Anteprima

Spider-Man: Friend Or Foe

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a cura di Mugo

Che cosa succederebbe se Spider-man si alleasse con cattivacci del calibro di Venom, Doc Ock e Goblin per combattere insieme una minaccia comune? Beh, per scoprirlo il modo più facile è aspettare autunno e al momento giusto fare propria una copia di Spider-man: Friend Or Foe, l’ultimo titolo dedicato al lancia ragnatele più famoso del mondo sviluppato negli studi di Next Level Games, Artificial Mind & Movement, e Beenox.

Un’insolito gruppetto di eroiPrima di tutto mettiamo ordine nel campo degli sviluppatori, che a prima vista sarà sembrato un po’ troppo affollato per un gioco solo… Il perché dei tre studi diversi è presto detto: Next Level Games si occuperà delle versioni X360 Wii e Ps2, Artificial Mind & Movement penserà alle versioni per le console portatili (quindi NDS e PSP), mentre in ultimo i ragazzi di Beenox si daranno da fare sulla versione PC. Non manca qualcuno all’appello? Effettivamente sì, ed è un’assenza che fa rumore quella della PS3 dalla lista delle piattaforme supportate. In particolare fa un certo effetto che sia prevista una versione per la PS2 (se va avanti così con la PS2 ci giocheranno anche i nostri nipoti), mentre l’ammiraglia di casa Sony venga esclusa. Incuriositi da questo abbiamo interpellato direttamente Activision, ci hanno risposto che i motivi di questa esclusione sono due: la base installata di console Sony, e l’utenza media, che probabilmente non è interessata a giochi più “kiddy” come questo (e Bee Movie e Shrek 3).Lasciamo da parte queste considerazioni e andiamo a dare un’occhiata al gameplay di questo titolo, che si presenta subito come un picchiaduro a scorrimento che ricorda in più occasioni i classici del passato che ci hanno fatto divertire con le nostre console a otto e sedici bit.Infatti i livelli sono divisi in zone che dovremo liberare dai mostri mentre avanziamo, e al termine degli stages affronteremo il classico boss di fine livello. I controlli dei personaggi saranno molto semplici, data la natura del titolo che è indirizzato ad un pubblico giovane, quindi sarà decisamente intuitivo combattere, anche se sono previste varie combo e la possibilità di interagire con un amico (due giocatori potranno affrontare le missioni in cooperativa) per mettere in atto mosse complesse e dal sicuro effetto. Le interazioni con il player two non si limiteranno a questo però, infatti potremo sempre sfidarlo in apposite arene per combattimenti uno contro uno, oppure in uno dei minigiochi che sbloccheremo col procedere nell’avventura principale. Tra le features sbloccabili segnaliamo anche tutta una nutrita serie di esponenti dell’universo dell’Uomo Ragno, come dicevamo qualche riga più in su dovremo affrontare dei boss col nostro progredire, questi una volta battuti potranno essere utilizzati come alleati o come personaggi nelle arene. Ci è stato detto che il materiale sbloccabile non si limiterà ad arene, personaggi e nuovi poteri, siamo curiosi di sapere cos’hanno gli sviluppatori in serbo per noi!Tecnicamente parlando Spider-Man: Friend Or Foe esce dall’analisi senza infamia e senza lode, non ci sono particolari effetti, il numero di poligoni non è particolarmente alto, i colori non sono particolarmente belli… insomma, niente di particolare! Chiaramente da un titolo del genere nessuno si aspetta un qualche tentativo di fotorealismo, l’aspetto fondamentale deve essere il divertimento e l’immediatezza. Su quest’ultima non ci sono dubbi, per quanto riguarda il divertimento speriamo solo che il gioco non si riduca ad una pressione del tasto deputato all’attacco senza pause, un minimo di tattica farebbe piacere anche agli utenti più giovincelli.

Spider-Man: Friend Or Foe sembra un gioco divertente, adatto ai giocatori più giovani, ma anche ai fans dell’arrampicamuri in calzamaglia. La modalità cooperativa risulterà sicuramente il fulcro del gioco (a patto di disporre di qualcuno con cui giocare chiaramente), ma anche tutti gli extra che ne fanno il contorno ci sono sembrati interessanti. Non ci aspettiamo dunque un capolavoro, ma le premesse per un titolo più che decente ci sono tutte.