Spider-Man: Homecoming

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a cura di YP

Si è fatto attendere, ma alla fine è arrivato: il primo trailer di Spider-Man: Homecoming ha fatto il suo debutto settimana scorsa e tra tante piacevoli conferme ha lasciato spazio anche a qualche graditissima sorpresa. Ricordiamo che la pellicola uscirà il 7 luglio 2017 e rappresenta di fatto la prima vera collaborazione fra Sony e Marvel Studios, se escludiamo la breve ma significante apparizione dell’Uomo Ragno in Captain America: Civil War.  
Homecoming
Peter torna a casa, e sembra farlo nel modo più riuscito di sempre: Tom Holland veste i panni di Spider-Man in maniera unica, fresca e soprattutto fedele alla controparte fumettistica; ingenuo e distratto nei panni del Parker liceale, ambizioso e spericolato in costume. Il trailer sembra volerci suggerire un mix ben bilanciato tra ironia e drammaticità, spensieratezza e responsabilità. Insomma il nuovo Uomo Ragno strizza indubbiamente l’occhio alle nuove generazioni grazie ad un look decisamente adolescenziale, senza però rinuncire al giusto pizzico di drama che da sempre caratterizza gli archi narrativi del personaggio.
Birdman
Kevin Feige e soci si staranno sicuramente sfregando le mani scambiandosi lunghi sguardi soddisfatti: Marvel Studios dimostra una continua crescita e ambizione nello sviluppo dei suoi cinecomics, rappresentata senza ombra di dubbio da scelte di cast quantomeno prestigiose. Dopo Cumberbatch e Mikkelsen tocca  anche a Michael Keaton entra nel MCU con un ruolo certamente di rilievo: l’Avvoltoio è infatti un villain minaccioso e soprattutto spaventoso, quantomeno nelle intenzioni. Ucciderò te e tutti quelli che ami è la sua frase d’esordio, e alzi la mano chi non ha avuto i brividi. La speranza è di trovarsi finalmente di fronte ad un cattivo di spessore e non di contorno; un personaggio ben caratterizzato e non una marionetta costruita in maniera dozzinale utile solo a veicolare lo scorrere degli avvenimenti. Keaton ha tutte le carte in regola per farlo, ed è curioso ritrovarlo all’interno di un cinefumetto dopo la magistrale interpretazione in Birdman; siamo molto curiosi di vedere cosa succederà.
Iron Man, Iron Man ovunque.
Che Robert Downey Jr e il suo Iron Man avrebbero avuto una parte nel ritorno a casa di Spidey non era certamente un segreto, piuttosto è molto interessate come il trailer lasci passare il concetto che il miliardario, filantropo e play boy più famoso del cinema abbia un ruolo di discreto rilievo nell’economia della storia. È ovvio che la Marvel avesse voluto puntare forte sul suo cavallo di razza per aiutare Peter a sentirsi a casa e prendere dimestichezza con la sua nuova dimora, senza contare anche l’apporto positivo che questo fantastico duo può dare al pubblico ( ne abbiamo già visto le potenzialità in Civil War ). Ma il pericolo che Tony offuschi Peter è reale; il pericolo che l’egocentrica figura di Robert possa in qualche modo eclissare il capace ma comunque debuttante Holland in una pellicola stand-alone è piuttosto concreto. Questo sarà sicuramente uno degli aspetti che determinerà la riuscita o meno dell’operazione Spider-Man in casa Marvel: vogliamo un film sul nostro amichevole Uomo Ragno di quartiere, non uno spinoff di Iron Man.

Spider-Man: Homecoming promette un gran bene: il ritorno a casa dell’Uomo Ragno sembra voler gridare a gran voce lo strapotere dei Marvel Studios, in particolare sotto il punto di vita creativo. Il personaggio della Casa delle Idee che per troppo tempo è stato forse nelle mani sbagliate, torna finalmente in azione all’interno del suo vero ed unico Universo. Nonostante le ottime premesse, c’è ancora qualche riserva sul tono generale della pellicola e in particolare sulla qualità del villain di turno, piuttosto che sull’estremo coinvolgimento di Robert Downey Jr. Toccherà attendere fino a Luglio 2017 per avere le risposte che cerchiamo, fino ad allora godiamoci questo trailer e teniamo le dita incrociate.