a che fare con nemici differenti: confermati per ora Norman Osborne e Testa di Martello nella versione Noir, Scorpion ed Hobglobin nel 2099, Carnage e Deadpool nell’Ultimate; tuttavia gli sviluppatori ci hanno promesso almeno 15 pezzi grossi, e siamo sicuri che saranno tutti volti noti ai più. Per non parlare che particolare enfasi è stata posta proprio nello scontro con questi ultimi, con annessa la possibilità di passare in certi frangenti addirittura alla visuale in prima persona, probabilmente come già visto in God of War III, quindi giusto per godere al massimo della nostra efferata violenza. Tuttavia il riferimento allo spartano più feroce di tutti i tempi non finisce qui, visto che la “Ultimate suite” è capace di fare piazza pulita in maniera abbastanza feroce, grazie alle capacità del simbionte-sanguisuga di Spidey di colpire anche dalla distanza, con colpi analoghi a quelle delle Lame dell’Esilio di Kratos. Uccisione dopo uccisione, acquisiremo punti esperienza fondamentali per il nostro potenziamento, che (come da tradizione) sbloccherà nuovi poteri ed abilità. Peccato che ad una struttura così interessante non faccia coppia un comparto grafico all’altezza: ora che la struttura è maggiormente lineare, pretendiamo fuoco e fiamme, soprattutto dopo titoli analoghi che hanno mostrato una forma smagliante.

– (Finalmente) qualcosa di innovativo per il brand

– Spiderman Noir intrigante

– Stili di combattimento diversi.

L’evento Comic-Con di San Diego ha confermato quanto di buono avevamo ammirato fino ad oggi. Dividere la narrazione ed il gameplay in quattro parti può rivelarsi la mossa vincente, tuttavia gli sviluppatori dovranno premurarsi di personalizzare e caratterizzare al massimo ogni sezione, oltre che a portare i giusti accorgimenti al comparto tecnico. In linea generale Beenox Studios sembra essere sulla buona strada, dobbiamo solo aspettare ulteriori aggiornamenti. Sempre su queste pagine, ovviamente.